IBM Think 2023, IA come strumento chiave

IBM Think 2023: l’intelligenza artificiale (IA) è il motore per la crescita delle imprese
«Nel contesto attuale, dominato da un clima di forte incertezza per effetto di molteplici fattori, quali l’incremento dei tassi di interesse, una spinta inflattiva che resta sopra la soglia e la minor propensione alla spesa da parte dei consumatori, oltre alle note tensioni geopolitiche, l’intelligenza artificiale rappresenta lo strumento chiave che pervade tutte le sfide che le aziende sono chiamate ad affrontare», ha affermato Stefano Rebattoni AD di IBM Italia, in occasione dell’evento IBM Think Milano 2023 (sito web), tenutosi presso gli IBM Studios, nella giornata di giovedì 14 settembre. Un appuntamento cruciale per il mondo dell’innovazione, dove intelligenza artificiale generativa, automazione, sostenibilità, sicurezza e dati, e ancora quantum computing e hybrid cloud, sono stati i temi protagonisti al fianco di aziende italiane, clienti e partner, che hanno condiviso visioni e prospettive.
«Le imprese devono essere pronte ad agire, in un’ottica di crescita, efficienza e sostenibilità. In primis devono creare le condizioni per essere competitive, individuando nuove linee di ricavo e allargando la base clienti. Devono focalizzarsi su efficienza e produttività e, da ultimo, devono essere resilienti e garantire continuità operativa», ha aggiunto Stefano Rebattoni.
IA generativa per il business
Ed è proprio sull’intelligenza artificiale che IBM ha deciso di investire le proprie risorse. Una IA per il business, generativa, equa, trasparente ed etica, che supera i modelli tradizionali di deep learning e machine learning, ed è capace di potenziare l’efficienza e la produttività delle imprese. Un’intelligenza artificiale sempre più accessibile anche alle PMI.
L’impegno di IBM, in tale contesto, si focalizza principalmente su tre use case: digital labor, ovvero attività intensive in termini di dati, dal back-office all’HR, fino al marketing, alla comunicazione, alla generazione di contenuti; customer care, rivolto sia alla clientela interna, sia a quella esterna; intelligenza artificiale per l’IT, a supporto dello sviluppo di software, codice, migrazione di ambienti, offrendo a tecnici e sviluppatori gli strumenti capaci di accelerare i processi in maniera significativa
«L’IA è una vera rivoluzione che non esclude nessuno. Prima, per creare modelli di IA utili per risolvere un solo task, servivano moltitudini di dati, tanta manodopera e costi troppo elevati. Oggi, i Foundation Model danno risultati migliori, senza grossi investimenti. Una volta realizzati, con l’aggiunta di pochi dati, possono essere customizzati per diverse applicazioni», ha affermato Alessandro Curioni, IBM Research Europa e Africa.
«Per l’Italia, l’IA generativa è una tecnologia dalle grandi potenzialità, che offre l’opportunità, se ben indirizzata attraverso il riallineamento delle competenze, di liberare produttività: migliaia di ore di lavoro per l’uomo che vanno a spostarsi da attività routinarie, non differenzianti, ad attività a valore. Per il nostro Paese è come un nuovo PNRR», ha aggiunto il ceo di IBM. «Una sfida che può andare a indirizzare quel milione di posti di lavoro oggi non coperti nel nostro Paese e, soprattutto, quei 5 milioni di Neet che non riusciamo a impiegare né in attività di formazione, né in attività di business».
Watsonx e Wind3
A adottare la piattaforma di intelligenza artificiale, Watsonx di IBM, per ottimizzare la gestione dei ticket è Wind3. È l’ultima novità annunciata da Stefano Rebattoni nell’ambito dell’evento meneghino. Per la società di telecomunicazioni, IBM ha progettato una soluzione di Intelligent Automation basata su intelligenza artificiale e automazione per analizzare, arricchire e risolvere in maniera automatizzata le segnalazioni dei clienti.
«La collaborazione con IBM ha permesso di integrare il percorso di digital transformation delle tech operations WINDTRE con un importante tassello», afferma Carlo Melis, Chief Technology Officer di WINDTRE. «Grazie all’applicazione di nuove tecnologie – continua Melis – è stato possibile migliorare l’efficacia e l’efficienza dei processi di gestione dei claim e modificare il mindset operativo. Tutto ciò ha contribuito in modo significativo al successo di questa iniziativa».
Sostenibilità e sicurezza
Per consolidare la crescita e rafforzare la propria competitività nell’ambito della transizione tecnologica e digitale, le imprese non possono prescindere dallo sviluppo di una solida strategia di sostenibilità. Completa il quadro delle sfide la sicurezza. Entrambi contesti in cui l’IA generativa è in grado di offrire opportunità e soluzioni. Ne abbiamo parlato con Francesca Ferretti, Security Sales Leader IBM Emea, e Luca Lopresti, Executive Partner – Energy & Utilities – Sustainability at IBM.
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