• 12 Dicembre 2024

Report mercati borsistici novembre 2024

 Report mercati borsistici novembre 2024

Report mercati borsistici novembre 2024: soffrono gli indici PMI del manifatturiero in Europa. Stati Uniti in testa per performance anche a novembre

Nuovo appuntamento mensile con il report di EnVent Group, società d’investment banking specializzata nell’assistenza alle imprese del Mid-Market. L’appuntamento informativo è rivolto a tutti gli operatori del mondo finanziario italiano per fornire uno strumento di consultazione agile e aggiornato, utile ad orientarsi in tempi mutevoli come gli attuali.

Lo studio è redatto dalla Divisione Research & Analysis di EnVent e fornisce informazioni selezionate sul mercato dei capitali per supportare le scelte degli stakeholder finanziari.

Illustrati attraverso agili grafici, ogni mese vengono aggiornati i dati provenienti dai più importanti mercati borsistici, a cui verranno affiancati quelli del segmento Euronext Growth Milan. In particolare, la survey – sintetica ma esaustiva – si apre con una panoramica di tipo macroeconomico (principali indici borsistici mondiali, Commodities, Bond ecc), per passare poi ad analizzare il segmento delle Mid& Small Caps di Borsa Italiana (Market Cap, IPOS, Multipli per settore ecc.).

In evidenza nel mese di novembre

  • Il confronto tra gli indici borsistici internazionali evidenzia come la performance dello S&P sia la migliore anche a novembre portando a una crescita complessiva nell’ultimo anno del 31,29%, dato superiore di oltre dieci punti rispetto a tutti gli altri indici dei listini internazionali.
  • Sul fronte PMI, a novembre si registra un ulteriore peggioramento degli indici, in particolare per il comparto Manifatturiero, praticamente in tutti i paesi al di fuori degli Stati Uniti che anche in questa classifica risultano best performer.
  • Sul fronte EGM anche a novembre le quotazioni faticano e il capitale raccolto raggiunge i € 170 milioni per 19 IPO nel 2024, contro le 34 del dicembre 2023
  • L’Euronext Growth Milan continua ad essere trainante per il mercato italiano, dove il mercato principale è stato protagonista di una sola quotazione (Sys-Dat Group il 2 luglio 2024), e si aggiudica il primato come mercato più attivo tra i suoi omologhi Europei:
    • Euronext Growth Paris: 5
    • Euronext Growth Oslo: 5
    • AIM UK: 18BME Growth Market: 4
    • First North Growth Market (Sweden): 13
    • Aquis Exchange: 2
  • Rafforzamento del dollaro USA e dinamica del mercato azionario americano: Il dollaro USA ha raggiunto i massimi di un anno rispetto alle principali valute globali, sostenuto dall’aumento dei rendimenti dei Treasury e dalla vittoria elettorale di Donald Trump, che ha alimentato le aspettative di politiche economiche a favore della crescita e di un orientamento fiscale più espansivo. Allo stesso tempo, i mercati azionari statunitensi hanno registrato performance contrastanti: il settore tecnologico ha subito una leggera correzione a causa di profit-taking degli investitori, mentre i settori ciclici come quello energetico e finanziario hanno beneficiato delle prospettive di politiche fiscali favorevoli e di rendimenti più elevati. Gli investitori hanno monitorato attentamente i dati macroeconomici, tra cui i rapporti sull’inflazione e le tendenze del mercato del lavoro, per anticipare le prossime mosse della Federal Reserve.
  • Contrazione economica in Germania e crisi del settore automobilistico: L’economia tedesca ha subito una significativa contrazione, con l’indice PMI manifatturiero fermo a 43,0, ben al di sotto della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione. Ciò riflette la debolezza della domanda e le pressioni competitive nel settore manifatturiero. La crisi ha avuto un forte impatto sull’industria automobilistica tedesca, con aziende come Volkswagen che hanno annunciato potenziali chiusure di impianti e riduzioni di personale. Anche fornitori come Bosch hanno annunciato tagli significativi, con 3.800 posti di lavoro a rischio in Germania. Questa situazione ha avuto effetti a catena sull’intera filiera produttiva, influenzando negativamente l’economia europea nel suo complesso.
  • Inflazione in aumento in Italia: Secondo l’ISTAT, l’inflazione in Italia è salita all’1,4% su base annua, rispetto allo 0,9% di ottobre. L’aumento è stato determinato principalmente dai prezzi dei prodotti alimentari, dell’energia e dei servizi di trasporto. L’inflazione di fondo, al netto dell’energia e degli alimenti freschi, è salita all’1,9% dall’1,8% del mese precedente, mentre il “paniere” ha registrato un aumento dei prezzi del 2,6%.
  • Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP29): Tenutasi a Baku, in Azerbaigian, dall’11 al 22 novembre, la COP29 ha riunito delegati, capi di Stato ed esperti di clima per discutere dei progressi nella transizione energetica globale. Le decisioni prese durante la conferenza hanno avuto implicazioni significative per gli investimenti nel settore energetico e per le politiche finanziarie legate alla sostenibilità.

Situazione in Italia:

L’operatività degli investitori professionali in Italia è attualmente ai minimi livelli, principalmente a causa della carenza di operatori specializzati nelle Small & Mid Cap, dotati di strumenti come PIPE e fondi chiusi o Eltif.

In questo contesto, il Fondo di Fondi mira a generare un effetto moltiplicatore delle risorse finanziarie disponibili per le imprese beneficiarie. L’obiettivo è stimolare un ampliamento del bacino di investitori professionali e istituzionali, favorendo lo sviluppo di expertise specifiche dedicate a questa asset class. Tale iniziativa, associata a una maggiore produzione di ricerca finanziaria, promette di avere un impatto positivo sia sulla capitalizzazione del mercato sia sul miglioramento delle dinamiche del mercato secondario.

Il vero punto di svolta sarà rappresentato dalla capacità di questa iniziativa di ampliare definitivamente il pool di investitori professionali, dotandoli di competenze e strumenti specifici per supportare le imprese di piccola e media dimensione, spesso a conduzione familiare, che costituiscono il cuore del sistema industriale italiano.

Si rileva inoltre un crescente interesse da parte di holding di investimento e family office, che stanno emergendo come attori attivi nel mercato delle PMI, sia in ambito privato che pubblico. Questi soggetti, supportati da team di professionisti esperti, rappresentano un’opportunità da valorizzare e attrarre nel sistema.

Per quanto riguarda il mercato dei capitali italiano, la Borsa di Milano ha il potenziale per assumere un ruolo più centrale all’interno del sistema federato di Euronext. Questo potrebbe essere realizzato attraverso una maggiore specializzazione e l’introduzione di strumenti dedicati alle Small Cap, oltre a una maggiore apertura verso il bacino del Mediterraneo.

Aggiornamento segmento EURONEXT GROWTH MILAN

  • 210 società quotate, + 7 rispetto al 31 dicembre 2023;
  • Market Cap di 8,22 miliardi di euro; + 2,5% rispetto al 31 dicembre 2023;
  • 19 IPO vs 34 al 31 dicembre 2023:
  • Segmento ordinario: Palingeo, ESPE, Next GEO Solutions Europe, Mare Engineering Group, Soges, Distribuzione Elettrica Adriatica, Litix, ICOP, Misitano & Stracuzzi, Novamarine, Finance for Food, Adventure, GT Talent Group and Predict;
  • Segmento pro: Kruso Kapital (sul segmento ordinario il 22 febbraio 2024), Egomnia; Bertolotti, Cogefeed e Smart Capital;
  • 170 milioni di euro di capitale raccolto contro i 261 milioni di euro del 31 dicembre 2023;
  • 11 delisting di cui: 6 cancellazioni, Industrial Stars of Italy 4 dopo l’aggregazione aziendale con Sicilia by Car, Softec, Jonix, Italian, Independent Group, Take Off and Fenix Entertainment; 4 OPA lanciate nei confronti di Renergetica da parte di CVA EOS, GO Internet da parte di BID Go Srl (controllata da Tesselis), Medica da parte di MavenDanc e Defence Tech da Tinexta Defence; 1 fusione tra Digital Magics e L-Venture;
  • 2 offerte pubbliche di acquisto non andate a buon fine: Tweppy e H-Farm. Entrambe lanciate dall’azionista principale;
  • altre 3 offerte pubbliche di acquisto sono attualmente in corso: Tweppy, Relatech e Intermonte;
  • 19 ulteriori aumenti di capitale:
  • Diritti di prelazione: Yolo, Portobello, Expert.ai, HFarm, Doxee, Solid World Group, E-Novia, Cube Labs, Dotstay e Talea.
  • Accelerated Bookbuilding: Franchetti, Innovatec, Circle, Portobello, Alfonsino, Execus, Valica e Rocket Sharing.
  • Senza diritti di prelazione: Redfish Long Term

EnVent Group

EnVent Capital Markets, investment banking firm autorizzata a operare nel Regno Unito, è attiva nell’assistenza alle imprese del Mid Market nell’accesso ai mercati dei capitali nelle attività di Corporate Broking per la prestazione dei servizi di Global Coordinator, Equity Research/ Corporate Access e nelle attività di M&A/ Corporate Finance; Debt Advisory; Alternative Investment Advisory.

EnVent CM è operativa nei mercati dei capitali di London Stock Exchange ed Aquis Exchange in UK, Euronext Access and Growth in Francia ed MTF in Austria.

EnVent Italia SIM SpA, intermediario finanziario iscritto all’albo di cui all’art.20, comma 1 del D. Lgs. n. 58/1998, autorizzato da CONSOB e Banca d’Italia all’esercizio dei servizi di investimento di cui all’art. 1, comma 5, del D. Lgs. n. 58/1998: collocamento senza impegno irrevocabile, ricezione e trasmissione di ordini.

In quanto indipendenti e non appartenenti a network professionali o gruppi finanziari, le società EnVent operano e assistono i propri clienti in totale assenza di conflitti di interesse.

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