• 14 Dicembre 2024

CNR, tre mostre per celebrare i 100 anni dalla fondazione

 CNR, tre mostre per celebrare i 100 anni dalla fondazione

Il 18 novembre 1923 nasceva il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Ente pubblico di ricerca nazionale con competenze multidisciplinari, oggi vigilato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). Presieduto dal 2021 dalla Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, primo presidente donna nella storia del CNR, il più grande ente di ricerca italiano ha il compito di realizzare progetti di ricerca scientifica nei principali settori della conoscenza e di applicarne i risultati per lo sviluppo del Paese. In particolare, il CNR promuove l’innovazione, l’internazionalizzazione del sistema ricerca e favorisce la competitività del sistema industriale. Ogni giorno, il CNR affronta le sfide del nostro tempo in molteplici settori: salute dell’uomo e del pianeta, ambiente ed energia, alimentazione e agricoltura sostenibile, trasporti e sistemi di produzione, ICT, nuovi materiali, sensori e aerospazio. Ma anche scienze umane e tutela del patrimonio culturale, scienze sociali, bioetica, scienze e tecnologie quantistiche, intelligenza artificiale, tecnologie abilitanti.

Per celebrare il centenario del CNR, il 18 novembre 2022, è stato dato il via, con un anno di anticipo, a un programma di iniziative per riflettere sulla collocazione di questa importante istituzione all’interno del panorama culturale nazionale e internazionale e sul suo contributo al progresso scientifico e civile.
Gli appuntamenti vogliono assumere la forma di una riflessione sul futuro, anticipando le grandi linee di ricerca entro le quali il CNR e la comunità scientifica si impegneranno all’interno dei nuovi scenari, dalla condizione post-pandemica alle grandi sfide legate alla transizione ecologica e a quella digitale.

Segnaliamo le prossime mostre dedicate a illustrare alcune delle grandi frontiere della ricerca scientifica a livello planetario, e a descrivere la storia, le strutture, le relazioni scientifiche e istituzionali del CNR nei contesti attuali e attraverso il suo impatto sulla società.

Mostra interattiva “Censire, recuperare, riciclare i Raee: una vera miniera all’aperto!”, dal 2 al 17 maggio 2023, a Roma, presso la sede del Cnr

L’Unità ambiente e gestione rifiuti (Uar), in collaborazione con l’Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato (Stiima) del Consiglio nazionale delle ricerche, si muove all’interno del sistema dell’economia circolare e della sostenibilità, due keywords rilevanti, che insieme ad altre tematiche, rappresentano le vie percorribili per uno sviluppo sostenibile del genere umano a livello planetario. L’esposizione, a carattere didattico, ha lo scopo di divulgare il tema del ciclo di vita dei prodotti su cui si basa l’economia circolare, i processi di recupero dei materiali e l’applicazione scientifica di tecnologie innovative per il recupero e riciclo dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee).

Mostra interattiva “Antropocene. La terra a ferro e fuoco”, dal 5 maggio al 30 luglio 2023, a Venezia (Istituto di Scienze Marine, Riva dei Sette Martiri 1364/A)

Il termine Antropocene è stato coniato all’inizio di questo millennio per indicare l’epoca attuale, connotata dall’assoluta prevalenza dell’Uomo come principale agente delle dinamiche di trasformazione del nostro pianeta. Utilizzato inizialmente come una provocazione, il termine ha cominciato a prendere piede tra gli scienziati e, attualmente, la Commissione internazionale di stratigrafia sta valutando se utilizzarlo per indicare l’epoca geologica in cui viviamo. Indipendentemente dalle scelte che verranno fatte è comunque evidente che la nostra specie stia pesantemente influenzando l’ecosistema terrestre.

Consideriamo le risorse naturali come un bene inesauribile, mentre sono limitate; consideriamo lo spazio come infinito, mentre la popolazione che sta raggiungendo gli 8 miliardi rende il pianeta sovraffollato; consideriamo la biodiversità, che è funzionale alla nostra stessa sopravvivenza, come un bene superfluo. Nonostante l’entità delle trasformazioni in atto, molti degli impatti causati dall’Uomo sono tuttora “invisibili”, difficilmente percepibili nel nostro quotidiano a causa della scala spaziale e temporale in cui questi fenomeni si svolgono. Noi non vediamo ciò che si sviluppa su tempi più lunghi di una generazione, ciò che avviene in spazi remoti come i fondali marini, le calotte di ghiaccio polari o i deserti, ciò che avviene a scale microscopiche come il diffondersi delle nanoplastiche nell’ambiente e nei nostri corpi.

La mostra, attraverso immagini, filmati, infografiche e installazioni interattive, vuole avvicinare questi fenomeni alla percezione sensoriale dei visitatori, che potranno ‘osservare’ e ‘sentire’ in pochi istanti storie e fenomeni difficili da catturare alla dimensione umana.

La scienza si fa in cento”: un viaggio multisensoriale attraverso i cent’anni del CNR, dal 20 maggio al 18 novembre a Roma, presso la sede del CNR

Un’installazione spettacolare e multi-sensoriale sarà ospitata nell’atrio della sede centrale del Cnr a Roma, per raccontare cosa accade “dietro le quinte” delle molte attività di ricerca che caratterizzano l’Ente da ormai cento anni.

Il Cnr apre le sue porte alla cittadinanza, ai curiosi, agli studenti che vivono il quartiere San Lorenzo di Roma, agli stessi ricercatori e alle famiglie offrendo un’esperienza multimediale narrativa, ludica e al contempo formativa.

L’installazione multi-sensoriale permetterà di ripercorrere questi cento anni stimolando la curiosità dei visitatori, attraverso interfacce tattili, multi-proiezioni, sensoristica, e produzioni multimediali.

I grandi settori scientifici, i progetti più rappresentativi, le competenze, le relazioni scientifiche e istituzionali del CNR in Italia e nel mondo, le prospettive future, l’evoluzione della ricerca in Italia nonché la storia dell’ente e le sue sedi prenderanno forma nella mostra interattiva in maniera scenografica, secondo una chiave narrativa coinvolgente ed immersiva.

Fino a ottobre 2023 è previsto, inoltre, il programma Porte aperte al CNR, un calendario di incontri/dibattito organizzati presso le sedi del CNR disseminate sul territorio nazionale, da Venezia a Palermo, dedicati a grandi problematiche e a grandi domande della società a cui la scienza può dare risposte. Fra le parole chiave individuate dal Comitato di Programma per il Centenario: sostenibilità, biodiversità, transizione ecologica e digitale, energia pulita, economia circolare, scienze della vita, one health, patrimonio culturale, pace e diplomazia scientifica.

L’evento di chiusura del 18 novembre 2023 prevede una Lectio Magistralis del Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi sui temi della sostenibilità. La Cerimonia commemorativa del centenario del CNR si svolgerà presso le sale di rappresentanza della sede centrale del CNR, con la partecipazione delle più alte cariche dello Stato e i massimi rappresentanti del mondo accademico nazionale e internazionale ed avrà il patrocinio della RAI, che sui suoi canali ha dedicato al centenario una lunga serie di approfondimenti.

Per aggiornamenti sulle iniziative del centenario, consultare il sito ufficiale.

 

 

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Giulia Baglini

Giulia Baglini, giornalista.

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