• 5 Luglio 2024

ESG European Institute, modelli sostenibili

 ESG European Institute, modelli sostenibili

Di sostenibilità e, in particolare, di modelli di business sostenibili abbiamo parlato con Letizia Macrì, vicepresidente di ESG European Institute

 

La sostenibilità rappresenta un approccio fondamentale per affrontare le sfide globali attuali e future, legate non solo all’ambiente. Il business sostenibile oggi è una realtà ambita e seguita, ma come possono le aziende iniziare un cambiamento per creare reali opportunità di business sostenibile che crei valore nel tempo?

Come effettuare dei cambiamenti tali da renderle attente all’innovazione industrializzazione responsabile? Lo abbiamo chiesto a Letizia Macrì, vicepresidente di ESG European Institute, azienda non profit leader in Italia sulle tematiche in materia di Environmental, Social, Governance.

Partiamo da principio, cosa si intende per governance ambientale, sociale e aziendale e perché oggi è così urgente diffondere questa “nuova” idea di azienda?

«La governance ambientale, sociale e aziendale è un approccio che integra i fattori ambientali, sociali e di governance nelle decisioni strategiche e operative di un’azienda. Si tratta di un approccio che mira a creare valore a lungo termine per l’azienda, i suoi stakeholder e la società nel suo complesso.

I tre pilastri della ESG sono: ambiente, la gestione sostenibile delle risorse naturali, la riduzione dell’impatto ambientale e l’adozione di pratiche di produzione e consumo responsabili; sociale, il rispetto dei diritti umani, la promozione della diversità e dell’inclusione, la creazione di un ambiente di lavoro sicuro e sano e il contributo al benessere della comunità; e governance, la trasparenza, l’etica e la responsabilità delle imprese».

Perché diffondere la governance ESG?

«La diffusione della governance ESG è urgente per diversi motivi. Il primo è la crisi climatica, in quanto il cambiamento climatico è una delle più grandi sfide che l’umanità deve affrontare. Le aziende ricoprono un ruolo fondamentale nella lotta al cambiamento climatico, riducendo le loro emissioni di gas serra e adottando pratiche sostenibili.

Il secondo riguarda la crescente sensibilità degli stakeholder: i consumatori e gli investitori sono sempre più attenti ai fattori ESG. Le aziende che adottano un approccio ESG sono più attrattive per questi stakeholder e hanno accesso a maggiori opportunità di mercato. Il terzo riguarda la crescita dei rischi ESG: i fattori ESG possono rappresentare dei rischi significativi per le aziende.

Ad esempio, le aziende che non si occupano dell’impatto ambientale possono essere esposte a rischi legali, reputazionali e finanziari. Le aziende che adottano un approccio ESG sono più sostenibili, responsabili e attrattivi per gli stakeholder, in più hanno un impatto anche dal punto di vista finanziario – basti pensare ai crescenti Fondi ex art. 8 e 9 che investono sempre più in società target per accrescere queste ultime anche dal punto di vista ESG».

Quali sono in questo momento storico i principi di business sostenibile?

«I principi di business sostenibile sono i principi guida che le aziende possono adottare per creare un modello di business che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale e di governance. Un esempio è la tutela dell’ambiente: le aziende devono adottare pratiche che riducano l’impatto ambientale delle loro attività, il rispetto dei diritti umani, la promozione della diversità e dell’inclusione e trasparenza e responsabilità».

ITALIA ECONOMY - ESG European Institute, modelli sostenibili
Letizia Macrì

Primi passi del cambiamento: alle aziende che desiderano intraprendere una strada sostenibile cosa suggerisce di fare? Quali i primi passi indispensabili?

«La sostenibilità è una sfida complessa che richiede un impegno a lungo termine da parte di tutti, comprese le aziende. Per le aziende che desiderano intraprendere una strada sostenibile, i primi passi sono fondamentali per impostare le basi per un futuro più sostenibile. Definire una strategia di sostenibilità: la prima cosa da fare è definire una strategia di sostenibilità che definisca gli obiettivi e le azioni che l’azienda intende intraprendere.

La strategia dovrebbe essere basata sui tre pilastri della sostenibilità: ambientale, sociale e di governance. Coinvolgere tutti gli stakeholder: è importante coinvolgere tutti gli stakeholder dell’azienda, compresi i dipendenti, i clienti, i fornitori e le comunità locali. Il coinvolgimento degli stakeholder può aiutare a garantire che la strategia di sostenibilità sia efficace e condivisa da tutti. Misurare i progressi: è importante misurare i progressi compiuti in materia di sostenibilità.

La misurazione dei progressi aiuta a monitorare l’efficacia delle azioni intraprese e a identificare le aree in cui è necessario migliorare. Ecco alcuni esempi di azioni concrete che le aziende possono intraprendere per iniziare a diventare più sostenibili: passare a fonti di energia rinnovabili, ridurre l’utilizzo di risorse naturali, riciclare e riutilizzare i rifiuti le aziende possono ridurre la quantità di rifiuti prodotti riciclando e riutilizzando i materiali, pagare i dipendenti un salario equo, creare un ambiente di lavoro sicuro e sano, promuovere la diversità e l’inclusione, rendere pubblici i propri dati di sostenibilità».

Salute, sicurezza e benessere delle persone sono valori indispensabili del business sostenibile e in molti casi si intrecciano alla protezione dell’ambiente, pensiamo alla flessibilità richiesta dallo smart working, ma spesso trovano ostacoli granitici più nelle abitudini che in un’effettiva difficoltà di cambiamento: come fare per aiutare le aziende a cambiare le vecchie abitudini e ad affrontare le novità richieste da questo tempo?

«La salute, la sicurezza e il benessere delle persone sono valori fondamentali per qualsiasi azienda che voglia essere sostenibile, concretamente contribuiscono a creare un ambiente di lavoro più produttivo e innovativo; riducono il rischio di incidenti sul lavoro e malattie professionali e migliorano la reputazione dell’azienda. In molti casi, salute, sicurezza e benessere delle persone si intrecciano alla protezione dell’ambiente.

Ad esempio, lo smart working può contribuire a ridurre l’inquinamento e le emissioni di gas serra, migliorando la salute e il benessere dei dipendenti. Tuttavia, questi valori spesso trovano ostacoli granitici più nelle abitudini che in un’effettiva difficoltà di cambiamento. Le aziende sono spesso abituate a operare in un certo modo e possono essere riluttanti a cambiare.

Per iniziare a cambiare le vecchie abitudini una azienda dovrebbe lavorare in particolare sulla comunicazione e sensibilizzazione, è importante comunicare i benefici di salute, sicurezza e benessere delle persone e della sostenibilità a tutti i livelli dell’azienda, investire sulla formazione e sviluppo e coinvolgere gli stakeholder, infine è importante lavorare sul rinforzo positivo: è importante riconoscere e premiare i comportamenti sostenibili.

Ecco alcuni esempi concreti di come le aziende possono cambiare le vecchie abitudini e affrontare le novità richieste da questo tempo: passare a una cultura della sicurezza, investire nella salute e nel benessere dei dipendenti, promuovere la sostenibilità in tutte le aree dell’azienda».

ITALIA ECONOMY - ESG European Institute, modelli sostenibili

ESG European Institute identifica i suoi valori fondamentali in integrità, onestà ed equità, ai quali si ispira per l’affermazione della propria missione e per favorire il buon funzionamento, l’affidabilità e la reputazione dell’associazione. Per farlo organizza anche gruppi di lavoro e promuove la ricerca e la diffusione delle conoscenze in materia, può farci qualche esempio recente che ha coinvolto studi e condivisioni in maniera attiva e quali sono i settori dove il miglioramento appare di maggior impatto?

«ESG European Institute è un’associazione non profit che si occupa di promuovere la sostenibilità nelle aziende e nelle organizzazioni. L’associazione si ispira ai valori di integrità, onestà ed equità, che considera fondamentali per la costruzione di un futuro sostenibile.

Per promuovere questi valori, ESG European Institute organizza gruppi di lavoro e promuove la ricerca e la diffusione delle conoscenze in materia di sostenibilità. Lo stesso istituto ha promosso altri studi, tra i quali ricordiamo il gruppo di lavoro ESG disclosure che ha pubblicato un documento di ricerca sui fattori ESG che le aziende dovrebbero considerare nella loro comunicazione di sostenibilità, e il gruppo di lavoro ESG in the legal framework, in particolare segnalo l’evento online organizzato per discutere del ruolo del diritto nella promozione della sostenibilità.

I settori in cui il miglioramento della sostenibilità può avere un impatto più significativo sono quelli che hanno un impatto maggiore sull’ambiente e sulla società. Tra questi settori, si possono citare: l’energia, l’agricoltura e il trasporto».

Quali saranno le principali sfide che si troveranno ad affrontare domani le aziende attente al business sostenibile?

«Le principali sfide che le aziende attente al business sostenibile dovranno affrontare si concentrano in particolare sull’incertezza normativa, la concorrenza, l’innovazione e la comunicazione, le aziende dovranno essere in grado di comunicare efficacemente la loro sostenibilità ai propri stakeholder. Le aziende dovrebbero monitorare da vicino l’evoluzione della normativa sulla sostenibilità ed essere proattive nel collaborare con i legislatori per garantire che la normativa sia efficace e fattibile.

Le aziende dovrebbero investire nella ricerca e sviluppo di tecnologie sostenibili e collaborare con altre aziende e organizzazioni per condividere le conoscenze e le risorse. Le aziende dovrebbero comunicare la loro sostenibilità in modo trasparente e chiaro, utilizzando strumenti di comunicazione efficaci per raggiungere i propri stakeholder. Le aziende che saranno in grado di affrontare queste sfide saranno ben posizionate per prosperare in un futuro sostenibile».

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Anna Fogarolo

Copywriter, scrittrice, esperta comunicazione digitale

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