Alpitour World, turismo organizzato
Lorenzo Isoardi fonda nel 1947 la società a Cuneo con il nome Alpi. Dal 1970 il nome diventa Alpitour. Oggi è il primo operatore di turismo organizzato in Italia
Intervista a Gabriele Burgio
Presidente e AD di Alpitour World S.p.A.
Secondo il ministro del Turismo Daniela Santanchè, il fatturato del turismo italiano nel 2023 sarà superiore a quello prima dell’emergenza Covid-19. Cosa ne pensa?
«Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti a chiusura dell’anno fiscale 2022, che registrano un fatturato complessivo di 1,6 milioni di euro e un EBITDA superiore a 30 milioni di euro. Una soglia molto vicina a quella del 2019 e che si pone come obiettivo per il 2023 il raggiungimento di 2 miliardi di euro.
Attualmente, stiamo riscontrando una grande voglia di “evasione”: la vacanza è diventata un bene incomprimibile e gli italiani non intendono rinunciarci. Stiamo realizzando circa 30mila preventivi al giorno con 2mila pratiche confermate quotidianamente.
Indubbiamente bisogna fare i conti anche con l’inflazione, che ha aumentato il prezzo medio dei pacchetti, cosa peraltro avvenuta anche in altri settori merceologici. Ciò nonostante, i nostri clienti non rinunciano alle vacanze, semmai ne modificano la durata o la tipologia di struttura selezionata».
Quali destinazioni in Italia e all’estero vengono maggiormente richieste dai clienti e perché?
«Le destinazioni più richieste in Italia per l’estate 2023 sono le seguenti in questo ordine di successione: Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria. In generale, stiamo registrando una forte domanda per il Mediterraneo, con Spagna e Italia in testa, che si riconfermano essere tra le mete predilette dei nostri connazionali. La Grecia resta un po’ indietro, ma siamo sicuri che riprenderà velocità nei prossimi mesi.
Immancabili tra le mete più richieste ci sono sempre Egitto e Mar Rosso, che offrono un buon clima tutto l’anno e sono poco distanti dall’Italia, con un grande ritorno delle crociere sul Nilo. Chi ha a disposizione più tempo, oltre alla disponibilità economica, esprime preferenza verso le Maldive, dove offriamo tre voli settimanali e trasportiamo circa mille passeggeri a settimana, la Repubblica Dominicana e l’East Africa.
Inoltre, abbiamo rilevato un ritorno di interesse verso Capo Verde, dove il Gruppo offre un volo diretto Neos e strutture ricettive sia su Sal che su Boa Vista, quest’ultima di recente acquisizione. Sul lungo raggio e per chi ha un portafoglio più generoso, sono molto richiesti anche i viaggi taylor made verso USA e Giappone».
Perché scegliere ancora i viaggi organizzati quando oggi c’è il fai da te su Internet?
«Da marzo 2020, acquisti e abitudini dei nostri clienti hanno subito uno stravolgimento: ora i consumatori sono disposti a pagare di più per beni e servizi, affidandosi ad aziende che conoscono e di cui si fidano, soprattutto nel nostro settore. Nell’ambito dei viaggi, professionalità e sicurezza, due caratteristiche che da sempre contraddistinguono Alpitour World, sono diventate una necessità e tra le principali richieste.
Anche per questo abbiamo inserito una polizza base sempre compresa nei pacchetti volo e hotel, così come la possibilità di assicurazioni viaggio integrative volte a garantire la massima sicurezza, oltre ad offrire un’assistenza h24 con un team di professionisti a disposizione in ogni fase della vacanza.
Viaggio organizzato significa anche convenienza, garantendo ai nostri clienti un risparmio di tempo nel cercare le soluzioni migliori e la possibilità di avere la garanzia di un prezzo chiaro, che rimarrà bloccato fino alla partenza, a prescindere dall’andamento delle valute straniere o del carburante».
Quotazione in Borsa di Alpitour World(sito web). A che punto siete?
«Per ora ancora nulla di definito su questo fronte».
Vi state orientando maggiormente sull’hotellerie. Perché e con quali vantaggi?
«Abbiamo chiuso l’esercizio con 22 strutture, di cui 9 VRetreats e puntiamo ad arrivare a 12 hotel di alta gamma entro l’anno. Questa collezione a vocazione internazionale, coerente nella filosofia e mai omologata, sarà il nostro obiettivo per i prossimi anni: alberghi di lusso in luoghi iconici e dalle mille sfaccettature, per vivere un’ospitalità autentica, innovativa e impeccabile.
Il settore alberghiero offre, infatti, una redditività nettamente superiore al tour operating, ma chiaramente prevede un maggior uso del capitale, che viene investito nell’acquisizione o negli affitti delle singole strutture».
In quale modo sostenete la lotta contro la povertà educativa?
«Varie sono le attività e i partner con cui collaboriamo all’interno del percorso culturale intrapreso dal Gruppo nell’ottica di sostenere molteplici e differenti attività a sostegno della diffusione di una cultura responsabile.
Accanto a questa recente iniziativa, da qualche anno, Alpitour World collabora con l’editore Giunti Scuola, al fine di sensibilizzare i bambini in età scolastica a comprendere la loro impronta ecologica.
Con l’iniziativa La terra è il mio tesoro, il Gruppo si fa promotore di un tema delicato come la riduzione dell’impatto ambientale, ponendosi l’obiettivo di mostrare e far apprendere comportamenti sostenibili ai più piccoli. Sempre in quest’ottica, nei nostri villaggi Bravo, in cui è disponibile il programma Super Bravo Bimbo, abbiamo attivato in collaborazione con Labsitters un miniclub per bambini dai 4 ai 13 anni.
Grazie a un programma divertente che comprende laboratori d’arte e creatività, esperimenti di scienze, attività all’aperto e moltissimi giochi, i bambini potranno imparare l’inglese divertendosi anche in vacanza. VOIhotels, la nostra divisione alberghiera, collabora dal 2021 con la onlus Worldrise, con cui promuove iniziative rivolte al personale e ai clienti per favorire la sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente marino.
In particolare, vengono organizzate escursioni naturalistiche, tirocini formativi per giovani studenti ospitati nelle strutture VOIhotels e attività di educazione ambientale per i più piccoli».
Russia e Alpitour World. Continuate ad offrirla?
«A partire dal 24 febbraio 2022, quando si è aperto il terribile conflitto tra Russia e Ucraina, ancora attualmente in corso, abbiamo deciso di sospendere la vendita di proposte di viaggio in Russia per poter offrire ai nostri clienti solo viaggi in completa sicurezza».
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