Decarbonizzazione, ecco il nuovo incentivo “Hard-To-Abate”

L’obiettivo è l’utilizzo di idrogeno a basse emissioni di carbonio
Fino alle 10.00 del 30 giugno 2023 è possibile presentare la domanda per “Hard-To-Abate – HTA” (sito web), il nuovo incentivo che sostiene progetti di investimento e di ricerca e sviluppo per la decarbonizzazione dei processi industriali, principalmente attraverso l’utilizzo di idrogeno a basse emissioni di carbonio, nei settori oggi più inquinanti e difficili da riconvertire e che utilizzano i combustibili fossili come fonte di energia: cemento, cartiere, ceramica, industrie del vetro, tra gli altri. L’incentivo HTA è promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ed è gestito da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria ammonta a 1 miliardo di euro, a valere sulle risorse messe a disposizione dalla Missione 2, Componente 2 del PNRR per l’attuazione dell’Investimento 3.2 “Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate”.
Beneficiari
L’incentivo è rivolto alle imprese di qualsiasi dimensione che operano in settori hard to abate e agli organismi di ricerca. Ogni progetto deve prevedere costi e spese ammissibili non inferiori a 500 mila euro. La domanda di agevolazioni può essere presentata anche in forma congiunta (tramite contratto di rete o altre forme contrattuali di collaborazione), fino ad un massimo di 5 soggetti.
Sono ammissibili alle agevolazioni i Piani di decarbonizzazione industriale che prevedono la
realizzazione di:
un progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali, eventualmente abbinato, in modo connesso e
funzionale in relazione all’obiettivo comune del Piano di decarbonizzazione industriale da
realizzare, a un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile;
un progetto di investimento che preveda l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in
processi industriali, eventualmente abbinato, in modo connesso e funzionale in relazione
all’obiettivo comune del Piano di decarbonizzazione industriale da realizzare, a:
1) un progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse
emissioni di carbonio;
2) un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile.
c) un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile in sostituzione di
idrogeno grigio.
Progetti di ricerca ammissibili
Sono ammissibili i progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in macchinari o linee produttive.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono prevedere la realizzazione di un prototipo di macchinario o linea produttiva che utilizzi idrogeno anche a basse emissioni di carbonio per almeno il 10 % del fabbisogno termico del prototipo stesso.
Inoltre, i progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 500mila euro e devono essere ultimati entro 36 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 12 febbraio 2021, i progetti non devono arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 (principio “non arrecare un danno significativo” – DNSH) e devono risultare conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea applicabile.
Dotazione finanziaria
Le risorse a disposizione ammontano a 1 miliardo di euro e sono ripartite come segue:
450 milioni per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio e di progetti di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile;
550 milioni per il finanziamento di progetti di investimento che prevedono l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali.
Un importo pari ad almeno il 40 % della dotazione finanziaria è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella sola forma di contributo a fondo perduto.
Domande
Le domande possono essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma dedicata.
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