Serenissima Ristorazione punta sull’innovazione

Serenissima Ristorazione allarga il suo core business e sperimenta nuove opportunità, puntando tutto sull’innovazione
«Abbiamo deciso di ampliare la nostra produzione ad altri ambiti della ristorazione – commenta Tommaso Putin, vicepresidente del noto gruppo vicentino –. In provincia di Padova abbiamo uno dei centri più grandi d’Europa con 300 collaboratori. Serviamo una cinquantina di strutture ospedaliere e stiamo sviluppando nuove linee di mercato per la GDO e le compagnie aeree, con investimenti importanti. Questa diversificazione ci ha permesso di resistere negli anni difficili del Covid e proseguire nella crescita».
Con più di 14mila mq di superficie e un investimento di oltre 30 milioni, Serenissima Ristorazione ha realizzato a Boara Pisani, in provincia di Padova, uno dei centri più all’avanguardia e tecnologicamente avanzati per la produzione di pasti in legame refrigerato. L’impianto verrà ampliato per lanciare nuove linee produttive, offrire nuovi servizi ed entrare in nuovi mercati e nuove aree di business.
Nel 2022, Serenissima Ristorazione ha registrato un fatturato consolidato di 457 milioni di euro (+12,26 per cento in rapporto ai dati pre-pandemia), un margine operativo lordo consolidato che si attesta a oltre 25 milioni (+10,6 per cento), un utile netto di oltre 10 milioni (+18,2 per cento) e un patrimonio netto consolidato a 114 milioni. «Il 2022 è stato un anno difficilissimo sul piano internazionale – dichiara il vicepresidente – il nostro settore è stato uno dei più colpiti dall’incessante incremento del costo delle materie prime, che ancora non ha visto un assestamento.
A questo si aggiunge il drastico aumento dei costi energetici, conseguenza diretta del conflitto Russia-Ucraina. Grazie alla nostra resilienza e interventi realizzati in passati, è stato comunque un anno positivo. Un ringraziamento particolare va a tutti i nostri 10mila collaboratori».

La società continua negli investimenti, mirati a implementare strategie a medio-lungo termine per ottimizzare i processi produttivi e innovazione. «L’impegno è quello di proseguire nella crescita, con un piano industriale che prevede di raggiungere i 500 milioni di fatturato nel 2023, con investimenti per nuove acquisizioni e per il potenziamento della nostra capacità produttiva – aggiunge Putin –.
Abbiamo una tecnologia particolarmente efficace, anche in altri rami di attività, per proiettarci verso nuovi mercati esteri. Siamo già presenti in Spagna, Polonia e una società di birra artigianale negli Usa».
Nel 2022 particolare attenzione è stata rivolta alla sostenibilità ambientale e sociale, come dimostrato dal riconoscimento conferito dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, che ha inserito Serenissima Ristorazione tra le 300 aziende italiane Green Stars nel settore della sostenibilità.
Il gruppo con sede a Vicenza intende promuovere una crescita sostenibile attraverso investimenti nelle tecnologie clean-tech per migliorare l’efficienza energetica delle strutture di produzione, l’attuazione di iniziative di economia circolare per il recupero dei rifiuti organici e il loro utilizzo nelle aziende agricole, oltre alla promozione di progetti di sensibilizzazione per ridurre lo spreco alimentare e mitigare l’impatto dei menu.
Lo scorso anno la società ha ottenuto anche la Certificazione di Genere PdR 125:2022 a sostegno dell’empowerment femminile all’interno delle carriere aziendali. A conferma di ciò, Giulia Putin, Chief Purchasing Manager del gruppo, è stata inclusa dalla prestigiosa rivista Forbes tra le 100 donne più influenti in Italia.