Mappa regionale della casa

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Tempi accesso alla proprietà: la media supera i 67 anni senza mutuo. Con il mutuo i tempi calano (57,4 anni), ma i divari restano

Da Nord a Sud, i tempi per comprare casa restano fuori scala: oltre 80 anni in Lombardia, 43 anni in Calabria.

Secondo lo studio di Ener2Crowd, senza mutuo in Italia servono in media 67 anni per acquistare un appartamento di 100 mq. Con mutuo i tempi si accorciano un po’, ma i divari tra Nord e Sud restano: in Trentino-Alto Adige servono più di 70 anni, in Campania e Sardegna circa 53 anni.

Acquistare la prima casa in Italia resta un traguardo proibitivo per i giovani. Secondo lo studio «I giovani e la casa 2025» di Ener2Crowd, la piattaforma numero uno in Italia per gli investimenti ESG, il tempo medio necessario per comprare un appartamento di 100 mq senza mutuo è di 67,4 anni. Con mutuo e anticipo adeguato il dato nazionale si riduce a 57,4 anni, ma le differenze regionali restano fortissime.

Al Nord Italia la casa è sempre più un miraggio. In queste regioni, anche ricorrendo a un mutuo trentennale, il giovane acquirente resta condannato a tempi che superano un’intera vita lavorativa:

  • Trentino-Alto Adige: 85 anni senza mutuo (70,3 con mutuo);
  • Lombardia: 80,3 anni senza mutuo (62,7 anni con mutuo);
  • Lazio: 79,5 anni senza mutuo (62 anni con mutuo);
  • Toscana: 78,2 anni senza mutuo (58 anni con mutuo);
  • Liguria: 77,9 anni senza mutuo (57,1 anni con mutuo);
  • Piemonte: 73,6 anni senza mutuo (57,1 anni con mutuo);
  • Veneto: 73,2 anni senza mutuo (59,6 anni con mutuo);
  • Emilia Romagna: 70,7 anni senza mutuo (57,2 anni con mutuo).

Secondo i dati raccolti, a Sud e nelle Isole l’acquisto è invece più accessibile. Nel Mezzogiorno lo scenario migliora, ma i redditi sono più bassi e ci sono difficoltà per la sostenibilità delle rate:

  • Calabria: 43 anni senza mutuo (55,6 anni con mutuo);
  • Molise: 45,6 anni senza mutuo (55,6 anni con mutuo);
  • Sicilia: 50,2 anni senza mutuo (54 anni con mutuo);
  • Sardegna: 52,8 anni senza mutuo (52,8 anni con mutuo);
  • Puglia: 55,4 anni senza mutuo (55,6 anni con mutuo);
  • Campania: 57,5 anni senza mutuo (52,8 anni con mutuo);
  • Abruzzo: 59,2 anni senza mutuo (55,6 anni con mutuo);
  • Basilicata: 60,2 anni senza mutuo (55,6 anni con mutuo);

Il divario è netto; chi nasce in certe regioni parte con uno svantaggio strutturale. Il rischio è creare un’Italia immobiliare a due velocità, in cui il Nord resta imprigionato dai prezzi e il Sud bloccato dai redditi bassi.

A livello nazionale, il tempo medio necessario ad accumulare un anticipo adeguato per accedere ad un prestito ipotecario, sommato al tempo per estinguere un mutuo trentennale, è pari a 57,4 anni. Ma i tempi sono molto lunghi anche nelle città dove i prezzi degli immobili sono molto più accessibili, ad esempio, a Crotone (37,3 anni senza mutuo) oppure ad Agrigento, Enna o Caltanissetta dove il tempo necessario è pari a 38,1 anni. In queste città, essendo gli stipendi molto più bassi, la sostenibilità della rata del mutuo si raggiungerebbe in tempi anch’essi lunghissimi: ci vorrebbero 25,6 anni per averne i requisiti.

Negli Anni Settanta un operaio riusciva a comprare casa in circa 20 anni. Oggi, in molte regioni, anche con un mutuo servono tre vite.

La via alternativa: investimenti sostenibili. Un percorso di investimento in finanza ESG, con piani di accumulo e reinvestimento degli utili, può ridurre drasticamente i tempi di accumulo dell’anticipo, restituendo ai giovani margini di accesso oggi negati.

Iniziando a investire in modo sostenibile già a partire dai primi risparmi, anche dai 18 o 20 anni, i giovani possono costruire quella base di ricchezza indispensabile per accedere al mercato immobiliare, sempre più esclusivo e diseguale.

La sfida dell’accesso alla casa, regione per regione.

Quanto tempo serve, in Italia, per acquistare un appartamento di 100 mq? Redditi medi e prezzi delle case disegnano mappe molto diverse da Nord a Sud.

Senza mutuo: tempi fuori scala.

Senza ricorrere al mutuo, i tempi necessari per accumulare l’intero valore dell’immobile attraverso i soli risparmi familiari superano mediamente i 60 anni (67,4 è la media nazionale), ma in alcune regioni si arriva a valori ben più alti.

Le peggiori regioni senza mutuo:

  • Trentino-Alto Adige (85 anni)
  • Lombardia (80,3 anni)
  • Lazio (79,5 anni)
  • Toscana (78,2 anni)
  • Liguria (77,9 anni)
  • Piemonte (73,6 anni)
  • Veneto (73,2 anni)
  • Marche (73,2 anni)
  • Umbria (73 anni)
  • Valle d’Aosta (71,6 anni)
  • Emilia-Romagna (70,7 anni)
  • Friuli-Venezia Giulia (67,5 anni)

Le migliori regioni senza mutuo:

  • Calabria (43 anni)
  • Molise (45,6 anni)
  • Sicilia (50,2 anni)
  • Sardegna (52,8 anni)
  • Puglia (55,4 anni)
  • Campania (57,5 anni)
  • Abruzzo (59,2 anni)
  • Basilicata (60,2 anni)

Con mutuo: il tempo si accorcia, ma restano i divari.

L’ipotesi di un mutuo trentennale con anticipo adeguato riduce drasticamente i tempi. Ma i divari restano enormi: le famiglie del Sud e delle Isole devono accumulare anticipi più alti per rientrare nelle soglie di sostenibilità della rata.

Le peggiori regioni con mutuo:

  • Trentino-Alto Adige (70,3 anni)
  • Lombardia (62,7 anni)
  • Lazio (62 anni)
  • Veneto (59,6 anni)
  • Toscana (58 anni)
  • Emilia-Romagna (57,2 anni)
  • Piemonte (57,1 anni)
  • Liguria (57,1 anni)

Le migliori regioni con mutuo:

  • Sardegna (52,8 anni)
  • Campania (52,8 anni)
  • Sicilia (54 anni)
  • Calabria (55,6 anni)
  • Molise (55,6 anni)
  • Puglia (55,6 anni)
  • Abruzzo (55,6 anni)
  • Basilicata (55,6 anni)
  • Friuli-Venezia Giulia (55,6 anni)
  • Valle d’Aosta (55,6 anni)

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Immagine di La Redazione
La Redazione

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