Excelsior: le tendenze occupazionali a Savona e Imperia nel 2025

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Analisi Excelsior della Camera di Commercio Riviere di Liguria: crescita delle richieste nei settori di turismo, commercio, servizi e costruzioni per gennaio-marzo 2025 a Savona e Imperia

Proseguono le rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior. L’indagine, realizzata da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro, si focalizza sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di gennaio 2025, con un focus sulle tendenze occupazionali per il periodo gennaio – marzo 2025.

Imperia

Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.410 le entrate complessive programmate nel mese di gennaio 2025 in provincia di Imperia (-30 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). In Liguria, a gennaio, le previsioni occupazionali si attestano su 11.800 unità, mentre a livello nazionale sono 497.000 i lavoratori ricercati dalle imprese. Nell’Imperiese sono invece 4.020 le entrate previste nel periodo gennaio – marzo 2025 (+300 unità rispetto allo stesso trimestre di un anno fa).

Analizzando nel dettaglio il mese di gennaio, si rileva che in provincia di Imperia nel 23% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 77% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Le entrate previste si concentreranno per il 79% nel settore dei servizi, per il 69% nelle imprese con meno di 50 dipendenti e il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (25%). In 53 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati e per una quota pari al 28% interesseranno giovani con meno di 30 anni.

Per una quota pari al 23% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. L’8% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato e le tre figure professionali più richieste concentreranno il 38% delle entrate complessive previste. Per una quota pari al 64% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore e le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 16% del totale.

Nel mese di gennaio, le entrate previste nei principali settori di attività sono: Servizi di alloggio, ristorazione e turistici (490), Commercio (220), Servizi alle persone (200), Costruzioni (160) e Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (100).

Savona

Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.640 le entrate complessive programmate nel mese di gennaio 2025 in provincia di Savona, con un decremento di 10 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In Liguria, a gennaio, le previsioni occupazionali si attestano su 11.800 unità, mentre a livello nazionale sono circa 497.000 i lavoratori ricercati dalle imprese. Nel Savonese sono invece 6.470 le entrate previste nel periodo gennaio – marzo 2025 (+960 unità rispetto allo stesso trimestre di un anno fa).

Analizzando nel dettaglio il mese di gennaio, si rileva che in provincia di Savona nel 28% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 72% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Le entrate previste si concentreranno per l’67% nel settore dei servizi, per il 69% nelle imprese con meno di 50 dipendenti e il 18% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (25%). In 51 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati e per una quota pari al 25% le assunzioni interesseranno giovani con meno di 30 anni.

Per una quota pari al 20% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. Il 13% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato e le tre figure professionali più richieste concentreranno il 32% delle entrate complessive previste. Per una quota pari al 61% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore e le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 14% del totale.

Nel mese di gennaio le entrate previste nei principali settori di attività sono: Servizi di alloggio, ristorazione e turistici (360), Commercio (280), Costruzioni (190), Servizi alle persone (160), Industrie meccaniche ed elettroniche (130).

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