Un mattone isolante che regola l’umidità dell’aria e fissa CO₂ : si chiama Biomattone ed è la nuova frontiera dell’edilizia circolare
Progettato da Tecnocanapa by Senini, leader nella produzione di materiali bioedili nati per rivoluzionare il concetto di costruzione, l’innovativo Biomattone in canapa e calce è stato sviluppato interamente in Italia per rispondere concretamente alla sfida della decarbonizzazione dell’edilizia. Non si tratta di un prototipo o di un prodotto sperimentale ma di una soluzione industriale già diffusa, prodotta su larga scala e impiegata in importanti cantieri sia sul territorio nazionale che all’estero.
La principale peculiarità di questo mattone è il modo in cui non impatta sull’ambiente. Biomattone infatti è un materiale completamente carbon negative che, per ogni metro cubo, contribuisce a rimuovere dall’atmosfera tra 44 e 105 kg di CO₂, a seconda della combinazione con altri materiali biocompositi come il Bio Beton. Ad oggi, sono stati realizzati oltre 1.000 edifici nel mondo che hanno permesso di sequestrare complessivamente oltre 1.800 tonnellate di CO₂, tale quantità corrisponde alla CO₂ catturata da 36 ettari di bosco in 10 anni.
Una tecnologia fondata sulla natura: la canapa al centro della transizione verde
Alla base del Biomattone c’è la canapa industriale, una delle piante più efficienti nella cattura del carbonio: ogni ettaro coltivato può assorbire fino a 15 tonnellate di CO₂ all’anno, senza bisogno di pesticidi o fertilizzanti. Oltre a rigenerare i suoli e favorire la biodiversità, la canapa, una volta raccolta, viene combinata con la calce per dare origine a un biocomposito che immobilizza il carbonio per l’intero ciclo di vita dell’edificio. Questo processo consente di ottenere costruzioni sostenibili che non solo riducono il proprio impatto ambientale ma che diventano veri e propri strumenti di fissaggio della CO₂ atmosferica, contribuendo attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico.
Prestazioni tecniche elevate per il comfort abitativo e la durabilità
Il Biomattone unisce sostenibilità ambientale e performance tecniche di alto livello, rendendolo adatto sia a nuove costruzioni che a ristrutturazioni in murature portanti, tamponamenti o sistemi a cappotto. Le sue caratteristiche principali includono:
• Isolamento termico unico al mondo: conducibilità λ, pari a 0,044 W/mK che nessun altro blocco da muratura è in grado di raggiungere
• Sfasamento termico fino a 32 ore, ideale per il comfort estivo
• Igroscopicità naturale: regola l’umidità e previene muffe
• Classe acustica A: elevato abbattimento dei rumori
• Durabilità garantita: resistente al fuoco, agli insetti e al gelo
L’impiego di questo materiale permette di ottenere ambienti salubri, efficienti dal punto di vista energetico e capaci di durare nel tempo, riducendo i costi di manutenzione e gestione.
“Biomattone rappresenta una risposta concreta e scalabile alla sfida della transizione ecologica nel settore delle costruzioni – dichiara Massimo Senini, titolare della Senini SRL – Il progetto parte dall’idea di offrire al mercato edilizio una soluzione ad alte prestazioni che sia al tempo stesso sostenibile e replicabile. I risultati raggiunti in termini di sequestro di CO₂ e durabilità ne confermano la validità sia sul piano ambientale che costruttivo. Perché oggi non basta più costruire bene: dobbiamo costruire per rigenerare, in linea con la mission della Senini di lavorare per il benessere dell’uomo e dell’ambiente.”
I progetti realizzati: dal Waterfront di San Cataldo all’Università di Pisa
Biomattone è già stato adottato in cantieri di rilievo nazionale, a dimostrazione della sua efficacia e versatilità. Tra i casi più emblematici il Vespucci Waterfront a San Cataldo in Salento, intervento di rigenerazione urbana che integra estetica, sostenibilità e prestazioni ambientali in cui 1200m3 di Biomattone sono stati impiegati per realizzare edifici ad alta efficienza energetica catturando 65 Ton di CO₂ nell’involucro.
Nel caso della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Pisa, invece, gli edifici della nuova sede sono stati realizzati interamente con 700m3 di Biomattone massimizzando efficienza energetica, comfort interno e riducendo l’impatto ambientale complessivo con 31 Ton di CO₂ catturate nell’involucro. Questi sono soltanto due tra i tanti esempi utili per confermare come l’edilizia sostenibile possa essere realizzata con tecnologie già disponibili e competitive, capaci di coniugare rispetto per l’ambiente, benessere delle persone e innovazione costruttiva.
Certificazioni, validazioni e riconoscimenti
Il valore ambientale e tecnico di Biomattone è stato validato attraverso importanti certificazioni e riconoscimenti di settore come l’ EPD (Environmental Product Declaration), la cui analisi LCA è stata redatta dal Politecnico di Milano; la Certificazione ICMQ, che garantisce la conformità ai più rigorosi standard di qualità e sostenibilità e il Sigillo Biosafe, che attesta l’assenza di VOC e la qualità dell’aria indoor. Biomattone di Tecnocanapa by Senini ha inoltre ricevuto importanti premi come miglior prodotto in edilizia alla fiera Ecomondo di Rimini Green Innovation Award 2019, il Green Vision Award 2022 e il YouBuild Award 2023.
Produzione industriale italiana: filiera corta, tracciabilità e scala
Il Biomattone è realizzato dalla Senini nel più grande impianto industriale italiano dedicato ai materiali biocompositi in canapa e calce. Questo garantisce continuità produttiva, controllo della filiera e disponibilità su scala nazionale, elementi fondamentali per una reale transizione ecologica del settore edilizio. La proposta di Biomattone dimostra che è già possibile costruire in modo sostenibile, salubre e industrialmente efficiente, senza compromessi su qualità e durabilità. La decarbonizzazione dell’edilizia non è un obiettivo distante: è una realtà che si costruisce, letteralmente, mattone dopo mattone.
Biomattone di Tecnocanapa – ph di Tecnocanapa
Canapa
Biomattone di Tecnocanapa – ph di Tecnocanapa
Senini Srl, con sede a Montichiari (BS), è riconosciuta come l’azienda leader in Italia nella produzione di pavimenti autobloccanti, cordoli e blocchi per murature. Fondata nel 1960, l’azienda si è evoluta da produttore di blocchi per murature a punto di riferimento nel settore dell’edilizia sostenibile, grazie all’innovazione e all’impegno ambientale. Sotto la guida di Massimo Senini, l’azienda si è distinta per investimenti in tecnologie avanzate, come le pavimentazioni fotocatalitiche Ecotop®, premiate a livello internazionale. Negli ultimi anni, Senini ha raggiunto l’autosufficienza energetica grazie a un impianto fotovoltaico di 1,5 MW e ha collezionato numerosi riconoscimenti, tra cui il Green Vision Award e il doppio YOUBUILD AWARD. Recentemente, ha avviato la produzione di manufatti naturali basati su un biocomposito di terra cruda e canapa, la linea LITHORA, presentata e premiata tra le dieci migliori novità al Fuorisalone di Milano nel 2025.
Tecnocanapa, la divisione dedicata alla bioedilizia di Senini, rappresenta una rivoluzione nel settore edile, proponendo materiali innovativi a base di canapulo e calce. Nata nel 2015, questa linea di prodotti è progettata per essere carbon negative, sovracompensando la CO₂ emessa in atmosfera dal materiale durante il suo ciclo di vita. Certificati da Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) e dal Sigillo di Validazione Biosafe, garantiscono comfort abitativo e un’ottima qualità dell’aria interna grazie all’assenza di emissioni di Composti Organici Volatili (VOC). Con oltre 1.000 edifici realizzati con prodotti biocompositi, Tecnocanapa ha contribuito a rimuovere oltre 1.800 tonnellate di CO₂ dall’atmosfera, dimostrando che l’edilizia può affrontare le sfide ambientali con soluzioni sostenibili e ad alta efficienza energetica migliorando il comfort e il benessere delle persone.