• 14 Marzo 2025

Neurocomunicazione: una nuova era per le aziende

 Neurocomunicazione: una nuova era per le aziende

Carmen Cini, Cofounder e responsabile scientifico di Neureka

Una realtà aziendale che mette le competenze tipicamente dell’ambito della ricerca nella neurocomunicazione, della consulenza e della formazione al servizio dell’impresa che comunica. Intervista a Carmen Cini, Cofounder e responsabile scientifico di Neureka

«Neureka – spiega Carmen Cini, docente, consulente, saggista, Co-founder e responsabile scientifico del progetto – è “neurocomunicazione”, interviene su tutto ciò che attiene alla comunicazione del singolo come dell’organizzazione. Il focus dominante è il contenuto concettuale della comunicazione (identificare il messaggio più efficace e persuasivo partendo dall’ottica del destinatario), sia esso veicolato attraverso la parola, l’immagine, la tecnologia».

Per far questo Neureka offre servizi integrati di consulenza e supervisione di tutte le attività che hanno a che fare con la comunicazione, da quella interpersonale a quella mediata. I prodotti e i servizi vengono pertanto progettati e realizzati attraverso l’integrazione tra il concepimento di idee, lo studio dell’inconscio del destinatario e la neurocomunicazione. «Operiamo – dice Cini – attraverso cinque aree di consulenza specifiche e caratterizzate da un approccio “neuro”: neuroricerca, neurocomunicazione, neuromarketing, neuroconsulenza, neuroformazione. Tradizionalmente sono identificabili come ricerche di mercato e analisi in ambito HR, strategie di comunicazione, strumenti biometrici per il marketing, consulenza e formazione».

Neureka nasce nel 2017 a Firenze dall’idea e dall’esperienza ventennale di Carmen Cini, come consulente e docente, e di Stefano Migliorati, come pubblicitario e Ceo di un’agenzia di comunicazione.

Coppia anche nella vita, Cini interviene sul piano dei contenuti e delle attività sul campo (come consulente nelle neuroricerche e come docente nella neuroformazione), mentre Migliorati è amministratore delegato e si occupa degli aspetti manageriali, organizzativi, logistici e commerciali della società. In altre parole, se Stefano si occupa della regia, Carmen si trova spesso a stare sul “palcoscenico”.

ITALIA ECONOMY - Neurocomunicazione: una nuova era

«Abbiamo mantenuto la società molto snella e sviluppata sulla base del concetto di rete per cui, quando il progetto richiede eventuali altre risorse o professionisti specializzati (ulteriori consulenti nelle neuroricerche, test di neuromarketing, agenzie di web), ci avvaliamo di collaboratori», spiega Cini.

Il progetto Neureka può essere applicato a qualsivoglia realtà aziendale (start up, medio-grandi, anche realtà piccole) o persona, in maniera trasversale su tutto quello che è “il suo comunicare”. Neureka è quindi in grado di offrire servizi di neuroconsulenza che contemplano la possibilità di effettuare una indagine qualitativa emozionale centrata sul destinatario, progettare strategie di comunicazione avvalendosi di vari professionisti, supportare l’azienda nel formulare efficacemente la comunicazione, impostare, realizzare ed erogare progetti formativi ad hoc basati sull’applicazione della neurocomunicazione.

«Il nostro core business – prosegue Cini – riguarda le attività di neuroricerca e quelle di neuroformazione. L’approccio trova la sua massima espressione attraverso lo svolgimento di una neuroricerca, metodologia affinata in seguito ad applicazioni svolte per prodotti e servizi di aziende multinazionali e non, che va oltre i risultati che di solito si ottengono da qualsiasi tipo di indagine qualitativa.

La neuroricerca, secondo l’approccio Neureka, può essere applicata in vari ambiti e su vari tipi di target: da quello interno all’azienda, con l’obiettivo di comprendere la percezione e la motivazione al lavoro di dipendenti e collaboratori; sia in ottica di percezione e motivazione; sia in ottica commerciale (capire come acquisire o fidelizzare nel B2B), come anche fare test sul consumatore finale (B2C), allo scopo di comprendere le percezioni, le motivazioni che sottostanno alle decisioni o adesioni a un prodotto o a un servizio. Solitamente, una neuroricerca si consiglia soprattutto durante la fase preliminare del lancio di un nuovo prodotto o servizio, o durante una fase di crisi e d’incertezza».

Indipendentemente, o a seguito di un’azione di neuroricerca, Neureka propone il postumo e collaterale percorso di neuroformazione. Tale format può consistere nel trasferimento delle linee guida identificate attraverso l’analisi dei risultati della neuroricerca, nonché tecniche di comunicazione per aiutare il personale dell’azienda a gestire l’approccio comunicativo.

«Neureka – dice ancora Cini – si avvale del suo peculiare approccio innovativo che si pone l’obiettivo di calibrare il messaggio (verbale, visivo e interpersonale) attraverso i molteplici mezzi che l’uomo e la tecnologia mettono a disposizione, tenendo conto delle motivazioni dell’interlocutore cui ci si rivolge. Non è importante ciò che si trasmette, ma ciò che viene recepito, per cui diventa fondamentale l’adattamento del linguaggio a quello del destinatario».

Il concetto cardine su cui Neureka poggia è – come detto – quello di neurocomunicazione, ovvero tecniche verbali, non verbali e visive che stimolano determinati stati e funzioni della mente e del cervello tali per cui possa essere maggiormente ricettivo e persuadibile. Acquisire e saper utilizzare strumenti che favoriscano tale stato del cervello e della mente significa in definitiva poter influenzare il pensiero e orientare l’azione del target di riferimento, sia esso individuo o gruppo.

Scopri di più su Neureka

Leggi altro su ‘I Protagonisti’

David Meccoli

Giornalista tradizionale e digitale, esperto in relazioni pubbliche e comunicazione d'impresa

ADV

Leggi anche