La sanità sostenibile secondo Sto Italia
La sanità sostenibile è un obiettivo da raggiungere per evitare sprechi di denaro. È utile seguire alcuni accorgimenti come utilizzare luci esterne led alimentate a batterie ricaricabili e il monitoraggio costante delle temperature dei locali.
Non solo. Si rende necessario migliorare anche la sostenibilità ambientale delle strutture proprio mediante interventi di edilizia più ampi. È fermamente convinta di queste azioni Sto Italia società parte del Gruppo Sto, una delle realtà più affermate nel settore dei sistemi e prodotti di edilizia. Ricorrere all’efficientamento energetico è fondamentale: Sto Italia offre alcune soluzioni per rendere le strutture sanitarie più sostenibili e meno energivore, a vantaggio sia del paziente e del personale ospedaliero, sia di coloro che devono pagare i relativi consumi. Con Michele Pingitore, Product Manager di Sto Italia, soffermiamo l’attenzione sulle azioni da intraprendere per arrivare a una sanità sostenibile.
Quali interventi prevede per una sanità sostenibile?
«Come è noto, il settore della sanità ad oggi è da considerarsi uno dei più inquinanti, con strutture che hanno bisogno di essere attive 24 ore su 24 e che necessitano di un elevato fabbisogno energetico anche in relazione ai macchinari utilizzati. Esistono alcuni indicatori che consentono di monitorare il successo degli obiettivi intrapresi dalle Aziende (ESG) in tema di strategia sostenibile, e che contribuiscono a valutare la propria performance organizzativa in merito al suo impatto ambientale, sociale e di governance. Per noi, il tema su cui è necessario concentrarsi maggiormente è la realizzazione di opere che possano garantire la massima efficienza energetica della struttura.
Inoltre, è fondamentale che gli interventi intrapresi rispettino i requisiti di salvaguardia dell’integrità nel tempo per evitare possibili manutenzioni straordinarie nel breve periodo. Sto, Leader della Sostenibilità 2023, secondo l’indagine annuale promossa da Il Sole 24 Ore e Statista su oltre 1500 report di sostenibilità, ha recentemente introdotto una linea dedicata dei propri Sistemi, Stotherm AimS, che oltre a garantire le più altre prestazioni energetiche e di durabilità, punta sulla massima sostenibilità agendo sulla qualità, il rispetto dell’ambiente e il risparmio delle risorse essendo interamente composta da prodotti realizzati con ben oltre il 95% di materie prime rinnovabili».
Che ruolo assume il fotovoltaico?
«Fondamentale, basti pensare che negli ultimi anni gli incentivi governativi sia in ambito pubblico sia privato hanno inserito il sistema fotovoltaico come un elemento trainante che, se effettuato nell’ambito di una riqualificazione energetica principale, può essere incentivato in eguale misura. Coniugare entrambi gli interventi, talvolta rischia di porre dei vincoli alla progettazione, a causa degli ingombri e degli spazi da identificare per installare questi tipi di impianti».
Come intervenire sulla gestione di un ospedale?
«Allo stesso modo di come interveniamo con un paziente che, una volta operato, viene invitato ad effettuare visite di controllo. Il tema della manutenzione straordinaria è un tema complesso che prevede spesso un’attenta progettazione con costi spesso elevati.
Il problema della vita utile di un edificio affrontato in fase di progetto permette di razionalizzare le attività di manutenzione e contenerne i costi. Come? Puntando su materiali di qualità con una capacità di resistere nel tempo, prevedendo le future operazioni manutentive e quindi progettando edifici che consentano un alto livello di manutenibilità, consentendo azioni di controllo, sostituzione, ripristino e pulizia il più possibile limitata prevedendo ad esempio l’uso di pitture funzionali come StoLotusan G, StoColor Dryonic e StoColor Photosan per le facciate esterne è un modo intelligente per assicurare non solo l’aspetto estetico nel tempo, ma anche la sicurezza e il mantenimento dell’edificio. I dati confermano inoltre che un controllo periodico anche solo visivo sulla facciata possa abbattere i costi di manutenzione nel tempo di oltre il 60%».
Le strutture sanitarie come andrebbero valorizzate in termini di efficienza energetica?
«Temi come quelli del monitoraggio da remoto dei pazienti, la telemedicina e l’assistenza virtuale dei pazienti. sono all’ordine del giorno e possono sicuramente contribuire al raggiungimento di un efficientamento ed un contenimento della spesa. In tema di riqualificazione degli involucri, oltre ad un’attenta progettazione sulle facciate che possa garantire il più elevato risparmio energetico, non si può prescindere da un’attenzione mirata alla salubrità degli spazi interni poi realmente vissuti dal personale medico e dai degenti.
Ecco dunque che la scelta del miglior Sistema di protezione termica di facciata deve necessariamente sposarsi con la scelta di materiali che internamente vadano in questa direzione, garantendo i più alti standard di traspirabilità verso l’interno, qualità in termini di resistenza all’abrasione e di igiene e pulizia, con l’impiego di prodotti duraturi, testati e certificati quali StoColor Puran Satin e StoColor Climasan».
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