Sevendata: innovazione per una crescita sostenibile

Con Fabrizio Vigo, Ceo di SevenData, esploriamo il ruolo cruciale dell’intelligenza artificiale e delle strategie data-driven per la competitività, la gestione del rischio e la pianificazione di una crescita aziendale sostenibile
L’accesso a informazioni di qualità è diventato un fattore chiave per la competitività aziendale. SevenData, guidata dal Ceo Fabrizio Vigo, si pone come partner per le aziende che vogliono sfruttare l’innovazione tecnologica per ottimizzare la gestione del rischio, la segmentazione dei clienti e la crescita del business. In questa intervista, scopriamo le principali sfide e opportunità dell’era dei dati e come l’intelligenza artificiale stia trasformando il modo in cui le aziende operano.
Quali sono le principali leve che oggi un’impresa deve considerare per essere competitiva applicando strategie data-driven?
«Per essere competitive e garantire una crescita sostenibile, le imprese devono adottare un approccio data-driven basato su tre leve fondamentali: qualità dei dati, tecnologie avanzate per la loro elaborazione e capacità di integrare le informazioni all’interno dei processi aziendali in modo semplice ed efficace.
La qualità dei dati è il primo aspetto cruciale: le aziende non possono basare le loro decisioni su informazioni imprecise o obsolete. SevenData si impegna a garantire un patrimonio informativo B2B e B2C costantemente aggiornato, integrando fonti ufficiali e alternative data per offrire una visione chiara e dettagliata del mercato. Questo approccio permette di minimizzare gli errori strategici e massimizzare le opportunità di business.
La tecnologia rappresenta la seconda leva: grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning, oggi è possibile elaborare enormi quantitativi di dati in tempo reale, individuando pattern e insight che supportino la pianificazione strategica. Infine, rendere i dati fruibili significa permettere ai decision-makers di utilizzarli in maniera immediata ed efficace.
Le soluzioni di SevenData sono pensate per integrarsi facilmente nei processi aziendali, fornendo dashboard intuitive e strumenti personalizzati per migliorare la gestione operativa».
Quali vantaggi offre l’IA rispetto ai metodi tradizionali e su quali innovazioni state lavorando?
«A differenza degli approcci tradizionali, basati su modelli statici, l’IA consente di analizzare tendenze e comportamenti in modo dinamico, prendendo in considerazione variabili che vanno oltre il semplice storico finanziario, includendo dati alternativi e comportamentali e migliorando la precisione delle previsioni.
Grazie a questa tecnologia, possiamo quindi fornire strumenti avanzati per l’analisi predittiva e per la segmentazione del mercato, consentendo alle aziende di ottimizzare le proprie campagne marketing e di vendita.

Al momento, stiamo lavorando su vari fronti: quello delle interfacce vocali per dare alle nostre piattaforme di analisi una modalità sempre più friendly per l’utente, quello dell’ottimizzazione dell’interazione dei commerciali con i nostri sistemi di CRM e, infine, quello del miglioramento della capacità di sviluppo dei nostri team tecnici con l’utilizzo del cosiddetto code assistant».
Come l’innovazione tecnologica sta cambiando il modo in cui le aziende possono accedere ai dati e utilizzare con semplicità strumenti per lo sviluppo dei ricavi e la prevenzione del rischio di credito?
L’innovazione tecnologica ha reso l’accesso ai dati più immediato, personalizzabile ed efficace consentendo alle aziende, grazie a piattaforme avanzate, di disporre di informazioni sempre aggiornate e di sviluppare strategie data-driven.
In questo contesto, SevenData mette a disposizione delle imprese piattaforme che raccolgono dati ufficiali e web di oltre 60 milioni di aziende in 70 paesi, permettendo una visione globale e dettagliata del mercato.
Questa capacità di accedere e analizzare un vasto patrimonio informativo si rivela cruciale per affrontare le numerose sfide che le imprese si trovano ad affrontare oggi come la valutazione dell’affidabilità dei partner commerciali, la gestione del rischio di insolvenza dei clienti, la necessità di garantire la conformità normativa e la tutela della reputazione aziendale.
Infine, strumenti di web analytics e marketing automation consentono di ottimizzare le conversioni online e migliorare il ritorno sugli investimenti».
Quali sono gli step per una gestione ottimale del cliente? Come riesce SevenData a fornire soluzioni personalizzate?
«Come già detto, l’automazione è ormai essenziale per gestire grandi volumi di dati, ma il valore aggiunto risiede nella capacità di personalizzare le soluzioni. In questa
prospettiva, SevenData bilancia questi due aspetti attraverso un approccio ibrido: da un lato, forniamo strumenti altamente tecnologici che semplificano il lavoro quotidiano; dall’altro, il nostro team di esperti lavora a stretto contatto con i clienti per comprendere le loro esigenze specifiche.
Inoltre, per rimanere all’avanguardia sul fronte tecnologico, abbiamo recentemente creato un presidio di AI Champions con il compito di monitorare costantemente le innovazioni del settore e tradurle in progetti concreti per ottimizzare i nostri processi operativi e le nostre metodologie di lavoro.
Il nostro obiettivo è fornire strumenti di supporto che rendano il processo decisionale più efficace, preservando al contempo la componente umana, elemento imprescindibile per la definizione della strategia aziendale».
Quali sono gli obiettivi principali per i prossimi anni?
«Finora siamo cresciuti mediamente del 20% ogni anno e l’obiettivo è chiaramente quello di continuare così per poi ulteriormente accelerare. Proprio per questo, stiamo considerando nuove acquisizioni in modo da rendere più completa la nostra offerta e aumentare quella massa critica che ci consentirebbe di essere visti dai grandi clienti del mondo finance e dalla pubblica amministrazione come interlocutori più credibili.
Fino ad ora, ci siamo concentrati sul mercato italiano, ma il prossimo anno vorremmo cominciare anche a guardare a quello internazionale, in particolare a quello europeo».