Scanno: il borgo che punta all’innovazione e alla crescita sostenibile

Scanno è tra i borghi più belli del Parco Nazionale d’Abruzzo, antico centro ricco di storia e tradizioni, come il tombolo e la lavorazione dei metalli preziosi

Scanno è Bandiera Arancione Touring, nonché uno dei borghi d’Italia più conosciuti grazie alla diffusione sui social delle numerose campagne fotografiche di agenzie turistiche e istituzionali. A Scanno è viva anche una grande tradizione legata al gambero d’acqua dolce, una specie iscritta nella Lista Rossa redatta dall’International Union for Conservation of Nature and Natural Resources (IUCN), dove è classificato dal 2010 come specie a rischio di estinzione, che qualifica la specie come “oggetto d’interesse comunitario per la quale devono essere individuate zone speciali di conservazione”. La bellezza di Scanno è stata al centro dei recenti lavori della Fondazione Ampioraggio, in cui i 45 case givers si sono incontrati con investitori e partners per scandagliare le nuove opportunità di business e agevolare relazioni, confrontandosi sulla crescita delle realtà periferiche e coltivando nuove suggestioni e idee. Non un semplice incrocio fra domanda e offerta, ma una continua riflessione che durante le tre giornate di lavoro della Fondazione Ampioraggio ha messo al centro i borghi, il loro futuro sostenibile attraverso l’innovazione e il coinvolgimento dei giovani. Da Scanno è stato possibile partire con un nuovo slancio, la pianificazione delle attività di un movimento verso la rigenerazione dei centri minori che, dopo l’emergenza sanitaria, sono divenuti protagonisti tangibili e concreti dell’economia del territorio e della montagna. La Fondazione si sta impegnando da anni nella costruzione di un ecosistema che faciliti reti lunghe e network proattivi sviluppando tutti i 17 punti degli SDG dell’ONU, proprio partendo dal sedicesimo sulle implementazioni delle partnership della sostenibilità in tutte le sue variegate sfaccettature.

La riflessione nata dal confronto tra gli esperti mira a sostenere lo sviluppo economico e sociale dei tanti piccoli “Borghi italiani”, centri storici che offrono un enorme potenziale grazie al patrimonio culturale, alla storia e alle tradizioni che li caratterizzano. A Scanno si sta lavorando per concepire un modello virtuoso per orientare il turismo verso flussi più sostenibili, promuovendo le visite verso itinerari meno conosciuti.

L’obiettivo è quello di generare una elaborazione, locale e generale, di proposte e progetti in favore dello sviluppo sostenibile dei borghi, con la valorizzazione delle risorse materiali e immateriali, anche a fini turistici. Un apprezzamento espresso anche dal sindaco Giovanni Mastrogiovanni e dal vicesindaco Giuseppe Marone, i quali hanno sottolineato l’importanza dei tanti giovani presenti, pronti a credere nel futuro del paese, con idee e progetti per lo sviluppo economico. Estremamente interessante l’intervento approfondito del Sindaco Giovanni Mastrogiovanni che argomentando sul rapporto tra Città e Borgo, centro e periferia, ha sottolineato l’estrema importanza che hanno le zone periferiche e le comunità montane nel prestare attenzione a fenomeni geografici, climatici e geologici per tutelare anche le Città, la logistica, gli scambi e la salute di tutti i cittadini. Una connessione che deve divenire virtuosa e cooperativa.

 

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Immagine di Domenico Letizia
Domenico Letizia

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