Commercio digitale, cooperazione industriale e protezione civile: Hangzhou apre alle imprese italiane
Hangzhou, uno dei principali hub digitali della Cina e sede di Alibaba, diventa il nuovo snodo strategico della cooperazione economica tra Italia e Cina. Qui convergono tre direttrici chiave per il sistema produttivo italiano: l’istituzione delle Zone di Cooperazione Speciale Italia – Cina, la Global Digital Trade Expo 2026 e il lancio della Smart Civil Protection Alliance, programma internazionale dedicato alla prevenzione, gestione e recupero “smart” delle catastrofi naturali e alla resilienza urbana.
A coordinare il posizionamento italiano è la Italy-China Link Association (ICLA), da oltre dieci anni interlocutore del Governo cinese per i programmi di cooperazione bilaterale. L’associazione ha presentato le opportunità di Hangzhou che è ufficialmente tra le nuove Zone di Cooperazione Speciale Cina-Paesi Esteri, inserite nel più ampio quadro della Belt and Road Local Cooperation (BRLC).
A guidare i risultati ottenuti in Italia è Maria Moreni, presidente di ICLA e co-presidente BRLC: “La BRLC è un’organizzazione internazionale con sede a Hangzhou, piattaforma ufficiale per la cooperazione tra governi locali lungo la Via della Seta. Attraverso la diplomazia delle città riuniamo istituzioni, università, imprese e società civile di decine di Paesi, con focus su smart cities, sostenibilità urbana, commercio digitale, tutela del patrimonio, turismo e innovazione tecnologica.” Secondo Moreni, l’obiettivo è costruire un’infrastruttura stabile di collaborazione tra territori: “Stiamo costruendo un ecosistema condiviso di innovazione, sicurezza e crescita sostenibile. Il plauso di esperti internazionali e l’adesione di Alibaba confermano che la ‘Via Digitale della Seta,’ lanciata nel 2024, è sulla rotta giusta, in espansione in tutti i continenti”.
Hangzhou è una delle 15 città pilota individuate dal Governo cinese – insieme a Pechino, Shanghai, Guangzhou, Chengdu, Xi’an e Kunming – per lo sviluppo di ambienti di consumo internazionalizzati. Le città selezionate beneficeranno di finanziamenti pubblici dedicati per potenziare quartieri commerciali, servizi di fascia alta ed esperienze di consumo rivolte ai visitatori stranieri, creando nuove opportunità per brand e imprese internazionali.
Il roadshow in Italia
L’annuncio è avvenuto nel corso di un roadshow istituzionale che tra il 10 e l’11 dicembre ha toccato Milano (Talent Garden), Brescia (LABA – Accademia di Belle Arti), Roncade (H-FARM College) e Venezia, sotto l’egida dell’Ufficio Affari Esteri del Governo Municipale di Hangzhou, con il supporto di Hangzhou Expo Group e della BRLC. Agli incontri hanno partecipato oltre 150 rappresentanti del mondo imprenditoriale, accademico e istituzionale.
Global Digital Trade Expo 2026: focus su imprese femminili e giovani
Presieduta da Maria Moreni, ICLA è stata formalmente individuata come coordinatrice italiana della partecipazione alla Global Digital Trade Expo 2026, in programma a Hangzhou dal 23 al 27 settembre 2026. L’edizione 2026 punterà per la prima volta su economia femminile, imprenditoria giovanile e progetti scientifico-tecnologici, ambiti nei quali l’Italia presenta eccellenze riconosciute.
Nel corso del roadshow, Graziella Rivitti, vicepresidente del Comitato Unico di Garanzia del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), ha annunciato il sostegno ufficiale del Ministero alla partecipazione italiana: “Il Ministero riconosce in questa piattaforma un’opportunità unica per il sistema produttivo italiano, con una particolare attenzione alle nostre eccellenze femminili e giovanili. All’interno della GDTE 2026 supporteremo attivamente sia i forum internazionali sull’empowerment femminile, sia la partecipazione delle imprese italiane guidate da donne e giovani, che avranno un posto di rilievo e visibilità dedicato nell’Expo cinese, in linea con le nostre politiche di sostegno all’internazionalizzazione”.
Smart Civil Protection Alliance
Nasce un cluster internazionale. Altro annuncio centrale del tour è stato il lancio della Smart Civil Protection Alliance, progetto sviluppato da EticMedia all’interno della rete MbcRETICA di Brescia, ora in fase di trasformazione in cluster nazionale. L’iniziativa mira a creare una cooperazione internazionale su prevenzione dei disastri naturali, resilienza urbana e tutela dei beni culturali, con sede operativa a Hangzhou e promozione attraverso la piattaforma BRLC.
Il professor Giovanni Di Cola, già dirigente di quattro agenzie ONU (UNESCO, UNFPA, UNICEF, ILO), ha dichiarato: “La Smart Civil Protection Alliance incarna perfettamente i principi di cooperazione internazionale e sviluppo sostenibile che le Nazioni Unite promuovono. Unire l’eccellenza tecnologica alla tutela del patrimonio e alla sicurezza dei cittadini, in una partnership strategica come quella Italia – Cina, crea un modello replicabile di grande valore per la comunità globale.”
All’iniziativa hanno aderito Alibaba Group e numerosi attori istituzionali. Simona Tironi, assessora a Formazione, Università e Ricerca della Regione Lombardia, ha parlato di “un’occasione storica per Italia e Cina,” annunciando il pieno sostegno regionale. L’ex ambasciatore in Cina Alberto Bradanini ne ha sottolineato il valore strategico.
Accordi, adesioni e cultura
Il roadshow ha prodotto anche risultati concreti: LABA Brescia ha aderito alla BRLC avviando programmi educativi con le istituzioni artistiche di Hangzhou; H-FARM ha formalizzato la propria adesione, aprendo nuove opportunità per startup e giovani talenti; a Venezia è stato firmato un accordo per portare a Hangzhou nel 2026 una ricostruzione storica del Carnevale di Venezia, sotto la direzione artistica del Principe Maurizio Agosti Montenaro Durazzo.
A conferma del rafforzamento dell’ecosistema Italia–Cina sui temi dell’innovazione, della cultura e dello sviluppo sostenibile, nel corso delle tappe sono stati consegnati i Premi Internazionali BRLC 2025 a personalità come l’ex ambasciatore Alberto Bradanini, il sindaco di Asti Maurizio Rasero, Laura Vaime e Alberto Antinucci (per la Smart Civil Protection Alliance), il prof Antonio Carlo Galoforo per meriti medici, Monica Bordonali per l’imprenditoria e la consigliera regionale lombarda Claudia Carzeri, per il supporto a tutti gli eventi istituzionali.




