PMI, 3 parole chiave

PMI: 3 parole chiave per crescere e prosperare. Sappiamo bene che le giornate degli imprenditori sono spesso piene di impegni e vissute di corsa, il tempo per tutte le cose importanti da fare sembra non bastare mai
Chi lavora nelle PMI ha sempre ritmi serrati e compiti precisi, siano essi più amministrativi e “da ufficio” oppure nei reparti e laboratori produttivi. Tutto si svolge con lo scopo comune di “far bene” e raggiungere i risultati prefissati.
Eppure, al fine di programmare al meglio le attività della propria PMI e analizzarne le aspettative sul medio e lungo termine, a volte è consigliabile se non obbligatorio fermarsi. Prendersi del tempo per riflettere, analizzare, creare, visualizzare il futuro aziendale partendo dai dati reali e oggettivi a disposizione.
L’arrivo di un nuovo anno è più che mai il momento giusto per farlo, ecco perché può essere utile ispirare una riflessione seguendo il percorso che ci suggeriscono 3 parole chiave fondamentali per le PMI: benessere, innovazione e strategia.
- Benessere nelle PMI: stare bene in azienda significa lavorare meglio
Che il benessere aziendale sia un elemento fondamentale per la crescita non è una novità. Un articolo del Sole 24 ore di giugno 2024 osserva come:
“Il welfare contribuisce all’aumento di produttività e fatturato: l’analisi campionaria contenuta nel rapporto Welfare Index Pmi di Generali mostra che le imprese con un welfare più evoluto ottengono performance di produttività decisamente superiori alla media e crescono molto più velocemente nei risultati economici e nell’occupazione”.
Il messaggio è stato recepito da molte realtà italiane, con dati in crescita incoraggianti quando si parla di PMI impegnate nel raggiungimento di obiettivi legati al welfare aziendale. Quali sono gli elementi principali da considerare per aumentare il benessere di manager e lavoratori?
Diamo 3 spunti principali:
- Ambienti di lavoro sicuri, sereni ed inclusivi
Niente è più deleterio per la qualità del lavoro dello svolgere le proprie mansioni in luoghi percepiti come “ostili”, fisicamente e/o mentalmente. La frustrazione provata si ripercuote inevitabilmente sui compiti svolti, anche inconsciamente, anche per i più stoici.
Creare ambienti di lavoro dove collaborazione, comunicazione e attenzione ai bisogni di tutte e tutti la facciano da padrone è uno step irrinunciabile per assicurare alla PMI una crescita stabile e proiettata sul lungo termine.
- Formazione continua
Spesso le aziende medio-piccole di impostazione familiare corrono il rischio di poggiare sull’esperienza passata, ritenendola così forte da non aver bisogno di essere per così dire “rinnovata”. Ma in un mondo come quello contemporaneo, dove tutto si muove velocemente, rinunciare a formazione mirata ed aggiornamenti può rivelarsi davvero deleterio.
È importante che sia chi gestisce, sia chi ha mansioni pratiche in azienda, abbia a disposizione tutti gli strumenti pratici e teorici per evolvere nel proprio ruolo. Questo permetterà di poter immaginare sempre nuovi scenari di crescita per il futuro.
- Welfare aziendale
Dove possibile, e ognuno con i propri mezzi, attuare politiche di welfare aziendale contribuisce grandemente ad aumentare il benessere reale e percepito nell’impresa.
Buoni pasto, assistenza sanitaria integrativa, premi produzione, incentivi per le famiglie: un consulente del lavoro potrà consigliare le misure più efficaci e realizzabili in base ai propri bilanci e alla propria compagine di lavoratori. Impegnarsi per offrire benefici e vantaggi è il miglior investimento a lungo termine, con un ritorno in termini di quantità e qualità del lavoro da non sottovalutare mai.
- Innovazione nelle PMI: onorare il passato con lo sguardo volto al futuro
Molte delle PMI Italiane nascono da tradizioni di famiglia e passano di generazione in generazione come il bene più prezioso. Guardare con orgoglio al proprio passato è giusto e fornisce quella base di valori che sono i pilastri della storia aziendale.
Tuttavia, è fondamentale capire che innovare le proprie strategie e i propri metodi produttivi è la chiave per far sì che la storia prosegua con successo negli anni a venire. Stiamo vivendo una transizione sempre più accelerata verso un futuro fatto di digitalizzazione, automazione, IA e molto altro.
Rendere la propria impresa tecnologicamente all’avanguardia, sia a livello di sistemi operativi e organizzativi, sia a livello di macchinari e soluzioni produttive e di logistica, è un elemento che non deve essere ignorato.
È un fattore strettamente legato a quello della formazione perché sì, per “stare al passo coi tempi” ed innovare il modo in cui lavoriamo sono richiesti studio, tempo ed energie. Ma ”restare come si è” e “fare come si è sempre fatto” sono le formule da cancellare se si vuol rimanere competitivi nel panorama nazionale ed internazionale.
Innovarsi ed evolversi in base alle specifiche del proprio settore non è solo una mossa intelligente in ottica di mercato, ma anche una sfida da vivere con passione ed entusiasmo.
- Strategia nelle PMI: immaginare e programmare il futuro
La terza parola chiave per la crescita delle PMI racchiude al suo interno anche le precedenti, nel senso che deve contemplarle. Non c’è impresa che possa pensare di avere un successo duraturo senza pianificare nel dettaglio una strategia precisa e completa.
Molto spesso progetti anche promettenti sono naufragati perché frutto di spunti ottimi ma estemporanei. Un’idea geniale applicata senza una strategia alle spalle è un’idea che porterà frutti solo sul brevissimo termine.
Le PMI devono invece avere una vision chiara e solida, e, aiutate anche da professionisti esterni, devono interrogarsi sui propri punti di forza e sulle proprie debolezze e valutare gli obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Devono porsi degli obiettivi precisi e misurabili, capire quale approccio adottare con clienti e fornitori, stilare un piano editoriale per la propria comunicazione verso l’esterno, insomma, in una sola parola, devono creare una strategia a 360°. Una volta elaborata, la strategia deve essere applicata e monitorata, in modo da poter apportare, se necessario, piccoli aggiustamenti strada facendo.
Anche l’elaborazione della strategia aziendale richiede impegno, tempo e studio, ma ricordiamoci che essa è il faro che mostra sempre la via giusta da seguire, anche di fronte a imprevisti e fuori programma. Ecco perché dedicarle del tempo è un investimento che garantisce la stabilità per il futuro.
In conclusione, anche se abbiamo appena accennato alle 3 parole chiave per la crescita delle PMI, è già evidente che non si tratti affatto di concetti “semplici” da poter applicare in maniera sbrigativa.
Ma fermarsi per dedicare loro riflessioni e conseguenti azioni è il miglior regalo che si possa fare alla propria impresa per garantirle un futuro prospero ed entusiasmante, fatto di sempre nuove sfide e soddisfazioni per tutte le persone che ne fanno parte.