Aziende italiane più sostenibili al mondo
Sono cinque le aziende italiane che si sono classificate nella lista delle 100 più sostenibili al mondo, realizzata da Corporate Knights
Global 100 è la classifica che valuta le prestazioni delle cento aziende più sostenibili al mondo ed è stata lanciata per la prima volta nel 2005, quando ancora non esistevano indicatori chiave di prestazione in senso ecologico.
Il ranking è stata realizzato da Corporate Knights, azienda leader nel settore dei media e focalizzata sulla promozione di un’economia sostenibile. La società, con sede a Toronto, pubblica l’omonima rivista e produce classifiche globali, rapporti di ricerca e valutazioni di prodotti finanziari basati sulle prestazioni di sostenibilità aziendale e ambientale.
Il rapporto Global 100, presentato in occasione dell’ultimo World Economic Forum a Davos, in Svizzera, ha constatato che un numero sempre in crescita di leader aziendali sta destinando quote maggiori a investimenti che accelereranno la transizione verde e stanno aumentando i propri investimenti nell’ambito dell’energia rinnovabile, dell’efficienza energetica e dell’economica circolare.
Sotto la lente di Corporate Knights sono andate 6.733 aziende, tutte quotate in borsa con oltre 1 miliardo di dollari di fatturato. Esse sono valutate sulla base di 25 indicatori di performance, relativi a soluzioni come la sostenibilità ambientale, l’attenzione a risorse umane, uguaglianza di genere, ricavi da prodotti, servizi e investimenti ESG.
La classifica include aziende che individuano nelle soluzioni sostenibili una parte fondamentale della propria offerta commerciale e che stanziano investimenti significativi per ridurre le proprie emissioni di carbonio.
Le aziende impegnate in attività come il blocco della politica climatica e il contributo alla deforestazione vengono ovviamente squalificate. Nell’edizione 2024 del Global 100, le aziende ai primi posti hanno destinato il 55% dei loro investimenti a progetti sostenibili, rispetto al 47% dell’anno precedente.
Questo dato è messo a confronto con il 17% di investimenti sostenibili realizzato dal più ampio universo delle società quotate in borsa con un fatturato annuo superiore a 1 miliardo di dollari.
Tra le aziende che si sono contraddistinte per eccellenza in tema di sostenibilità ce ne sono cinque italiane: Erg Spa (28° posto), Intesa Sanpaolo Spa (57° posto), Pirelli e C. Spa (61° posto), UniCredit Spa, (88° posto) Assicurazioni Generali Spa (91° posto).
A Erg Spa, Global 100 ha inoltre assegnato un “premio pivot”, per aver completato la sua transizione pluriennale all’economia verde a metà del 2023. L’azienda con sede a Genova aveva infatti venduto le sue attività petrolifere nel 2013 e aveva annunciato la cessione delle sue attività nel gas nel 2022, per poi essere bloccata dall’autorità antitrust italiana.
La società ha raddoppiato gli sforzi per vendere i suoi ultimi asset non rinnovabili e ha infine venduto la sua centrale elettrica a gas ad Achernar Assets nel giugno 2023. L’obiettivo di Erg, come dichiarato dall’Amministratore Delegato Paolo Merli, è di completare il percorso di trasformazione verso un modello di business puramente eolico e solare.
Tra gli istituti finanziari è Intesa Sanpaolo a figurare nella classifica come la prima banca in Europa e in Italia, e seconda al mondo.
Il gruppo bancario si conferma quindi tra i gruppi più attivi al mondo per lo sviluppo sostenibile, in linea con l’impegno rafforzato nell’ambito del suo Piano di Impresa 2022-2025, che prevede un posizionamento ai vertici mondiali per impatto sociale e un grande focus sul clima.
Pirelli, oltre ad essere entrata per la prima volta nel ranking di Global 100, ha ottenuto anche la qualifica di “Top 1%”, il massimo riconoscimento nell’ambito del Sustainability Yearbook 2024 pubblicato da S&P Global. L’azienda è l’unica del Settore Auto Components a livello globale ad aver ottenuto la qualifica, dopo l’esame del profilo di sostenibilità di 9.400 aziende.
In qualità di leader nella sostenibilità aziendale, le società Global 100 hanno anche fornito rendimenti di investimento interessanti per i loro azionisti.
Corporate Knights ha confrontato i rendimenti del suo indice Global 100 con l’indice MSCI ACWI, un indice sull’azionario internazionale che segue i titoli azionari di 23 paesi sviluppati e 24 mercati di paesi emergenti. Esso comprende l’MSCI World (indice globale sui paesi sviluppati) e l’MSCI Emerging Markets (indice globale sui mercati dei paesi emergenti).
Tra il 1° febbraio 2005 e il 15 dicembre 2023, il Global 100 ha registrato un rendimento del 287% su base in dollari USA, mentre l’MSCI ACWI ha avuto un rendimento del 272%. L’indice Dow Jones Sustainability World ha registrato in quel periodo un rendimento del 254%.
I rendimenti degli investimenti dei leader della sostenibilità sono il segno che “fare bene può andare di pari passo con fare del bene”, come si legge nel report della classifica. La tendenza che le aziende dovranno seguire in futuro sarà quindi fornire agli investitori una sempre maggiore trasparenza sui dati, al fine di allineare i propri investimenti e sottoscrizioni ai propri impegni ambientali e sociali.
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