Dichiarazione dei redditi: campagna 2024

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Entra nel vivo la campagna 2024 per la dichiarazione dei redditi dell’anno d’imposta 2023
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente annunciato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2024-2026, che prevede un rinnovamento significativo dell’ente fiscale italiano. Cambiamenti che partono prima di tutto dalla possibilità di potere prenotare sul web una grande parte degli appuntamenti, riducendo quindi le file agli sportelli.
Un settore su cui il piano integrato di attività e organizzazione dell’Agenzia delle Entrate punta molto è quello della dichiarazione fiscale precompilata. L’ente stima che quest’anno saranno 24,5 milioni i contribuenti che la utilizzeranno. Il piano ne prevede un’ulteriore espansione entro il 2026, data in cui dovrebbero essere superati i 25 milioni di contribuenti che la utilizzerebbero.
Le novità nel Modello 730/2024
La Riforma Fiscale prevede delle novità in materia tributaria. In particolare, l’articolo 1 del Decreto Legislativo 1/2024 annuncia la semplificazione della dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e per i pensionati: il modello 730 semplificato chiederà ai contribuenti di confermare soltanto i dati presenti nel database dell’Agenzia delle Entrate, anziché compilare le voci in forma precompilata.
Queste informazioni saranno inserite già di default nella nuova dichiarazione dei redditi semplificata dal 2024, e il contribuente dovrà solo confermare dati e numeri o correggerli, nel caso in cui dovessero essere lacunosi o sbagliati, attraverso un iter guidato sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Un’altra sperimentazione riguarda la dichiarazione dei redditi precompilata anche per le partite IVA e i professionisti, come si legge nel provvedimento 68472/2024: essa viene introdotta come ausilio per una grande fetta di contribuenti, che sono, in questo modo, esonerati dalla tenuta di alcuni registri.
Come già avviene per lo stesso modello utilizzato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati, anche per i titolari di partita Iva c’è la possibilità di modificare o validare i dati che sono contenuti nella dichiarazione dei redditi.
Modello 730/2024 ordinario e precompilato
Il Modello 730/2024 ordinario è una dichiarazione dei redditi che il contribuente compila e presenta, utilizzando le informazioni a sua disposizione. Permette al contribuente di presentare la dichiarazione dei redditi in modalità tradizionale.
Può essere presentato al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato. Per i lavoratori dipendenti privi di un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio, è necessario presentare il Modello 730 a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato.
Il Modello 730/2024 precompilato, invece, è fornito dall’Agenzia delle Entrate con dati già inseriti, basati sulle informazioni ricevute da terze parti (dati dei sostituti d’imposta, spese sanitarie, etc.).
Il contribuente deve solo controllare, modificare o integrare i dati pre-inseriti e confermarli.
Entrambi permettono di beneficiare di eventuali rimborsi o di pagare le somme dovute direttamente tramite conguaglio fiscale nel cedolino paga o nella pensione.
Modello 730 precompilato, le scadenze
Le scadenze per la trasmissione del Modello 730 per l’anno 2024 sono le seguenti:
- Entro il 16 marzo 2024: i sostituti d’imposta devono aver inviato all’Agenzia delle Entrate le Certificazioni Uniche rilasciate e consegnano ai contribuenti la Certificazione Unica (CU) dei redditi percepiti e delle ritenute subite.
- A partire dal 30 aprile 2024: i contribuenti possono accedere alla dichiarazione precompilata tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. La dichiarazione precompilata viene pubblicata sull’area riservata del contribuente.
- Entro il 15 giugno 2024: i sostituti d’imposta, i CAF o i professionisti abilitati rilasciano la ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione per quelle presentate entro il 31 maggio, effettuano i controlli sulla regolarità formale della dichiarazione, calcolano le imposte e trasmettono telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte.
- Entro il 29 giugno 2024: simili procedure vengono applicate per le dichiarazioni presentate dai contribuenti dal 1° al 20 giugno.
- A partire da luglio ed entro novembre: i sostituti d’imposta trattengono le somme dovute per le imposte o effettuano i rimborsi. In caso di rateizzazione, trattiene la prima rata, con le ulteriori rate maggiorate dell’interesse dello 0,33% mensile trattenute dalle retribuzioni nei mesi successivi.
- Entro il 23 luglio: processi simili sono applicati per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio.
- Entro il 30 settembre 2024: il modello 730/2024 ordinario deve essere presentato al Caf/professionista abilitato o al sostituto di imposta; quello precompilato può essere trasmesso direttamente all’Agenzia delle entrate entro lo stesso giorno.
- Entro il 25 ottobre: invio del modello 730/2024 integrativo
- A novembre: effettuata la trattenuta delle somme dovute a titolo di seconda o unica rata di acconto relativo all’Irpef e alla cedolare secca.
I redditi da dichiarare nel Modello 730/2024
Nel Modello 730/2024 possono essere dichiarati i seguenti tipi di reddito:
- Redditi di lavoro dipendente e assimilati: Comprende i redditi da lavoro dipendente, come lo stipendio, e i redditi assimilati, come i compensi per collaborazioni coordinate e continuative, anche a progetto.
- Redditi dei terreni e dei fabbricati: Includono i redditi fondiari derivanti dal possesso di terreni e fabbricati, compresa l’abitazione principale e altre proprietà immobiliari.
- Redditi di capitale: Comprendono interessi, dividendi e altri proventi derivanti da investimenti finanziari.
- Redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA: Si riferisce a compensi derivanti da prestazioni di lavoro autonomo svolte occasionalmente, senza la necessità di essere iscritti al registro delle imprese o di possedere una partita IVA.
Oltre a questi redditi principali, il Modello 730/2024 permette di dichiarare anche altre categorie di redditi e di beneficiare di deduzioni e detrazioni fiscali relative a spese sostenute nel periodo d’imposta.
A seconda delle specifiche situazioni personali e dei tipi di reddito percepiti, potrebbe essere necessario integrare la dichiarazione con ulteriori moduli o scegliere di presentare il modello REDDITI persone fisiche per dichiarare redditi che non possono essere inclusi nel 730.
Per ogni altra informazione si rimanda alla sezione web che l’Agenzia delle Entrate dedica al Modello 730/2024.
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