Giovani Imprenditori Confcommercio Umbria: premio nazionale per il progetto “Next80”, un podcast in cui dialogano imprenditori senior e giovani
Da novembre su tutte le piattaforme un podcast in cui dialogano imprenditori senior e giovani.
Si chiama “Next80 – Voci, Connessioni e Visioni per il Futuro dei Giovani Imprenditori” il progetto grazie al quale i Giovani Imprenditori di Confcommercio Umbria si sono aggiudicati il premio Best Practices in occasione di Share IT, l’evento nazionale dei Giovani Confcommercio dedicato al networking, alla formazione e al confronto, che si è svolto a Reggio Calabria.
“Next80 è un progetto nato per celebrare gli 80 anni di Confcommercio Umbria e per guardare con visione, ottimismo e progettualità ai prossimi 80”, spiega Omar Di Curzio, presidente dei Giovani Confcommercio Umbria.
L’originalità dell’iniziativa è data dal metodo e dagli strumenti utilizzati: è prevista infatti una fase di mentoring, ovvero di scambio diretto tra giovani imprenditori e imprenditori storici di Confcommercio Umbria, che sarà alla base della realizzazione di un podcast originale, composto da 5-6 episodi di 20 minuti ciascuno, in cui imprenditori giovani e senior dialogheranno su temi come l’evoluzione del fare impresa, i valori aziendali da conservare nel tempo, la visione e le prospettive per i prossimi 80 anni.
Il podcast da novembre sarà disponibile su tutte le principali piattaforme e sui canali Confcommercio Umbria.
“La nostra idea progettuale – sottolinea Di Curzio – è creare un collegamento tra le diverse generazioni di imprenditori, mettendo in comunicazione coloro che hanno scritto la storia dell’associazione con i giovani che ne stanno costruendo il futuro. Con l’obiettivo di lanciare un messaggio chiaro: il futuro si costruisce solo attraverso il dialogo.
Il premio ricevuto – conclude – è il riconoscimento della bontà di un progetto attraverso il quale faremo dialogare in modo semplice e facilmente fruibile mondi e modi differenti di fare impresa e associazione, che devono intrecciarsi e arricchirsi reciprocamente.
Il passaggio generazionale è un momento complesso e la velocità imposta dall’innovazione e dal digitale rischia di far perdere valori che invece vanno preservati, ma a cui vanno anche dati una veste, un significato e modalità di fruizione adeguati ai tempi. Partendo da un elemento che unisce giovani e meno giovani: il desiderio di lasciare un segno oggi, per chi verrà domani nella nostra splendida Umbria”.
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