RES pionieri nella rivoluzione verde
Attraverso l’innovazione, la crescita e l’investimento in educazione e formazione Res contribuisce all’ espansione nel settore del trattamento dei rifiuti urbani e la promozione della sostenibilità ambientale – intervista all’AD Antonio Lucio Valerio
RES S.p.A. (sito web), con oltre tre decenni di esperienza nel settore della Circular Economy e della sostenibilità ambientale, ha fatto il suo debutto in borsa sul mercato Euronext Growth Milan (EGM) con una crescita del 3,75% rispetto al prezzo di collocamento, chiudendo a €4,15 per azione.( oggi € 4,55)
RES, acronimo di Recupero Etico Sostenibile, ha sede in provincia di Isernia e copre una vasta gamma di attività all’interno della filiera del trattamento dei rifiuti urbani e degli speciali non pericolosi. “Nel corso degli anni, abbiamo instaurato un impegno costante per l’innovazione – spiega l’AD Antonio Lucio Valerio – avendo come principi guida la circolarità, la tutela dell’ambiente e la cura del nostro amato territorio molisano. La nostra azienda familiare, che è cresciuta e si è sviluppata con grande dedizione dal 1989, si dedica a coprire in maniera completa quasi l’intera filiera del trattamento dei rifiuti, concentrandosi prevalentemente sui rifiuti urbani e sugli speciali non pericolosi. Questo ci permette di avere un impatto significativo sulla salvaguardia dell’ambiente e sullo sviluppo sostenibile della nostra regione”.
Gli impianti di Pozzilli e Tufo Colonoco sono stati progettati per eseguire una serie di lavorazioni altamente specializzate, tra queste un processo di selezione che consente di separare i diversi tipi di materiali, e un processo di valorizzazione che mira a trasformare i rifiuti in risorse utilizzabili, in particolare la produzione di CSS, ovvero Combustibile Solido Secondario. Questo processo consiste nel conferire ai materiali le caratteristiche necessarie per essere utilizzati come combustibile in impianti termovalorizzatori. Questo non solo contribuisce alla riduzione dei rifiuti, ma crea anche una fonte di energia alternativa e sostenibile.
Una delle innovazioni chiave di RES è l’uso della selezione ottica dei rifiuti, specialmente nel suo impianto di Pozzilli. Attraverso scanner ottici avanzati, l’azienda è in grado di separare i materiali utili, come i polimeri, dal resto dei rifiuti. Inoltre, questa tecnologia aiuta a eliminare materiali dannosi per l’ambiente, come il PVC, che è noto per rilasciare cloro quando bruciato.
“Grazie al nostro quotidiano impegno nell’implementare soluzioni innovative e sostenibili, siamo orgogliosi di affermare che oggi trasformiamo i rifiuti in risorsa – afferma Valerio – questo non è solo un traguardo per la nostra azienda, ma è un contributo significativo verso un futuro più sostenibile per la nostra comunità e per il mondo. Il nostro impegno nel recupero dei materiali – continua – ci consente di estrarre quelle frazioni che sono di particolare interesse, e immetterle sul mercato come materie prime seconde. Questo è un esempio lampante di come la nostra azienda contribuisca alla realizzazione di un’economia circolare infatti disponiamo anche di una discarica, un impianto di compostaggio, un impianto a biogas e due impianti fotovoltaici. Questo insieme di risorse ci consente di avere un approccio integrato e sostenibile nella gestione dei rifiuti”.
“Un altro elemento cardine è l’impegno di RES nella sfera della ricerca e dello sviluppo – spiega per noi di Italia Economy il nostro intervistato – riteniamo sia un pilastro essenziale per la crescita e l’innovazione nel settore in cui operiamo: il nostro Centro di Ricerca e Sviluppo situato a Pozzilli, presso l’ex centro di ricerca Mossi & Ghisolfi, su una superficie di ben 18.000 metri quadrati, è un fulcro strategico per il futuro della nostra azienda. La nostra visione è quella di sfruttare l’expertise e il know-how che abbiamo maturato nel corso degli anni nel settore dei rifiuti, e utilizzarli per condurre ricerche finalizzate all’implementazione di nuove iniziative industriali che siano in sintonia con i principi della circular economy.
Il progetto innovativo sulla produzione di idrogeno utilizzando energia rinnovabile da biomassa”.
L’idrogeno verde è prodotto utilizzando energia rinnovabile per dividere l’acqua in ossigeno e idrogeno attraverso un processo chiamato elettrolisi. Poiché l’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili, come nel caso della biomassa, l’idrogeno prodotto è considerato una fonte di energia pulita e sostenibile.
“Il nostro obiettivo – prosegue l’AD – è utilizzare l’idrogeno prodotto per alimentare i mezzi di trasporto che si occupano della raccolta dei rifiuti. Ciò significa che l’azienda potrà fornire combustibile green alla flotta di veicoli di Smaltimento Sud, altra società del Gruppo Valerio, , riducendo ulteriormente l’impatto ambientale delle sue operazioni. Siamo orgogliosi di avere ottenuto finanziamenti per questo progetto partecipando ai “Progetti Faro” che fanno parte del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) dell’Italia.
Oltre all’innovazione e all’espansione, RES S.p.A. attribuisce grande importanza anche all’educazione e alla formazione, è attivamente impegnata nella sensibilizzazione della comunità sull’importanza della raccolta differenziata e della sostenibilità ambientale attraverso visite guidate, progetti di sensibilizzazione e attività educative, specialmente nelle scuole. Infine ha stretto un accordo per stabilire un ITS (Istruzione Tecnica Superiore) incentrato sulle materie plastiche, con l’obiettivo di formare professionisti specializzati che potranno essere assorbiti dall’azienda.
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