• 5 Luglio 2024

Sostenibilità nel CNS

 Sostenibilità nel CNS

Francesca Zarri

Transizione green e sostenibilità: quello del CNS (Consorzio Nazionale Servizi) è un impegno profondo verso un futuro responsabile

Cosa significa essere sostenibili? E cosa significa impegnarsi per essere sostenibili? Due semplici domande che racchiudono differenze e approcci molto netti quando si parla di sostenibilità.

Ne abbiamo parlato con Francesca Zarri, direttrice Sostenibilità e Sviluppo Cooperativo del Consorzio Nazionale Servizi, che ci ha spiegato l’approccio che il CNS utilizza per una giusta transizione green.

Niente slogan in stile greenwashing ma azioni concrete. Per accompagnare le imprese cooperative verso un percorso di transizione con modelli di produzione e consumo più sostenibili rispetto a quelli attuali.

Per il Consorzio Nazionale Servizi (CNS), la sostenibilità non è solo una parola per posizionarsi, ma un principio attivo e integrato nelle operazioni quotidiane.

Grazie a Francesca Zarri, direttrice Sostenibilità e Sviluppo Cooperativo, abbiamo visto come il CNS si impegna a guidare una transizione consapevole verso pratiche più sostenibili. Il focus è sull’integrazione, l’impegno, l’innovazione e l’obiettivo di un impatto positivo a lungo termine.

Il CNS si definisce non come un’entità già sostenibile, ma come un attore proattivo nel percorso verso la sostenibilità.

«Non siamo un’azienda che si dichiara sostenibile, ma ci impegniamo attivamente in un processo di transizione per migliorare continuamente», afferma Francesca Zarri.

Questo impegno si riflette nell’approccio alla gestione dei servizi, dove l’obiettivo è contribuire attivamente alla creazione di un sistema produttivo e di consumo più equo e responsabile.

Integrazione della sostenibilità nelle pratiche quotidiane

 Un elemento chiave della strategia del CNS è l’integrazione della sostenibilità in tutte le sue dimensioni aziendali. La creazione dell’area Direzione Sostenibilità e Sviluppo Cooperativo ha permesso di instaurare un dialogo continuo e costruttivo tra le diverse aree aziendali, consolidando la sostenibilità come un elemento trasversale e non accessorio.

«Il nostro intento è che ogni parte dell’azienda contribuisca e diventi attore principale nella propria attività, integrando la sostenibilità in tutto il processo decisionale», spiega Francesca Zarri.

Questo approccio è possibile grazie alla formazione continua dei dipendenti sui temi della sostenibilità e la realizzazione di un bilancio di sostenibilità annuale che non solo documenta gli impatti, ma orienta le future strategie aziendali.

La cultura della sostenibilità viene promossa attraverso una formazione costante e una sensibilizzazione rivolti a tutti i livelli dell’organizzazione.

Questo aiuta a garantire che ogni persona in CNS comprenda l’importanza della sostenibilità e sia motivato a contribuire attivamente agli obiettivi di sostenibilità. Inoltre, permette di vedere la sostenibilità come parte integrante del modo di operare quotidiano piuttosto che come un elemento esterno.

«La valorizzazione delle persone è importante per cercare di portare avanti questo cambiamento. C’è stata una strettissima collaborazione con gli uffici HR sulla gestione di questo tema. È abbastanza comune e abbastanza normale che la sostenibilità lavori a stretto contatto con gli uffici HR, con le persone e con chi innova», dichiara Francesca Zarri.

L’obiettivo di un impatto positivo

 L’obiettivo di questo approccio, per il CNS, è di generare impatti positivi sotto tutti i punti di vista, sia sociali che ambientali. Questo si traduce in progetti che stimolano l’innovazione e l’efficienza, essenziali per promuovere un cambiamento culturale profondo e duraturo all’interno dell’ecosistema del consorzio e delle cooperative associate.

L’impegno del CNS si concretizza anche attraverso obiettivi misurabili e strategie a lungo termine che sono integrate nel piano industriale triennale del consorzio.

«L’obiettivo è andare oltre la semplice compliance, vogliamo contribuire realmente a un cambiamento positivo», sottolinea Zarri. Questo include anche una forte attenzione al rigore metodologico e allo stakeholder engagement, con un’attività continua di dialogo e collaborazione con tutti i soci e partner.

Attraverso EcoVadis, la piattaforma internazionale in grado di fornire uno score di sostenibilità riconosciuto dalle stazioni appaltanti, CNS coinvolge nel percorso di valutazione tutti i soci, 174 in tutta Italia, per arrivare ad integrare la sostenibilità nel modello di business dell’intera filiera consortile.

Anche questo è uno degli strumenti attraverso i quali CNS rafforza il proprio ruolo di Competence Center per i soci, per offrire loro servizi di sempre maggiore qualità, innovativi e utili per lo sviluppo delle proprie attività d’impresa.

Avere uno score di sostenibilità sarà sempre più determinante per la partecipazione alle gare, un vero e proprio fattore di competitività.

L’importanza delle filiere sostenibile

 Nel CNS la sostenibilità della filiera è vista non solo come una responsabilità ma anche come una strategia competitiva.

«Queste azioni di sostenibilità sono essenziale per garantire il raggiungimento degli obiettivi a lungo termine. Il CNS utilizza sistemi di monitoraggio per raccogliere dati sull’efficacia delle pratiche sostenibili adottate dai fornitori. Questi dati permettono di valutare i progressi e identificare le aree che richiedono ulteriori miglioramenti​​» dichiara Francesca Zarri.

L’integrazione della sostenibilità nella filiera non è vista anche come un’opportunità strategica per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi.

L’approccio del CNS alla sostenibilità nelle filiere è un esempio di come le organizzazioni possono estendere la loro influenza ben oltre i loro confini operativi, promuovendo un impatto positivo che abbraccia tutti gli aspetti della catena di valore «con l’obiettivo di minimizzare gli impatti sociali e ambientali negativi lungo tutto il ciclo di vita e valorizzarne i positivi, ci impegniamo per coinvolgere i nostri soci, primi protagonisti nell’erogazione dei servizi» sottolinea Francesca Zarri.

Innovazione e tecnologie sostenibili

 Anche l’innovazione e l’adozione di tecnologie sostenibili fanno parte delle strategie del Consorzio. Questo include l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale e big data per ottimizzare i processi produttivi.

Ad esempio, la sicurezza informatica è una dimostrazione tangibile di come il CNS integri la sostenibilità nella sua quotidianità. Proteggere i dati aziendali e personali è fondamentale per garantire la sostenibilità operativa dell’impresa, anche in virtù del fatto che il CNS opera in settori molto delicati come quello della sanità, a partire dalla gestione dei CUP.

«Adottiamo misure di sicurezza avanzate, inclusi test regolari di phishing e formazione continua dei dipendenti su temi come la sicurezza informatica e la protezione dei dati personali. Questi sforzi non solo aiutano a proteggere l’organizzazione da minacce esterne ma rafforzano anche la fiducia dei soci e dei clienti, consolidando la reputazione del CNS come ente responsabile e sostenibile» ci spiega Francesca Zarri.

Questi esempi dimostrano come il CNS non si limiti a considerare la sostenibilità un obiettivo da raggiungere ma la veda come un processo continuo di miglioramento e integrazione a tutti i livelli dell’organizzazione, dalla gestione della filiera alla cultura aziendale, fino alla sicurezza informatica.

Al CNS, l’integrazione della sostenibilità nel business è un processo complesso e stratificato che permea tutte le aree aziendali, riflettendo un impegno verso una trasformazione profonda che va oltre la semplice conformità alle normative ambientali o sociali.

Conclusione

 Il percorso del CNS verso la sostenibilità è un impegno dinamico e in continua evoluzione, che richiede una costante dedizione e innovazione.

Come afferma Francesca Zarri «la sostenibilità è un viaggio, non una destinazione; è un processo di miglioramento continuo che richiede impegno, dedizione e, soprattutto, un’integrazione profonda in ogni aspetto dell’organizzazione. Il nostro percorso verso la sostenibilità è intriso di sfide, ma è anche ricco di opportunità per fare la differenza nel modo in cui operiamo e influenziamo il nostro ambiente».

Con questa filosofia, il CNS si propone come modello di come le imprese cooperative possano effettivamente contribuire a un futuro più sostenibile e responsabile.

 

Italia Economy - Sostenibilità nel CNS
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Giancarlo Pergallini

Giancarlo Pergallini - Collaboratore

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