• 2 Aprile 2025

Istantanea del mercato mutui 2024

 Istantanea del mercato mutui 2024

Tempo di bilanci e resoconti. Il mercato dei mutui registra un trend positivo durante tutto il 2024. Ecco i dati fino al terzo trimestre

Nell’ultimo trimestre il peso delle richieste con finalità acquisto (prima e seconda casa) si attesta al 54% del totale delle richieste sul canale online, in crescita rispetto ai livelli del secondo trimestre 2024

La domanda di mutuo con finalità surroga si riduce invece del 3% passando dal 43% nel primo trimestre al 40% del totale delle richieste nel terzo trimestre. Secondo la Bussola Mutui Crif inoltre nel terzo trimestre 2024 il tasso fisso spiega il 99% del totale preferenze sul canale online, rimanendo stabile rispetto al trimestre precedente.

Il motivo è ovviamente riconducibile all’elevata differenza fra indici IRS e indici Euribor, con gli indici IRS che ad oggi rimangono a livelli inferiori rispetto agli indici Euribor, nonostante il recente taglio al tasso BCE.

Per quanto riguarda la durata maggiormente richiesta per i mutui, nel terzo trimestre quelle oltre i 26 anni registrano circa il 38% del totale delle richieste raccolte sul canale online, in lieve aumento rispetto al 35% segnalato nel secondo trimestre 2024 e superando anche le richieste a 16-20 anni ferme al 26%.

Nel terzo trimestre 2024 le richieste di mutuo con importo inferiore ai 100.0000 euro spiegano il 27% del totale, in lieve diminuzione rispetto al 29% registrato nei primi due trimestri del 2024. Nel secondo trimestre 2024 la fascia di importo compresa tra i 50.000 e i 99.000 euro spiegava circa il 33% degli erogati e comunque il 72% delle erogazioni di mutuo aveva un importo inferiore ai 150.000 euro.

ITALIA ECONOMY - Istantanea del mercato mutui 2024

Tra Luglio e Settembre l’importo medio richiesto subisce un leggero aumento (+1,6%), con un valore complessivo di 146.469 euro complice l’andamento dei tassi. La media trimestrale dei migliori spread online per mutui a tasso variabile si attesta allo 0,7%. Sullo stesso periodo, la media trimestrale dei migliori spread online per mutui a tasso fisso risulta pari a 0,1%.

Nell’ultimo trimestre il cluster di richiedenti di sesso femminile sul canale online spiega circa il 34% del totale richieste contro il 66% di sesso maschile.

Geograficamente le aree del nord Italia hanno erogato assieme (nord est e nord ovest) circa il 54% del totale delle richieste sul canale online, valore in leggero aumento rispetto al 53% del secondo trimestre del 2024 (Fonte elaborazioni CRIF su dati EURISC).

Infine, grazie anche alla manovra economica, la fascia di richiedenti con età inferiore ai 36 anni si attesta nel terzo trimestre 2024 al 29% del totale. Il dato è in aumento rispetto al 27% registrato nel trimestre precedente. L’89% delle nuove richieste proviene da dipendenti a tempo indeterminato, in lieve aumento rispetto al trimestre precedente. Coloro che hanno un reddito mensile netto maggiore di 2.000 euro rappresentano il 48% del totale richieste. Il restante 34% ha un reddito tra i 1000 e 1500 euro, un 17% sotto i 1000 euro.

Buone prospettive anche per il mercato immobiliare. I dati dell’Agenzia delle Entrate relativi al secondo trimestre 2024 segnano una iniziale ripresa con una crescita del numero delle compravendite residenziali pari all’1,2% La percentuale di compravendite residenziali assistite da mutuo risulta essere infatti del 41,4% in lieve crescita rispetto al 40,2% del medesimo trimestre dell’anno precedente.

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Redazione

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