Export del pomodoro italiano in scatola

ANICAV A Foodex per promuovere le conserve rosse Made in Italy. Mercato giapponese in crescita. Nel 2024 il valore dell’export del pomodoro in scatola è salito oltre il 12%. Positivo anche l’intero mercato asiatico
Le conserve di pomodoro, nell’ambito del progetto “Red Gold From Europe”, saranno protagoniste della fiera Foodex 2025 in programma a Tokio dall’11 al 14 marzo
Il Direttore De Angelis: “Giappone uno dei principali mercati di sbocco per il nostro pomodoro. Gli eventi fieristici restano fondamentali per la valorizzazione delle conserve Made in Italy all’estero”
ANICAV, Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali, nell’ambito del progetto “Red Gold From Europe”, cofinanziato dall’Unione Europea e finalizzato alla valorizzazione e alla promozione delle conserve di pomodoro made in Italy, parteciperà alla prossima edizione di Foodex in programma a Tokio dall’11 al 14 marzo, la più importante manifestazione fieristica agroalimentare del Giappone che ospiterà oltre 80.000 visitatori da circa 90 Paesi e Regioni del mondo. Sempre nell’ambito dello stesso progetto, prima e dopo la partecipazione alla fiera, sono previste anche diverse altre attività di promozione tra le città di Osaka e Tokio.
Per quanto riguarda i numeri, il Giappone è il sesto mercato di destinazione a livello mondiale delle conserve rosse e il secondo dopo gli USA, se consideriamo solo i paesi extraeuropei. Nel 2024 le esportazioni nel Paese nipponico hanno fatto registrare una decisa crescita in valore (+12,5% rispetto all’anno precedente), per un totale di circa 135 milioni di euro, circa il 4,5% dell’export globale (3 miliardi di euro).
Il valore dell’export cresce anche in tutto il mercato asiatico con un netto +18,5% per un totale di circa 293 milioni di euro (il 9,7% dell’export totale). Segno positivo anche in termini di volumi: nel 2024 sono state esportate solo in Giappone circa 110.000 tonnellate di conserve rosse (+12,5% rispetto al 2023), 244.000 tonnellate (+13% sul 2023) considerando tutta l’Asia.
“Il Giappone si conferma uno dei principali mercati di sbocco per l’export del nostro pomodoro, in particolare per il pelato intero apprezzato per le sue qualità e per la sua genuinità. – commenta Giovanni De Angelis, Direttore Generale di ANICAV – Le performance fanno registrare trend molto positivi e di conseguenza il mercato nipponico assume ancora maggiore rilevanza strategica per le nostre aziende.
In questo contesto il progetto ‘Red gold from Europe’ gioca un ruolo decisivo come fondamentale strumento di promozione dei nostri prodotti di grande qualità. In un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, pieno di incognite generate dalle tensioni geopolitiche, la capacità di valorizzare le peculiarità dei nostri prodotti è di primaria importanza”.
Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali, nata a Napoli il 5 febbraio 1945, è la più grande associazione di rappresentanza delle imprese di trasformazione di pomodoro al mondo per numero di imprese aderenti e quantità di prodotto trasformato. Essa associa i 3/4 delle industrie di trasformazione operanti sul territorio nazionale che trasformano circa il 70% di tutto il pomodoro lavorato in Italia e la quasi totalità del pomodoro pelato intero prodotto nel mondo, con un fatturato, nel 2024, di 3,9 miliardi di euro (pari al 70% del fatturato totale del comparto italiano della trasformazione del pomodoro).
Circa il 60% delle produzioni è destinato all’esportazione sia verso l’Europa (Germania, Francia, Regno Unito) che verso gli altri Paesi (USA, Giappone, Australia) facendo del pomodoro un ambasciatore dell’eccellenza del Made in Italy nel mondo.