Insegna dell’Anno Italia 2023-2024 elegge i vincitori
Insegna dell’Anno, un evento realizzato nella cornice del Museo Enzo Ferrari per consegnare i premi che i vincitori si sono aggiudicati grazie alle preferenze espresse dai loro clienti. Un riconoscimento forte e credibile, che conferisce prestigio, basato sull’opinione insindacabile dei consumatori
I partecipanti e i vincitori di questa sedicesima edizione italiana di Insegna dell’Anno sono stati accolti al Museo Enzo Ferrari, luogo scelto come metafora del cuore, tema della manifestazione, per sottolineare come cuore, passione, energia e impegno italiani, perfettamente racchiusi nel valore del marchio Ferrari, accomunino tutte le imprese partecipanti.
L’Erbolario, l’azienda leader nel settore della cosmesi di derivazione vegetale si riconferma Insegna dell’Anno e contemporaneamente riceve i premi di Insegna dell’Anno e Insegna dell’Anno Web per la categoria Erboristeria & Benessere; riceve il premio Claudio Di Ruscio, Retail Manager. Il titolo Retailer dell’Anno – l’insegna preferita dalla maggior parte dei votanti – per la prima volta va a Lidl ed è consegnato a Helder Rocha, AD Vendite e Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione e CSR. Il premio assoluto di Insegna dell’Anno Web è tornato per la seconda volta nelle mani di Zooplus ed è stato ritirato da Nawal Al Samarraie, Country Head Italy, e Giacomo Cavallaro, ECommerce Shop Coordinator, mentre Negozio Leggero ottiene il Premio Sostenibilità, ritirato da Lidia Signori, socia.
In aggiunta ai 4 premi assoluti assegnati, sono stati consegnati 23 premi di categoria per il premio Insegna dell’Anno Italia e 20 per il premio Insegna Web dell’Anno Italia.
La cerimonia, a cui hanno partecipato più di cento persone, si è aperta con la visita alla casa natale e al museo Enzo Ferrari. In seguito, la consegna dei premi è stata intercalata dagli interventi degli organizzatori e partner, conferendo alla manifestazione il carattere di un forum.
Nel suo intervento Frank Quix, Managing Director di Q&A Insights & Consultancy, l’azienda olandese fondatrice del premio Insegna dell’Anno, ha fornito un interessante approfondimento sull’intelligenza artificiale e su come il suo utilizzo possa migliorare le performance del settore retail.
Paul Renda, ceo di Miller Group, coinvolge il pubblico sottolineando l’importanza dei servizi di consulenza nella strategia delle aziende per affrontare le sfide di questo periodo di transizione, puntando su persone, profitto, pianeta e produttività.
Valeria Maria Fazio, Board Member del Dubai Hub for Made in Italy di Italiacamp e docente della cattedra di Imprenditorialità e Storia del Made in Italy all’Università Europea di Roma, descrive il ruolo del capitale per l’espansione del business retail, seguita da Cristina Ferrini, segretario generale di Confimprese, che fornisce un’accurata fotografia del mondo retail e della direzione in cui dovrà muoversi, con particolare attenzione alla necessità di elevare la professionalità dei venditori e alla capacità di offrire condizioni di ingaggio attrattive.
Anche Cristina Lazzati, direttore responsabile di GdoWeek, Mark Up e altre riviste specializzate nel settore retail, evidenzia che tra le cento aziende considerate desiderabili per un impiego, solo due rappresentano la GDO alimentare e richiama l’attenzione sulla necessità di valorizzare i ruoli del personale addetto alla vendita, fondamentale punto di contatto tra aziende e i clienti, puntando sulla formazione e motivazione.
Giorgio Turni, AD di UPM Group, presenta i servizi del gruppo, sottolineando l’importanza di un partner specializzato in grado di offrire un servizio a 360 gradi per una strategia efficace di retail branding.
Infine, Roberto Dalla Fontana, direttore commerciale e marketing di Coptip, riporta la comunicazione retail in una dimensione “analogica”, parlando dell’importanza che tutt’ora ricopre il volantino nella comunicazione retail, da loro responsabilmente prodotto solo con carta riciclata.
La coordinatrice, Beatrice Orlandini di SEIC-Studio Orlandini, è l’ospite perfetta dell’evento, che cura dal 2014: «Sono orgogliosa dei risultati di questa edizione, che ha raddoppiato rispetto all’anno precedente le preferenze espresse dai consumatori: 528mila in totale relative a 550 insegne. Questo risultato convalida il legame dei consumatori con le loro insegne del cuore e per le aziende partecipanti testimonia la conferma della propria capacità di fidelizzare e coinvolgere i propri clienti, oltre al valore di un titolo spesso conteso all’ultimo voto». A lei Frank Quix consegna il primo premio della giornata, per l’impegno profuso in dieci anni di direzione dell’edizione italiana.
Beatrice Orlandini prosegue sottolineando l’importanza delle collaborazioni che sostengono il progetto: UPM Group, partner che ha curato la coreografia dell’evento, Miller Group (main partner e sponsor), Italia Economy (media partner), Coptip (sponsor) e le associazioni partner Confimprese e GS1 Italy, nonché Giulia Galli, a cui si deve la felicissima scelta della sede prestigiosa.
Foto ©JBS Agency
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