• 18 Aprile 2025

Il futuro data-driven, intervista a Fabrizio Vigo

 Il futuro data-driven, intervista a Fabrizio Vigo

Fabrizio Vigo, Ceo di SevenData

In un mondo sempre più complesso, il valore dei dati sta rivoluzionando il business. Con Fabrizio Vigo, Ceo di SevenData, esploriamo come le aziende possano crescere in modo sostenibile grazie a un approccio data-driven

L’accesso a informazioni di qualità è diventato un fattore chiave per la competitività aziendale. Oggi, le imprese devono saper interpretare i dati per prendere decisioni strategiche, ridurre i rischi e migliorare le performance di mercato. SevenData, guidata dal Ceo Fabrizio Vigo, si pone come partner per le aziende che vogliono sfruttare l’innovazione tecnologica per ottimizzare la gestione del rischio, la segmentazione dei clienti e la crescita del business. In questa intervista, scopriamo le principali sfide e opportunità dell’era dei dati e come l’intelligenza artificiale stia trasformando il modo in cui le aziende operano.

Quali sono le principali leve che oggi un’impresa deve considerare per essere competitiva applicando strategie data-driven? In che modo SevenData aiuta le aziende a pianificare una crescita sostenibile del business?

«Oggi le aziende operano in un contesto sempre più complesso e dinamico, dove il volume e la varietà dei dati sono in costante crescita. Per essere competitive e garantire una crescita sostenibile, le imprese devono adottare un approccio data-driven basato su tre leve fondamentali: qualità dei dati, tecnologie avanzate per la loro elaborazione e capacità di integrare le informazioni all’interno dei processi aziendali in modo semplice ed efficace. La qualità dei dati è il primo aspetto cruciale: le aziende non possono basare le loro decisioni su informazioni imprecise o obsolete.

SevenData si impegna a garantire un patrimonio informativo B2B e B2C costantemente aggiornato, integrando fonti ufficiali e alternative data per offrire una visione chiara e dettagliata del mercato.

Questo approccio permette di minimizzare gli errori strategici e massimizzare le opportunità di business. La tecnologia rappresenta la seconda leva: grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning, oggi è possibile elaborare enormi quantitativi di dati in tempo reale, individuando pattern e insight che supportano la pianificazione strategica. SevenData fornisce strumenti avanzati per l’analisi predittiva e per la segmentazione del mercato, consentendo alle aziende di ottimizzare le proprie campagne marketing e di vendita. Infine, rendere i dati fruibili significa permettere ai decision-makers di utilizzarli in maniera immediata ed efficace.

Le soluzioni di SevenData sono pensate per integrarsi facilmente nei processi aziendali, fornendo dashboard intuitive e strumenti personalizzati per migliorare la gestione operativa».

ITALIA ECONOMY - Il futuro data-driven, intervista a Fabrizio Vigo, Ceo di SevenDataQuali sono i principali rischi che oggi un’impresa deve affrontare e come possono essere mitigati con un approccio data-driven? E in che modo SevenData aiuta le aziende a identificare segnali di rischio in anticipo per evitare situazioni di insolvenza e cattivi pagatori?

«Le imprese oggi devono affrontare numerosi rischi, tra cui l’affidabilità dei partner commerciali, l’insolvenza dei clienti, la conformità normativa e la gestione della reputazione. Un approccio data-driven permette di monitorare in tempo reale indicatori di rischio e di intervenire tempestivamente per prevenire situazioni critiche. Uno dei principali problemi è il rischio di credito: concedere credito a clienti o partner non affidabili può avere impatti negativi sulla liquidità aziendale.

SevenData aiuta le aziende a valutare l’affidabilità di clienti e fornitori grazie a score predittivi che analizzano una vasta gamma di indicatori finanziari e comportamentali. Grazie a queste soluzioni, le imprese possono identificare in anticipo soggetti a rischio e adottare misure preventive».

In che modo l’IA sta migliorando la capacità previsionale degli indicatori o score finalizzati alla prevenzione del rischio di credito?

«L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la gestione del rischio di credito grazie alla sua capacità di elaborare e interpretare grandi quantità di dati in tempi brevissimi. A differenza degli approcci tradizionali, basati su modelli statici, l’IA consente di analizzare tendenze e comportamenti in modo dinamico, migliorando la precisione delle previsioni. SevenData utilizza algoritmi di machine learning per affinare i modelli di scoring, prendendo in considerazione variabili che vanno oltre il semplice storico finanziario, includendo dati alternativi e comportamentali.

Questo approccio permette di valutare il rischio in maniera più accurata, offrendo strumenti predittivi che consentono alle aziende di ridurre l’esposizione a clienti inaffidabili».

Come l’innovazione tecnologica sta cambiando il modo in cui le aziende possono accedere ai dati e utilizzare con semplicità strumenti per lo sviluppo dei ricavi e la prevenzione del rischio di credito?

«L’innovazione tecnologica ha reso l’accesso ai dati più immediato, personalizzabile ed efficace. Oggi, grazie a piattaforme avanzate, le aziende possono disporre di informazioni sempre aggiornate e utilizzarle per sviluppare strategie data-driven. SevenData mette a disposizione delle imprese piattaforme che raccolgono dati ufficiali e web di oltre 60 milioni di aziende in 70 paesi, permettendo una visione globale e dettagliata del mercato. Inoltre, strumenti di web analytics e marketing automation consentono di ottimizzare le conversioni online e migliorare il ritorno sugli investimenti».

SevenData crede nell’efficacia di soluzioni personalizzate. Come riuscite a bilanciare l’automazione con un approccio su misura? E come può, quindi, la tecnologia supportare senza sostituire il ruolo delle persone?

«L’automazione è essenziale per gestire grandi volumi di dati, ma il valore aggiunto risiede nella capacità di personalizzare le soluzioni. SevenData bilancia automazione e personalizzazione attraverso un approccio ibrido: da un lato, forniamo strumenti altamente tecnologici che semplificano il lavoro quotidiano; dall’altro, il nostro team di esperti lavora a stretto contatto con i clienti per comprendere le loro esigenze specifiche.

La tecnologia non sostituisce il ruolo delle persone, ma lo amplifica: permette ai decision-makers di avere informazioni più precise e di prendere decisioni più consapevoli. Il nostro obiettivo è fornire strumenti di supporto che rendano il processo decisionale più efficace, senza perdere la componente umana che è fondamentale per la strategia aziendale».

L’uso dei dati è cruciale, ma anche sensibile. Quali sono le principali sfide che le aziende affrontano in termini di privacy e conformità normativa?

«La gestione dei dati comporta importanti sfide normative e di sicurezza. Con l’introduzione del GDPR, le aziende devono garantire che ogni dato sia trattato in modo conforme, proteggendo la privacy degli utenti e prevenendo utilizzi non autorizzati. SevenData affronta queste sfide con un approccio rigoroso alla compliance: io sono anche presidente dell’Organismo di Monitoraggio del primo Codice di Condotta, accreditato a livello europeo dopo l’introduzione del GDPR. Offriamo soluzioni per la gestione del rischio di conformità, l’onboarding KYC e l’antiriciclaggio, garantendo il massimo livello di sicurezza e rispetto delle normative».

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Martina Rossi

Coordinatrice editoriale

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