• 25 Novembre 2024

Pmi e finanza sostenibile: un’integrazione necessaria

 Pmi e finanza sostenibile: un’integrazione necessaria

Le Pmi e la finanza sostenibile: un’integrazione necessaria. Insieme ad Azimut Direct, vi presentiamo la finanza sostenibile come volano del sistema Paese

Il tessuto imprenditoriale italiano è composto prevalentemente da piccole e medie imprese che, negli ultimi anni, si stanno impegnando per riuscire a ottenere fonti di finanza solide, nonostante le difficoltà di accesso al credito dovute ai tassi di interesse ancora alti e all’approvvigionamento meno agevole per le aziende di dimensioni contenute.

Mentre emerge sempre più il nuovo metodo di servizi dato dalla finanza alternativa, si consolida anche il tema della finanza sostenibile. Infatti, sono molte le Pmi che mettono al centro le tematiche legate allo sviluppo sostenibile, come il rispetto dei criteri ESG, considerati un valore aggiunto in grado di generare reputazione e crescita.

Ma non solo: i vantaggi concreti dell’impegno nella sostenibilità afferiscono anche all’ambito finanziario, permettendo di aprire le porte a nuovi investimenti. Stanno nascendo anche Fondi che “premiano” e finanziano le imprese che si impegnano in progetti sostenibili, come il nuovo Fondo di Azimut, Azimut Diversified Corporate Credit ESG-8, che ha appena raggiunto il primo closing di 126 milioni di euro.

Criteri ESG al centro delle strategie imprenditoriali

Incrementare il rating ESG è diventato un obiettivo primario per le Pmi, poiché rappresenta una risorsa per potenziare l’attrattività verso gli investitori e ampliare le opportunità di accesso al credito. Si tratta di una modalità di valutazione delle performance imprenditoriali che stima la sostenibilità degli investimenti sotto diversi punti di vista:

  • impatto ambientale, ossia l’impegno verso la riduzione emissioni, l’uso delle energie rinnovabili, la salvaguardia della biodiversità e l’adozione di principi di economia circolare;
  • responsabilità sociale, che comprende l’impegno contro le disuguaglianze, la promozione dell’inclusione, il rispetto dei diritti umani, l’attenzione alle condizioni dei lavoratori, gli investimenti in formazione e il benessere della collettività;
  • governance aziendale, che si riferisce all’adozione di un modello di amministrazione trasparente ed etico, basato sulla diversificazione (di genere, background e competenze) e sulla necessità di garantire una supervisione obiettiva.

Strumenti e agevolazioni per il green

La finanza sostenibile, quindi, incorpora i criteri ESG nelle scelte di investimento, orientandosi verso iniziative ritenute sostenibili nel lungo periodo.

Il cosiddetto impact investing, ad esempio, è una categoria di investimenti che mira a sostenere proprio questioni sociali e ambientali, coprendo varie classi di attività e concentrandosi su settori come energie rinnovabili, edilizia, sanità, istruzione e agricoltura biologica.

Anche le garanzie pubbliche, ossia le agevolazioni di accesso alla finanza, si consolidano in una prospettiva di sostenibilità: ad esempio, SACE Green è stata confermata per il 2024 per sostenere progetti mirati a proteggere l’ambiente e ad utilizzare le risorse in modo sostenibile. Questa garanzia offre una copertura fino all’80% del progetto, con un importo finanziabile che varia da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 15.000.000 di euro.

Così, le decisioni finanziarie diventano così uno strumento per promuovere la sostenibilità, e la stessa finanza agisce come un volano per il progresso sociale e ambientale, in un vero circolo virtuoso di crescita e miglioramento – economico, ecologico e sociale.

Questo approccio non solo migliora la competitività sul mercato, ma genera anche valore nel lungo termine, confermando come la sostenibilità sia un elemento cruciale per il successo finanziario e la crescita non solo delle aziende, ma di tutto il sistema Paese.

Scopri di più su Azimut Direct

Leggi anche: Private Debt: definizione e scenario in Italia

Redazione

Leggi gli ultimi contenuti pubblicati anche sulla nostra testata nazionale https://www.italiaeconomy.it

ADV

Leggi anche