• 25 Novembre 2024

Private Debt: definizione e scenario in Italia

 Private Debt: definizione e scenario in Italia

Insieme ad Azimut Direct, vi presentiamo il primo pillar sui fondamenti di finanza alternativa: cos’è il Private Debt

Con il termine Private Debt si indicano tutti quegli strumenti di debito sottoscritti da investitori istituzionali attraverso canali extra-bancari.

Secondo i dati dell’ultimo report Aifi, nel 2023 sono stati investiti complessivamente 2,9 miliardi di euro nel mercato italiano del Private Debt – una cifra positiva, sebbene in leggero calo rispetto ai volumi record del 2022.

Negli ultimi anni, queste soluzioni sono diventate sempre più centrali per il finanziamento di realtà dinamiche e in rapida crescita, come le piccole e medie imprese che, invece, incontrano sempre maggiori difficoltà nell’accedere ai tradizionali canali creditizi a causa delle loro dimensioni e di un iter burocratico non sempre tempestivo.

Due fattori hanno incentivato il ricorso a strumenti di Private Debt:

  • la diminuzione, negli ultimi 25 anni, del numero di enti creditizi in Europa, che si attesta sul 30 per cento secondo i dati della Bce. Per le Pmi, questo si traduce in una riduzione del numero di controparti con cui interfacciarsi e, in alcuni casi, nella scomparsa di figure di riferimento sul territorio, con conseguenti minori opportunità di finanziamento;
  • l’entrata in vigore di Basilea III nel 2010, che ha introdotto regole più stringenti, con le banche tenute a mantenere un certo ammontare di liquidità per assorbire eventuali perdite. Questo le rende meno inclini a finanziare le Pmi, generalmente considerate più rischiose.

Strumenti di Private Debt e differenze rispetto al private equity

Il Private Debt comprende vari strumenti di debito che possono essere sottoscritti da investitori istituzionali. Tra le principali tipologie ci sono il Direct Lending, ossia finanziamenti a medio-lungo termine erogati a favore delle Pmi da parte di soggetti istituzionali non bancari, e i minibond, prestiti obbligazionari a medio-lungo termine, generalmente di importo inferiore a 50 milioni di euro.

Soluzioni di debito, appunto, diverse dall’ambito del private equity per la natura dell’investimento: un operatore di private equity investe nel capitale di rischio, mentre un operatore di Private Debt fornisce capitale di debito.

Perché il Private Debt è importante per le imprese

Le Pmi sono fondamentali per l’economia italiana, quindi semplificare il loro accesso al debito è cruciale per lo sviluppo a lungo termine del Paese.

Nel 2023, i tassi di interesse elevati – sebbene mitigati dalle garanzie pubbliche – hanno aumentato i costi per le imprese. Per il 2024, nonostante i tassi alti e la rimodulazione delle garanzie, è importante che le imprese continuino a crescere accedendo a finanziamenti solidi. Il debito supporta la crescita delle imprese e deve essere accompagnato dall’equity, poiché entrambe le facce della finanza alternativa funzionano bene insieme.

L’obiettivo di player specializzati in finanza alternativa, come Azimut Direct, capaci di seguire le aziende sia lato Private Deb che lato private equity, è far crescere le aziende fornendo loro accesso professionale al mercato dei capitali con un approccio olistico.

Leggi anche Azimut Direct: la finanza che accelera la crescita

 

Redazione

Leggi gli ultimi contenuti pubblicati anche sulla nostra testata nazionale https://www.italiaeconomy.it

ADV

Leggi anche