Italia – Brasile, asse economico sempre più saldo

Share

Presentazione della quarta edizione della “guida agli affari – diplomazia della crescita: destinazione Brasile”. Cresce oltre le mille unità il numero di imprese italiane in Brasile

I dazi Usa rilanciano i rapporti commerciali con il Brasile spingendo sempre più imprese italiane ad allacciare rapporti e aprire filiali nel paese carioca.

Se ne parlerà il 21 ottobre a Milano nella sede della Regione e il 23 ottobre presso Confindustria a Roma, presentando la quarta edizione della “Guida agli Affari” realizzata dall’Ambasciata a Brasilia insieme a GM Venture e la collaborazione di KPMG

Sarà presentata il prossimo 21 ottobre a Milano, e il 23 ottobre a Roma, la quarta edizione della “Guida agli Affari – Diplomazia della crescita: destinazione Brasile”, realizzata dall’Ambasciata a Brasilia insieme a GM Venture, società di consulenza e gestione con sede a San Paolo guidata da Graziano Messana, e la collaborazione di KPMG. I partner istituzionali dell’iniziativa saranno Assolombarda, Sace, Simest (Gruppo Cdp), Promos Italia e Confindustria.

Il Report – a pubblicazione biennale – illustra le opportunità offerte dal mercato brasiliano e si pone come strumento di semplice e rapida consultazione per aiutare gli imprenditori italiani a prendere decisioni strategiche all’interno del mercato brasiliano e dà un concreto seguito operativo della missione che il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha effettuato a San Paolo nell’ottobre del 2024, in occasione del primo Business Forum Italia-Brasile che ha visto la partecipazione, oltre a quella di Alte Autorità brasiliane, di centinaia di top manager ed imprenditori italiani e brasiliani. In un contesto geopolitico sempre più complesso e mutevole, il Brasile, con tutta l’America Latina, diventa una destinazione naturale dell’export italiano, offrendo un mercato potenziale di milioni di consumatori.

La sede del Palazzo della Regione Lombardia a Milano (21 ottobre) e la sede di Confindustria a Roma (23 ottobre) ospiteranno la presentazione dell’edizione 2025-2026 della Guida, alla presenza di ospiti istituzionali, quali l’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Alessandro Cortese, e i rappresentanti di vertice di Sace, Simest, Assolombarda, Regione Lombardia e Confindustria, partner dell’iniziativa.

La nuova “Guida agli Affari Italia-Brasile”, aggiornata al 30 giugno 2025, esplora le nuove possibilità di investimento in Brasile, sia da una prospettiva geografica che settoriale, offrendo preziose informazioni sul contesto socioeconomico attuale del Paese.

Graziano Messana, Fondatore e AD di GM Venture e Presidente della Camera di Commercio di San Paolo, commenta: “Il Brasile rappresenta oggi una delle piattaforme più promettenti al mondo per chi investe con visione strategica di medio-lungo periodo. È un Paese

che combina stabilità istituzionale, dimensione di mercato e ricchezza di risorse naturali con una crescente maturità industriale e tecnologica. Dal punto di vista geopolitico, il Brasile ha saputo mantenere un ruolo di equilibrio tra Nord e Sud del mondo, dialogando con gli Stati Uniti, l’Europa e i Paesi emergenti, e affermandosi come ponte naturale nei rapporti tra America Latina e Mediterraneo. In un contesto di frammentazione globale, questa neutralità attiva ne rafforza la posizione come partner affidabile per imprese e investitori internazionali”.

I settori più promettenti sono quelli che coniugano innovazione e sostenibilità:

Energia e biocarburanti, dove il Brasile è leader mondiale in bioetanolo e HVO, con una filiera pronta ad attrarre capitali europei legati alla transizione verde; Agroindustria e food tech, in rapida evoluzione verso tracciabilità, digitalizzazione e export di alto valore aggiunto; Sanità e medical devices, spinti da una domanda interna crescente e da un sistema privato in espansione; Tecnologia e fintech, che si distinguono per la velocità di adozione e per un ecosistema di startup tra i più vitali del continente; Infrastrutture e logistica, con ampio spazio per investimenti in porti, ferrovie e intermodalità, fondamentali per migliorare la competitività del Paese.

La presenza delle imprese italiane in Brasile è in costante crescita

Rispetto all’ultimo censimento effettuato nel 2023, il numero delle società italiane in Brasile è aumentato, superando le mille unità. Al 30 giugno 2025 il numero totale è di 1.104 filiali e stabilimenti produttivi italiani, ripartiti in 16 macrosettori.

La distribuzione geografica delle imprese riflette la storia economica del Brasile: circa l’84 per cento delle imprese si concentra nelle regioni sud e sud-est (il 52 per cento nel solo Stato di San Paolo), caratterizzate da un livello di sviluppo industriale consolidato.

I 16 macrosettori industriali rappresentati dalle 1.104 imprese italiane in Brasile

Tra i nostri gruppi industriali più importanti, Enel ha confermato una strategia espansiva: nel triennio 2025-2027 prevede 25 miliardi di reais (oltre 4 miliardi di euro) di investimenti complessivi. Nel settore automobilistico, Stellantis ha annunciato piani di investimento per 30 miliardi di reais (circa 6 miliardi di dollari) tra il 2025 e il 2030, destinati all’innovazione, al lancio di oltre 40 nuovi veicoli. Per quanto riguarda il settore delle telecomunicazioni, TIM Brasil continua a emergere come protagonista. Pirelli continua a rafforzare la sua presenza produttiva e innovativa in Brasile, in particolare nello stabilimento di Campinas, dov’è stato inaugurato il Centro Logistico per lo Stoccaggio di Pneumatici e Materie Prime che permette una migliore efficienza logistica.

Le grandi aziende fanno da traino per le PMI italiane, che sono presenti numerose come loro fornitori di beni e servizi, ma la maggior parte delle aziende presenti in Brasile sono interessate alla clientela del mercato domestico e sono svincolate dalle grandi imprese sopra citate.

Brasile secondo Paese al mondo per attrazione capitali esteri

Oltre a essere il settimo Paese al mondo per popolazione e il decimo PIL mondiale, nell’attuale contesto caratterizzato dalla ridefinizione dei rapporti politici e commerciali internazionali – su tutti i dazi introdotti dall’Amministrazione americana o alle numerose crisi internazionali tuttora in corso – il Brasile rappresenta un mercato di grande importanza per le imprese, non solo per le oltre mille Pmi e grandi aziende italiane operanti nel Paese, ma anche per chiunque volesse avviarvi nuove iniziative economico-industriali, finanziarie, commerciali e scientifiche.

Nel 2021 è ripreso il trend di crescita degli Investimenti Diretti Estero (IDE), dopo il calo registrato nel periodo 2011-2015 e nel 2020. A giugno 2025, gli IDE rappresentano il 3,1 per cento del PIL e coprono quasi interamente il disavanzo di parte corrente della Bilancia dei pagamenti (3,4 per cento del PIL).

Secondo le più recenti statistiche OCSE, nel primo semestre del 2024 il Brasile si trovava al secondo posto al Mondo come ricettore di IDE, dopo gli USA e davanti a Messico, Canada, Australia e India. Nel 2024 gli Investimenti Diretti Esteri (IDE) in Brasile hanno registrato una netta ripresa: i flussi netti hanno raggiunto 71,1 miliardi di dollari, con un incremento del 13,8 per cento rispetto al 2023. Secondo le statistiche OCSE, nel primo semestre del 2024 il Brasile si è posizionato come secondo Paese al mondo per attrazione di capitali esteri, subito dopo gli Stati Uniti.

GM Venture

GM Venture è una delle società leader in Brasile per sostenere e gestire gli investimenti di società straniere. Fondata a San Paolo nel 2006 offre due servizi principali. CFO-as-a-Service e consulenza in operazioni di M&A. Attraverso il servizio di CFO-as-a-Service, la società gestisce per conto delle sedi italiane e internazionali la rappresentanza legale, la gestione finanziaria e il controllo di gestione, fornendo report chiari e trasparenti. Parallelamente, la divisione M&A assiste aziende e fondi nelle transazioni e soluzioni di corporate finance.

condividi su:

Immagine di La Redazione
La Redazione

Leggi anche

Vuoi ricevere le nostre ultime news? Iscriviti alla newsletter per rimanere sempre aggiornato

ARTICOLI PIÙ LETTI
ULTIMI ARTICOLI