Dalla chirurgia robot-assistita alla telemedicina: la crescita di Multimed racconta l’evoluzione di un’azienda che ha fatto dell’innovazione la propria rotta, unendo competenze, tecnologia e visione per costruire la sanità del futuro
Multimed nasce nel 2007 grazie alla ventennale esperienza dei soci fondatori nel settore della distribuzione di dispositivi medico chirurgici. Oggi è leader del mercato italiano: con circa trenta collaboratori diretti, la sua rete di distribuzione si è estesa dal Nord Ovest fino a coprire l’intero territorio nazionale. Alla guida dell’azienda Maurizio Cordara, socio fondatore, è affiancato da Michela Fumarulo, laureata in Mercati e strategie d’impresa, responsabile Marketing e sviluppo strategico e Giulia Silvani, Biotecnologa con un Dottorato in Bioingegneria e un passato nella ricerca scientifica, oggi responsabile del progetto Telemedicina.

La mission aziendale è guidata dalla ricerca dell’innovazione, caratteristica che le ha permesso di affermarsi e distinguersi sul mercato. Multimed è stato il primo distributore del Piemonte Liguria e Valle D’Aosta del sistema chirurgico da Vinci, un sistema di chirurgia mininvasiva robot-assistita che coadiuva il chirurgo. Per mantenere eccellente l’offerta dei prodotti è necessaria una rigorosa selezione degli stessi, così come la continua formazione del personale, selezionato per le competenze specifiche e continuamente aggiornato sia con percorsi interni sia con approfondimenti presso le aziende partners. Questo approccio assicura la conoscenza profonda del settore e di tutte le soluzioni all’avanguardia.
La presenza costante di Multimed a fiere e congressi, sia in Italia che all’estero, testimonia un impegno strategico verso l’aggiornamento continuo e il confronto diretto con le evoluzioni del mercato. Un’attività che si affianca alla professionalità dei collaboratori aziendali, considerata un pilastro nella selezione e valorizzazione delle soluzioni più innovative.
Alla base di ogni scelta commerciale c’è un metodo rigoroso: l’analisi SWOT rappresenta il punto di partenza per valutare punti di forza, debolezze, opportunità e rischi legati ai prodotti. Un processo che si sviluppa grazie all’esperienza pluriennale del team e alla loro costante formazione, elementi chiave per garantire decisioni consapevoli e orientate alla qualità.
Accanto a TwitchView (monitoraggio del blocco neuromuscolare), CAI (monitoraggio della profondità dell’anestesia), Meril (suture, suturatrici e robotica), si distingue TytoCare, un sistema di telemedicina sincrona e asincrona nato nel 2018 da un brevetto israeliano, poi prodotto anche in USA, e importato per la prima volta in Italia nel 2020 da Multimed. I vantaggi che offre sono davvero inconfutabili in quanto, attraverso l’utilizzo dei differenti accessori, permette di effettuare il monitoraggio di molti parametri vitali e non, in maniera precisa e affidabile. Il dispositivo non sostituisce la diagnosi o il controllo medico, ma permette di limitare gli accessi alle strutture sanitarie garantendo contemporaneamente la periodicità dei controlli. In questo modo si riducono gli spostamenti sia del paziente sia del personale sanitario, ottimizzando i tempi delle prestazioni e migliorando la qualità della vita. Questo strumento innovativo è diffuso particolarmente nella pediatria, nella cura di pazienti cronici e acuti e nelle dimissioni protette.
L’integrazione delle nuove tecnologie in ambito medico non può prescindere da un patto di fiducia tra medico e paziente. Entrambi devono sentirsi sicuri nell’utilizzo degli strumenti digitali, che devono essere intuitivi e accessibili. Perché ciò avvenga, è fondamentale un impegno costante nella diffusione della cultura tecnologica all’interno delle strutture sanitarie, a partire dai professionisti. Sono infatti i medici i primi a dover acquisire familiarità e fiducia nei dispositivi, per poi trasmettere ai pazienti quella serenità necessaria all’accettazione. Un ruolo non secondario lo gioca l’età degli utenti: i pazienti più giovani, spesso privi di formazione medica ma abituati all’uso quotidiano della tecnologia, mostrano una maggiore disinvoltura nell’adottare questi strumenti.
Multimed opera in una nazione che può vantare uno dei sistemi sanitari migliori al mondo, sia come preparazione dei professionisti sia come strumentazione utilizzata. Il suo mercato si divide tra strutture pubbliche, che assegnano le forniture tramite bando e rappresentano circa l’80% del totale, e private, che contribuiscono per il restante 20%. La recente normativa europea è stata di aiuto nel regolarizzare i pagamenti provenienti dalle strutture pubbliche, garantendo in questo modo maggiore stabilità al settore.
La burocrazia è invece un capitolo in cui esistono spazi di miglioramento, in particolare relativamente all’adozione di soluzioni che possano snellire i processi, garantire maggior efficienza e ridurre le tempistiche.
Con uno sguardo sempre rivolto all’innovazione e una solida rete di competenze, Multimed continua a tracciare la rotta di una sanità più efficiente, tecnologica e vicina alle persone, contribuendo ogni giorno a rendere il futuro della medicina una realtà concreta.




