• 13 Luglio 2025

Paolo Venturelli, fondatore di ETIC srl

 Paolo Venturelli, fondatore di ETIC srl

Intervista a Paolo Venturelli, fondatore di ETIC srl: Tecnologia e valori per una formazione davvero trasformativa”

In un mondo in costante evoluzione, dove la tecnologia corre veloce e le esigenze del mercato cambiano di giorno in giorno, è fondamentale avere punti di riferimento solidi e affidabili. Abbiamo incontrato Paolo Venturelli, fondatore di ETIC srl, per parlare dei valori che guidano la sua azienda, del ruolo fondamentale della formazione e della visione che ha portato ETIC a essere protagonista nel settore scolastico e ora anche nel mondo corporate.

D: Paolo, partiamo dalle basi. Cos’è ETIC srl e quali sono i valori su cui si fonda?

R: ETIC nasce con una visione molto chiara: coniugare etica e tecnologia. Il nome stesso è l’unione dei due concetti. Crediamo fortemente in una tecnologia al servizio dell’uomo e non il contrario. I nostri valori fondanti sono l’integrità, la qualità, la responsabilità sociale e l’innovazione sostenibile. Ogni nostro progetto nasce con l’idea di creare impatto positivo, sia nelle scuole che ora sempre più anche nelle aziende.

D: ETIC è molto conosciuta nel mondo della scuola. Che ruolo ha avuto in questo settore?

R: Nel mondo della scuola siamo stati tra i pionieri nel portare strumenti tecnologici realmente utili per la didattica. Abbiamo introdotto soluzioni innovative, come le aule immersive, i laboratori digitali, la robotica educativa e molto altro. Ma ciò che ci distingue è il supporto che offriamo: non ci limitiamo a fornire prodotti, ma accompagniamo gli istituti con percorsi formativi e consulenza continua. Questo ha fatto sì che diventassimo partner di fiducia di centinaia di scuole in tutta Italia.

D: E ora vi affacciate anche al mondo corporate. In che modo?

R: Esattamente. Abbiamo deciso di portare la nostra esperienza anche nelle aziende, perché crediamo che la formazione continua e l’innovazione tecnologica siano fondamentali anche nel mondo del lavoro. Offriamo percorsi di digital upskilling, workshop su intelligenza artificiale, [inserire eventuali altri ambiti], oltre a soluzioni personalizzate per migliorare la produttività e la cultura tecnologica in azienda.

ITALIA ECONOMY - Paolo Venturelli, fondatore di ETIC srlD: La formazione è quindi un asset strategico per ETIC. Come la strutturate?

R: La formazione per noi è un processo trasformativo. Non è solo trasferimento di competenze, ma cambiamento culturale. Offriamo corsi online e in presenza, learning experience personalizzate, formazione immersiva in realtà aumentata o virtuale. Lavoriamo con formatori certificati e adottiamo metodologie attive e coinvolgenti, come il learning by doing. Inoltre, monitoriamo costantemente l’impatto formativo con strumenti di valutazione e feedback continui.

D: Quali sono i prodotti e i servizi di eccellenza che proponete?

R: I nostri prodotti di punta sono i kit di robotica educativa, le piattaforme per la didattica digitale, soluzioni per la realtà aumentata e virtuale, e i dispositivi interattivi per l’apprendimento collaborativo.

Nei servizi, invece, spiccano la consulenza tecnologica, i piani di digitalizzazione per scuole e aziende, l’assistenza tecnica qualificata e naturalmente la formazione personalizzata.

 D: Perché un’azienda dovrebbe scegliere ETIC rispetto ad altri competitor?

 R: Perché non vendiamo solo tecnologia, ma proponiamo soluzioni pensate per durare nel tempo, integrate con percorsi di formazione e consulenza strategica. E perché ci mettiamo la faccia: siamo trasparenti, affidabili e abbiamo costruito relazioni di lungo termine con i nostri clienti. Inoltre, investiamo costantemente nella ricerca e nello sviluppo per essere sempre un passo avanti.

D: L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando tutto. Come vede il suo impatto e cosa consiglia per affrontarlo al meglio?

 R: L’AI sta cambiando radicalmente il modo in cui lavoriamo, apprendiamo e viviamo. È uno strumento potentissimo, ma come ogni strumento va conosciuto e usato con consapevolezza. Il rischio è l’automatismo cieco. Per questo è essenziale investire nella formazione digitale e nello sviluppo del pensiero critico. Il mio consiglio è: non temete l’AI, ma imparate a comprenderla e a guidarla. La tecnologia non sostituirà l’uomo, ma chi saprà usarla saprà distinguersi.

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Alessio De Bernardi

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