Con l’acquisizione di WDA da parte di Next4 si apre una nuova era per l’ecosistema dell’innovazione e del venture capital in Italia
Next4, holding di investimento specializzata in start up attive nella digital transformation in fase di seed e pre-scale up, ha annunciato l’acquisizione di WDA, un’importante realtà nel settore degli spin-off e del venture building. L’operazione rappresenta un passo strategico per rafforzare ulteriormente la pipeline di Next4 e consolidare il suo ruolo di leader nel panorama del venture capital e dell’innovazione in Italia.
Una strategia integrata per l’innovazione
Con questa acquisizione, Next4 amplia il suo ecosistema dell’innovazione, già consolidato grazie al fondo One Health in collaborazione con il Campus Biomedico di Roma. Questo fondo, che si concentra sul tech transfer, supporta start up in fase di (POC) incubate dalle università. Ora, grazie a WDA, Next4 può coprire l’intero ciclo di vita delle start up: dalla strutturazione nei primi due anni di vita, fino alla fase di spin-off, creando un modello di open innovation collaborativo con le grandi imprese.
«Con il fondo One Health in collaborazione con il Campus Biomedico di Roma, abbiamo coperto il segmento tech transfer, prendendo le start up in fase di proof of concept (POC) incubate dalle università. Ora, con WDA, andiamo a coprire la fase di strutturazione delle start up nei primi due anni di vita, aggiungendo il segmento spin-off come open innovation collaborativo con grandi imprese. Sarà quindi più matura e folta la pipeline, che consentirà a Next4 di investire minimizzando il rischio d’impresa», ha dichiarato Davide D’Arcangelo, Ceo di Next4.
Un modello innovativo di venture builder
L’acquisizione di WDA è avvenuta in modo organico e naturale, come sottolineato da D’Arcangelo, infatti: «La transizione è di fatto consolidata, dato che abbiamo integrato team e offerte già da 6 mesi.
A riguardo, consentitemi di ringraziare pubblicamente l’autore di questo idillio, il nostro socio investitore e mentor Fernando Diana, che già da diverso tempo ci aveva segnalato le sinergie e le potenzialità dell’operazione, conoscendo bene entrambe le realtà. Anche questa volta, come spesso gli capita nel mondo dell’innovazione, Fernando aveva ragione».
I criteri che hanno guidato questa operazione sono stati ovviamente la solidità del modello di venture builder proposto da WDA, il track record e le qualità del team, come evidenziato dallo stesso Ceo. Questa scelta strategica permette a Next4 di rafforzare il suo ruolo di attore chiave nel panorama dell’innovazione italiana, mantenendo al centro l’obiettivo di creare valore per le start up e gli investitori.
I numeri dell’operazione
L’acquisizione di WDA avrà un impatto significativo sui numeri di Next4. «Dal 2025, Next4 consolida tutte le sue partecipazioni e WDA aggiunge un +18% al suo fatturato, ma soprattutto aumenterà di 3milioni la nostra equity value grazie anche alle sue partecipazioni», ha spiegato D’Arcangelo.
Un servizio sempre più completo per clienti, partner e investitori
Grazie all’integrazione di WDA, Next4 sarà in grado di offrire ai propri clienti, partner e investitori un servizio più ampio e strutturato. «Il modello di venture builder e open innovation che caratterizza WDA rafforzerà il dialogo tra Next4 e le corporate anche in chiave di exit del nostro portafoglio», ha aggiunto il Ceo.
Nuove acquisizioni in arrivo
L’acquisizione di WDA non è che una delle tappe del piano di crescita di Next4. «Abbiamo effettuato altre 4 acquisizioni in via di perfezionamento, che annunceremo nei prossimi 90 giorni», ha anticipato D’Arcangelo, lasciando intravedere un futuro ricco di opportunità e nuovi sviluppi.
Con questa mossa strategica, Next4 dimostra ancora una volta di essere un punto di riferimento nel mondo del venture capital italiano, capace di innovare e di sostenere la crescita di start up ad alto potenziale, contribuendo allo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione nel nostro Paese.