Gruppo FS, Piano Strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
- risultati del primo anno di Piano presentati dall’AD e DG Donnarumma e dal Presidente Tanzilli, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini
- 18 miliardi di investimenti realizzati nel 2025, con una traiettoria complessiva che prevede ulteriori 177 miliardi entro il 2034
- 18 miliardi del PNRR già investiti, di cui circa sette miliardi consuntivati nell’ultimo anno
- 241 nuovi mezzi tra treni e bus consegnati nel primo anno di Piano, fra cui il Frecciarossa 1000 di nuova generazione
- 35mila treni su tutti i segmenti riportati in orario nel 2025, con + 3 punti percentuali di puntualità nell’AV, oltre ai primi risultati delle iniziative su disciplina operativa, sicurezza ed energia (FS Energy)
- 577 milioni di passeggeri trasportati nel 2025 e 253 milioni all’estero (+15%)
- sviluppo internazionale in accelerazione, con nuove iniziative sul corridoio Parigi-Londra e lancio AV in Germania
- obiettivi economici confermati al 2029: 20 miliardi di ricavi, 3,5 miliardi EBITDA, 0,5 miliardi risultato netto
Nel primo anno di attuazione del Piano Strategico 2025–2029, il Gruppo FS ha avviato una traiettoria di trasformazione industriale e sviluppo infrastrutturale con un’accelerazione decisiva nella qualità del servizio, promuovendo una mobilità sempre più moderna, sostenibile e orientata al viaggiatore.
Questi risultati rappresentano le fondamenta della traiettoria di lungo periodo delineata nell’aggiornamento del Piano Strategico, che prevede ulteriori investimenti per 177 miliardi di euro nel periodo 2026–2034.
L’aggiornamento del Piano Strategico 2025–2029 è stato presentato oggi dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Stefano Antonio Donnarumma, e dal Presidente, Tommaso Tanzilli. Alla presentazione è intervenuto il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Il Piano Strategico punta a generare valore sostenibile nel lungo periodo, rafforzando la solidità finanziaria del Gruppo e la capacità di sostenere un volume di investimenti inedito per dimensione e impatto sul sistema della mobilità.
Confermati anche gli obiettivi economici fissati al 2029: 20 miliardi di euro di ricavi, 3,5 miliardi di euro di EBITDA e un risultato netto pari a 500 milioni di euro, coerenti con la traiettoria di crescita prevista per i prossimi anni.
L’aggiornamento del Piano Strategico testimonia il consolidamento e il rafforzamento complessivo del Gruppo FS e la crescente solidità del percorso intrapreso. Strategia e governance modernizzate permettono di affrontare le sfide della mobilità, dell’innovazione e della sostenibilità, con un modello chiaro e obiettivi ben definiti.
Il primo anno del Piano Strategico ha dimostrato la capacità del Gruppo FS di tradurre la visione industriale in risultati tangibili e misurabili: 18 miliardi di euro di investimenti realizzati nel 2025 e sette nell’ultimo anno dal PNRR; un aumento del livello di puntualità dell’Alta Velocità e una significativa riduzione degli infortuni gravi.
È stata avviata una profonda trasformazione industriale con la riorganizzazione della governance del Gruppo. Si tratta di un cambiamento strutturale che rende i processi più chiari ed efficaci.
RISULTATI INDUSTRIALI DEL PRIMO ANNO DI PIANO STRATEGICO
Nel corso del 2025 il Gruppo ha intrapreso il proprio percorso di rafforzamento industriale, registrando progressi significativi in tutti gli ambiti chiave del Piano.
Governance e assetto industriale hanno visto il primo anno del Piano Strategico segnare una profonda trasformazione dell’assetto industriale. La riorganizzazione ha reso operative le cinque Business Unit, rafforzando la capacità del Gruppo di programmare e monitorare gli interventi.
Le performance del servizio mostrano miglioramenti rilevanti: circa tre punti percentuali di puntualità in più nell’Alta Velocità, un punto percentuale in più per il Regionale e tre punti percentuali in più sugli Intercity, con oltre 35mila treni riportati in orario nel 2025.
L’intensità degli investimenti – 18 miliardi di euro nel solo 2025 – ha sostenuto l’avanzamento delle principali opere infrastrutturali, rendendo la pianificazione più rigorosa e migliorando la puntualità del servizio. Procede anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con investimenti di circa sette miliardi di euro negli ultimi 12 mesi.
Il lancio del Piano Tecnologico da oltre 20 miliardi di euro al 2034 rappresenta una delle principali leve della trasformazione in atto, prevedendo la digitalizzazione estesa della rete.
Il 2025 ha rappresentato un punto di svolta anche nella gestione dell’energia, con la nascita di FS Energy e contratti per 275 GWh/anno di energia verde, puntando a un modello più sostenibile.
Il capitale umano è stato al centro della trasformazione industriale, con l’avvio della Scuola FS e il rinnovo del CCNL, che hanno migliorato il sistema di welfare e ridotto significativamente gli infortuni gravi.
Questo insieme di interventi delinea un Gruppo più solido, moderno e orientato alla performance, supportato da processi chiari e una governance più efficace.
LE LEVE STRATEGICHE DI ACCELERAZIONE DEL PIANO
Il percorso di aggiornamento del Piano Strategico è stato accompagnato dal consolidamento delle quattro leve del Basket Strategico, essenziali per accelerare la realizzazione delle opere.
Il modello RAB (Regulated Asset Base) si presenta come una leva determinante per garantire continuità e sostenibilità agli investimenti infrastrutturali nel lungo periodo.
Il 2025 ha segnato un’evoluzione nella presenza del Gruppo all’estero, con l’inizio dell’operatività di FS International, coordinando tutte le partecipazioni estere nel trasporto passeggeri.
Accanto al consolidamento dei mercati già presidiati, si avviano nuove iniziative come il progetto Parigi–Bruxelles e l’esplorazione del mercato ferroviario negli Stati Uniti, contribuendo a una “Metropolitana europea” integrata.
Il 2025 ha visto completamenti di iniziative di integrazione verticale nel comparto del turismo e del trasporto merci, con l’obiettivo di rafforzare l’intermodalità e l’autonomia.
Infine, la realizzazione dell’infrastruttura nazionale dedicata alla connettività ferroviaria è uno dei progetti chiave del Piano, iniziativa che consentirà un monitoraggio più accurato della rete e migliorerà l’esperienza dei viaggiatori.
Le leve del Basket Strategico ampliano l’ambizione del Piano, rafforzando la capacità del Gruppo di anticipare i trend di mercato e sostenere una visione industriale orientata alla modernizzazione del Paese.




