E-commerce: come prepararsi al Black Friday

Share

Black Friday, scatta il conto alla rovescia: cosa devono aspettarsi gli e-commerce e quali passi falsi evitare

Il Black Friday non è più una data cerchiata in rosso sul calendario del retail, ma un banco di prova che misura solidità tecnologica, credibilità del brand e capacità operativa. Per gli e-commerce, è ormai il momento dell’anno che più di ogni altro mette alla prova la coerenza dei processi e la qualità dell’esperienza offerta ai clienti.

Secondo il’Holiday Retail Report 2025 di Shopify, la spesa media degli italiani per il periodo delle festività si ferma quest’anno intorno ai 185 euro, in calo del 15% rispetto al 2024. Un dato che non va interpretato come un colpo di freno ai consumi, ma come un segnale di maturità: i clienti acquistano meno d’impulso, confrontano di più, cercano convenienza reale e soprattutto affidabilità. Nonostante ciò, oltre il 71% dei consumatori prevede comunque di approfittare delle offerte del Black Friday. Tradotto: la domanda c’è, ma è più esigente.

Per gli e-commerce, quindi, la domanda non è se partecipare all’ondata di novembre, ma come farlo senza compromettere la reputazione del marchio e senza cadere nei classici errori di gestione.

Prepararsi davvero: tecnologia, offerta, integrazione

La stabilità della piattaforma è il primo fronte di battaglia. Siti lenti, carrelli che si bloccano, pagamenti che falliscono: basta un imprevisto per perdere non solo la vendita, ma la fiducia di un cliente che difficilmente tornerà. Gli operatori che preparano i propri sistemi come se il traffico del Black Friday fosse “normale amministrazione” e non un’emergenza, ottengono i risultati migliori.

Poi c’è il tema dell’offerta. Non bastano percentuali altisonanti: gli sconti devono essere reali, chiari e supportati da stock adeguati. L’errore più frequente è promettere ciò che non si può consegnare. Per gli utenti – che conoscono ormai benissimo i prezzi standard – promozioni poco credibili o esaurimenti improvvisi diventano bandiere rosse che allontanano definitivamente.

La terza leva è l’integrazione dei canali. Il percorso d’acquisto passa ormai in continuità tra mobile, desktop, marketplace e negozi fisici. Uno studio recente indica che il 75% delle ricerche inizia già prima della metà di novembre e che quasi l’80% degli acquisti si distribuisce sull’intero bimestre novembre-dicembre. Per un e-commerce, questo significa una sola cosa: messaggi coerenti, prezzi allineati, processi sincronizzati.

Gli errori più frequenti (e perché costano cari)

Il più comune riguarda gli sconti “di facciata”: percentuali troppo basse o gonfiate artificialmente rispetto ai prezzi originali. Nel 2025 i clienti hanno memoria lunga e strumenti per comparare: proposte poco trasparenti generano sfiducia immediata.

Un altro errore ricorrente è lo stock non aggiornato. Pubblicare un’offerta e poi mostrare un “non disponibile” alla cassa è un autogol. Per molti utenti, è uno dei motivi principali per abbandonare un brand e non tornare più.

Anche la logistica gioca un ruolo decisivo. Consegne oltre i tempi promessi, gestione dei resi incerta, customer care non reattivo: elementi che possono azzerare l’effetto positivo di tutta la campagna.

E poi c’è la questione della coerenza comunicativa. Offerte online non replicabili in negozio, customer service non informato, messaggi discordanti tra i diversi canali: è uno dei motivi più frequenti di abbandono da parte degli utenti omnicanale.

Il dopo Black Friday fa la differenza

Molti merchant tendono a considerare il Black Friday un evento che “si chiude” alla fine della Cyber Week. Ma è proprio la fase successiva a determinare il valore reale dell’iniziativa: gestione puntuale dei resi, follow-up personalizzato, proposte mirate per chi ha acquistato per la prima volta.

Gli e-commerce che trattano il Black Friday come un episodio isolato ottengono benefici limitati. Chi lo inserisce in un percorso più ampio – basato su dati, customer experience e continuità tra canali – costruisce invece un vantaggio che dura tutto l’anno.

condividi su:

Immagine di Giulia Chittaro
Giulia Chittaro

Leggi anche

Vuoi ricevere le nostre ultime news? Iscriviti alla newsletter per rimanere sempre aggiornato

ARTICOLI PIÙ LETTI
ULTIMI ARTICOLI