Il punto sul programma di incentivi Ecobonus 2024 e le istruzioni per richiedere il bonus colonnine domestiche
Il programma Ecobonus è il contributo messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’acquisto di veicoli non inquinanti.
Esso contribuisce all’abbattimento delle emissioni di CO2, in linea con la vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente e con gli obiettivi del PNIEC e dell’Agenda 2030. Il contributo viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento dell’acquisto e la sua gestione è affidata a Invitalia.
A partire dal 23 gennaio 2024, le concessionarie hanno potuto inserire sulla piattaforma Ecobonus le prenotazioni per i contributi per l’acquisto di veicoli delle seguenti categorie: le auto elettriche; le auto ibride e le auto a motore termico con un livello di emissioni fino a 135 gr/km di CO2; i motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici di Classe di omologazione uguale o superiore a Euro 5; i veicoli commerciali elettrici.
Dopo un breve periodo di transizione, in cui era ancora valida la vecchia formulazione del 2023, il 1° febbraio 2024 si è tenuto un tavolo presso il MISE con le associazioni di settore, nel corso del quale è stato presentato il nuovo programma Ecobonus 2024
Per l’attuazione del piano degli incentivi sono stati stanziati 950 milioni di euro, ripartiti come segue:
- 793 milioni per le auto;
- 35 milioni per ciclomotori, motocicli, quadricicli;
- 53 milioni per i veicoli commerciali leggeri;
- 20 milioni per l’usato di auto;
- 50 milioni per un programma sperimentale di noleggio a lungo termine.
Tra le novità anche il cosiddetto leasing sociale, rivolto alle famiglie con i redditi più bassi. Si tratta di un sistema che consente a questa tipologia di beneficiari di ricevere un contributo per il noleggio, per almeno 3 anni, di un veicolo tra quelli incentivati. È previsto inoltre un contributo di rottamazione proporzionale alla classe ambientale di appartenenza del veicolo rottamato e la possibilità di rottamare anche le Euro 5.
Gli obiettivi, oltre alla sostenibilità ambientale, sono incentivare il ricambio del parco auto italiano, tra i più vecchi d’Europa, supportare le famiglie meno abbienti che possiedono macchine vecchie ma non le risorse per sostituirle e rilanciare la produzione di veicoli in Italia.
Ecobonus auto: gli incentivi previsti per il 2024
Anche per l’Ecobonus 2024 sono confermate le fasce:
- 0-20 grammi di CO2 per km, auto completamente elettriche;
- 21-60 grammi di CO2 per km, auto ibride plug-in;
- 61-135 grammi di CO2 per km, auto termiche (diesel e benzina Euro 6).
Le agevolazioni maggiori saranno destinate alle persone fisiche con un valore ISEE non superiore a 30.000 euro. In questi casi, l’agevolazione può arrivare fino a 13.750 euro per la rottamazione di un’auto da Euro 0 a 2 e l’acquisto di un’auto full electric. Il contributo scende a 11.000 euro per ISEE superiori al limite. Senza rottamazione, poi, il contributo massimo è di 7.500 euro.
Nella tabella fornita dal Sole24Ore tutti i dettagli sugli importi spettanti nei vari casi oggetto di agevolazione.
Per tutti gli incentivi è prevista una soglia di prezzo massimo del veicolo che è possibile acquistare, IVA esclusa, fissata a 35.000 euro nelle fasce di emissione 0-20 e 61-135 e a 45.000 euro in quella intermedia 21-60. Ad ogni modo, per tutte le conferme del caso sarà necessario attendere la pubblicazione del DPCM con tutti i dettagli.
Bonus colonnine domestiche
Il bonus colonnine domestiche è un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (come, ad esempio, colonnine o wall box). Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Le domande di concessione ed erogazione del contributo possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 15 febbraio 2024 e fino alle ore 12 del 14 marzo 2024, utilizzando la piattaforma informatica disponibile online sul sito di Invitalia.
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