L’Università per la crescita dei giovani africani
Puntare sulla formazione, la crescita delle conoscenze innovative, digitali e dei processi produttivi sostenibili è la missione dell’Università Mattei
L’Università Mattei (EMU) ha sviluppato una innovativa piattaforma di apprendimento online per vari corsi di laurea legati all’innovazione industriale tecnologica della nostra attualità, attraverso dei corsi ITS ACADEMY, master di primo e secondo livello per puntare alla crescita delle giovani generazioni del continente africano.
Considerato il pubblico di discenti dell’Università, che punta a differenziarsi anche per un approccio etico e di sostenibilità sociale, il costo degli studi è mediamente inferiore di circa l’80% se rapportato alle università tradizionali. Nel network dell’Università Mattei sono presenti tredici paesi africani: Guinea, Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia, Ghana, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone e Togo.
Scommettere sull’educazione e investire nella formazione dei giovani imprenditori africani per dare un futuro al continente e diventare partner di un’area geopolitica destinata a diventare sempre più strategica a livello planetario è l’obiettivo prioritario dell’Università Mattei.
Favorire lo sviluppo di capitale umano e la creazione di imprenditorialità locale, centrare l’attenzione sulla sostenibilità e sull’ economia circolare, rafforzare e incrementare la partnership formativa tra atenei italiani e africani e far crescere innovative dinamiche di alleanza tra le imprese è una priorità geopolitica per tutti quei Paesi, Italia compresa, che guardano con interesse alla crescita economica e geopolitica del Mediterraneo e del continente africano.
Un confronto sul presente, che però inevitabilmente guarda anche in prospettiva, con un doveroso ancoraggio agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e ai contenuti dell’Agenda 2063, nella quale è stato sviluppato un framework strategico per la trasformazione socio-economica del continente africano.
Gli esperti universitari e gli analisti geopolitici confermano il percorso di sviluppare una coscienza dell’importanza del capitale umano e della necessità di garantire una crescita solida alle giovani generazioni, vera risorsa per assicurare al continente un futuro di prosperità nel quadro globale.
Uno step importante per assicurare la giusta formazione e sostenere l’impiego dei giovani africani e dei nuovi professionisti del continente nei campi tecnico, professionale e imprenditoriale, così da indirizzare al meglio gli sforzi e i conseguenti investimenti della comunità internazionale.
Un passaggio nevralgico, perché dalle concrete opportunità che saranno offerte alle nuove generazioni dipenderà il futuro del continente: in assenza di prospettive, infatti, le file di chi abbandona l’Africa per cercare fortuna altrove sono destinate a ingrossarsi, senza sottovalutare l’effetto contemporaneo della radicalizzazione che si farà ulteriormente spazio, facendo emergere fenomeni legati all’estremismo che già attualmente sono difficili da controllare e far cessare.