Sostegno dell’imprenditoria femminile
Invitalia ha istituito il Premio speciale “Imprenditoria Femminile” riservato alle migliori startup innovative femminili
Invitalia ha istituito il Premio speciale “Imprenditoria Femminile” in collaborazione con la Rete nazionale PNICube e l’Osservatorio Scientifico Imprese Femminili dell’Università di Roma Tor Vergata, riservato alle migliori startup innovative femminili che partecipano al Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2024.
A poco più di un anno dal Protocollo d’Intesa tra Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo e PNICube, la firma dell’Addendum mette in campo una nuova azione volta a rendere più efficaci i processi di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata: al centro, il sostegno alle idee di impresa al femminile.
Con uno stanziamento complessivo di 30mila euro, il Premio speciale “Imprenditoria Femminile” è infatti riservato alle startup innovative (costituite o costituende) a maggioranza femminile che si qualificano per concorrere a uno dei quattro premi settoriali: Cleantech & Energy, ICT, Industrial, Life Sciences – MEDtech. Il Premio potrà essere replicato nell’edizione 2025 del PNI.
PNI è la più grande e capillare Business Plan Competition in Italia per startup generate dalla ricerca scientifica, promossa annualmente dalla Rete PNICube. Al PNI gareggiano i migliori progetti d’impresa innovativa ad elevato impatto sociale che hanno superato le selezioni delle 17 Start Cup regionali, competizioni che si svolgono nelle regioni italiane in collegamento con le Università e gli Enti di ricerca associati a PNICube, coinvolgendo sostanzialmente tutto il territorio nazionale.
L’Addendum amplia così la gamma di opportunità e incentivi per supportare la nascita e lo sviluppo di imprese innovative condotte da donne.
Il Premio rientra tra le iniziative del programma “Imprenditoria Femminile”, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con risorse del PNRR e gestito da Invitalia, con l’obiettivo di diffondere la cultura imprenditoriale tra le donne e di sostenere la loro presenza nel mondo del lavoro e dell’impresa, con particolare riguardo agli ambiti scientifici e tecnologici e alla capacità di produrre innovazione, superando gli stereotipi che limitano la presenza femminile in tanti settori.
«La firma di questo Addendum rafforza ulteriormente la collaborazione tra Invitalia e PNICube, una collaborazione che ha il comune obiettivo di promuovere idee innovative ad elevato impatto sociale e sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese ad alto contenuto di conoscenza condotte da donne. Grazie ai fondi e alle attività del programma Imprenditoria Femminile, che Invitalia gestisce per conto del MIMIT, puntiamo ad aumentare il livello di competenze e di partecipazione delle donne al mercato del lavoro altamente qualificato.
Vogliamo far nascere una nuova classe di donne manager o imprenditrici, che sappiano essere protagoniste di imprese più sostenibili, innovative e competitive» – ha commentato Luigi Gallo, Responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia.
La Presidente di PNICube, Prof. Paola M.A. Paniccia ha espresso parole di grande soddisfazione: «L’Addendum conferma la volontà di fare sistema e, insieme, dare supporto tangibile a ricercatrici aspiranti imprenditrici. I dati più recenti ci dicono che le imprese femminili in Italia rappresentano poco più di 1/5 dell’universo produttivo nazionale e che le startup innovative a prevalenza femminile sono il 14% del totale delle start-up innovative: è dunque questa una direzione di marcia da percorrere con determinazione e urgenza.
Un dato che ci incoraggia proviene dal nostro Osservatorio PNICube: il 20% del totale delle start-up innovative generata dalla ricerca sono al femminile. Percentuale, quest’ultima, superiore alla media nazionale.»
«Sono estremamente grata a Invitalia – prosegue la Prof. Paniccia – per aver confermato e rafforzato la collaborazione sinergica con PNICube, la “rete delle reti” che oggi rappresenta oltre l’80% delle Università pubbliche italiane e incubatori associati. Una collaborazione volta a proseguire il percorso intrapreso nel 2023 ampliandone l’orizzonte per una operatività più strutturata.»
INVITALIA è l’Agenzia nazionale per lo sviluppo: agisce per dare impulso alla crescita del Paese, favorire la competitività delle imprese e dei territori, sostenere i settori strategici e affiancare la Pubblica Amministrazione. Invitalia favorisce la creazione, lo sviluppo e il rilancio delle imprese, attraverso la gestione dei principali incentivi nazionali, e contribuisce all’attrazione di investimenti esteri. È Centrale di Committenza e Stazione Appaltante per la realizzazione di opere pubbliche.
Affianca le amministrazioni nella gestione dei fondi europei e nazionali ed è impegnata nell’attuazione del PNRR.
PNICube è la Rete nazionale delle Università, Incubatori accademici e Start Cup regionali fondata nel 2004, promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane– CRUI, con la missione della valorizzazione imprenditoriale della ricerca attraverso un percorso generativo di start-up innovative, di ampio respiro, locale e nazionale, che ha come protagonisti ricercatori e giovani talenti provenienti dalle Università e EPR, vincitori delle Start Cup regionali oggi attive in 18 Regioni d’Italia.
OSIF è un Centro di ricerca dipartimentale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, specializzato in ricerche e analisi su temi dell’imprenditorialità femminile, offrendo qualificata ricerca, attività di formazione e di terza missione, con un duplice obiettivo: comprendere le caratteristiche distintive delle imprese femminili e svilupparle come punti di forza; diffondere la cultura imprenditoriale e aumentare la propensione all’imprenditorialità fra le giovani donne.
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