Ecco Babonbo, la startup che facilita le vacanze con bebè a bordo e riduce gli sprechi
La piattaforma innovativa di sharing economy, nata nel 2020 dall’intuizione di una mamma imprenditrice, Duygu Sefa, attiva in oltre 100 città d’Europa tra cui Milano, Roma, Parigi, Firenze, Londra e Barcellona , permette alle famiglie in viaggio di noleggiare attrezzature per bambini che vengono consegnate da famiglie e negozi locali direttamente nei luoghi di destinazione, in aeroporto, in hotel o centro città ed allo stesso tempo ridà vita a passeggini, seggiolini per auto, culle e molti altri prodotti per l’infanzia in disuso tutelando l’ambiente
Con l’estate alle porte è tempo di pensare alle meritate vacanze. Ma se si viaggia con bambini piccoli la situazione si complica. Sia per una gita fuori porta di qualche giorno che per un itinerario di viaggio più lungo al mare, in città o in montagna, il primo pensiero che frulla nella testa di un genitore è come riuscire a partire in auto, treno o aereo pieni di bagagli portandosi dietro passeggini, giocattoli, culla e tutto il necessario per il bebè. Per questo motivo, i genitori spesso, durante le vacanze, sono costretti a rinunciare al comfort e sicurezza che hanno a casa oppure devono cercare soluzioni last minute, spesso ricomprando gli stessi articoli ogni volta anche nel luogo di destinazione. Come fare? La soluzione arriva da Babonbo, (Baby on Board) la piattaforma innovativa che permette di noleggiare in oltre 100 città, culle, passeggini, seggiolini per auto giocattoli ed altre attrezzature per bambini che vengono recapitati direttamente nelle mete di viaggio e nei luoghi di destinazione prescelti come hotel, aeroporti, parchi, centro città o stazione da famiglie o negozi locali.
Dopo un periodo di validazione dell’idea di 3 mesi con l’acceleratore di startup, Founder Institute e dopo aver vinto il programma internazionale Mommypreneurs ed aver terminato il periodo di incubazione con Polihub, la startup ha ricevuto un finanziamento di 150mila euro da un angel investor. Il finanziamento ha permesso di sviluppare la piattaforma innovativa che rende possibile il noleggio di prodotti per bambini a breve termine in vacanze e a lungo termine a casa.
Oggi Babonbo è presente in oltre più di 100 città in tutta Europa, tra cui Milano, Firenze, Londra, Istanbul, Parigi ed ha all’attivo oltre 700 clienti serviti e 170 fornitori locali sulla piattaforma.
Dall’intuizione di una mamma imprenditrice in vacanza l’app che rende smart, confortevoli e flessibili gli itinerari di viaggio
Babonbo, nasce dall’intuizione di una mompreneur, una mamma imprenditrice, Duygu Sefa durante la prima vacanza da neo-mamma con la bimba di soli 3 mesi. “Il progetto nasce 4 anni fa, dopo la prima vacanza in tre in Turchia – afferma Duygu -. Io e mio marito volevamo evitare di partire con ingombri ed allo stesso tempo desideravamo partire con la bambina senza aspettare che crescesse per scoprire il mondo ma non riuscivamo a trovare attrezzature a noleggio pulite e sicure per la nostra neonata. Mi sono resa conto della difficoltà di trovare le piccole attività locali che nei posti di vacanze forniscono il servizio di noleggio attrezzature per bambini, perché sono troppo piccole per avere visibilità e non cosi capillari per soddisfare la domanda delle famiglie in viaggio” – spiega. Da qui la scintilla e l’idea di creare un marketplace che coinvolga oltre le attività locali anche tutte le famiglie che vogliono guadagnare un extra mensile noleggiando le attrezzature per bambini alle famiglie in viaggio.
Grazie al sito e all’app di Babonbo, disponibile su Google Play e Apple Store, le famiglie possono inserire la destinazione e il periodo di permanenza, come si fa quando si prenota un volo o un hotel, quindi scegliere di noleggiare tra la strumentazione disponibile come culle, passeggini, seggiolini auto e set pappa, quella preferita in base a marca, età o prezzo e stabilire con il fornitore dove farsela consegnare.
Gli oltre 1500 accessori, prodotti e attrezzature presenti sul marketplace giungono da oltre 170 fornitori locali, famiglie o negozi che hanno deciso di aprire il loro piccolo e- shop gratuito e renderle disponibili per le famiglie in viaggio.
Ridar vita ad attrezzature in disuso e ridurre l’impronta ecologica: l’approccio “sostenibile” di Babonbo
Babonbo punta a fornire un approccio sostenibile di sharing economy perché mette in contatto genitori che hanno attrezzature baby in ottimo stato ma che non le utilizzano più con famiglie che vogliono viaggiare insieme ai piccolissimi e mantenere la valigia leggera.
“Babonbo rappresenta un’opportunità di sostegno per i genitori che vogliono offrire nuova occasione d’uso a quegli oggetti, puliti e sicuri, di cui non hanno più necessità, in un’ottica di circolarità, sostenibilità, confronto e condivisione, traendone anche un prezioso rientro economico” – precisa la CEO e co-founder di Babonbo.
Circular economy, il noleggio a lungo termine che riduce gli sprechi: Babonbo Home
Le attrezzature per bambini possono essere molto costose e qualcosa in cui i genitori devono investire regolarmente. Gli acquisti costanti si traducono in un aumento della produzione di beni, che a sua volta porta a maggiori sprechi. Questo ha un impatto diretto sul pianeta e aumenta drasticamente l’impronta ecologica. Babonbo fornisce un’opportunità tramite il noleggio di rendere il consumo dei prodotti per bambini più conveniente e rispettoso dell’ambiente.
Proprio per questo motivo, Babonbo fornisce anche un servizio aggiuntivo di noleggio a lungo termine di accessori e attrezzature di alta qualità per bambini, chiamato Babonbo Home che spedisce in tutta Italia.
“Da genitori, finiamo per acquistare molte cose che usiamo solo per poco tempo o che in realtà non utilizziamo – afferma la CEO e founder di Babonbo – Ciò ha un impatto economico per le tasche delle famiglie e notevoli conseguenze ambientali. Ci sono modi in cui i genitori possono ottenere ciò di cui i loro figli hanno bisogno risparmiando denaro e rispettando l’ambiente senza compromettere la qualità e il comfort. Noleggiare i prodotti usati in ottime condizioni solo per il tempo necessario è l’alternativa perfetta.”
Espandere il network di fornitori locali e raggiungere nuove città: le prossime sfide di Babonbo
Babonbo sta per chiudere il round di fundraising con l’obiettivo di puntare ad espandere il servizio in altri paesi europei e far crescere la rete di fornitori locali “Puntiamo ad incrementare il network di provider in tutte le città in modo da rendere il servizio ancora più capillare, accessibile, efficiente e sempre attento alle esigenze delle famiglie per risparmiare tempo e denaro e al contempo tutelare l’ambiente” – afferma la co-founder di Babonbo.
Il marketplace oggi si avvia a diventare il leader globale sia nel campo del noleggio attrezzature per bambini, sia come esempio virtuoso di economia circolare e sharing economy.
About Babonbo:
Babonbo- Baby on Board, è la piattaforma che consente a chi viaggia in Italia e nel resto d’Europa di noleggiare in modo rapido e semplice ogni tipo di attrezzatura e accessori che occorre per gestire e rendere più confortevole possibile l’esperienza di un viaggio in compagnia dei propri bambini. Così come si prenota un volo, un’auto, un hotel, Babonbo in oltre 100 città , consente di prenotare facilmente tutto ciò di cui si ha bisogno per rendere più facile la vita fuori casa di genitori e figli: dal passeggino al seggiolino auto, dal lettino alla culla, facendosi recapitare ciò di cui si ha necessità ovunque si desideri, in aeroporto così come in albergo, quando si desidera, risparmiando così tempo e fatica.
La startup inoltre punta a fornire un approccio sostenibile di economia circolare perché mette in contatto genitori che hanno attrezzature baby in ottimo stato ma che non le utilizzano più con famiglie che vogliono viaggiare insieme ai piccolissimi e mantenere la valigia leggera che vogliono evitare di acquistarne nuove.
About Duygu Sefa
Nata in Turchia, nel 2007 dopo una laurea in “Management Information Systems” si trasferisce in Italia per conseguire il “Master in Management Engineering” presso il Politecnico di Milano. Dal 2009 ricopre diversi ruoli manageriali nel settore automotive fino a divenire Country Manager.
Nel 2017 dopo la maternità, comprendendo le difficoltà, decide di cambiare la sua vita e i suoi progetti e da vita a Babonbo: un marketplace per il noleggio di attrezzature per bambini che possa aiutare i genitori a viaggiare più facilmente con i bambini.
Diventare imprenditrice è un percorso che intraprende con entusiasmo. Entra nel programma per lo sviluppo di iniziative imprenditoriali della Silicon Valley e successivamente in Mommypreneurs progetto internazionale curato in Italia dal Polihub del Politecnico di Milano in cui segue un percorso di incubazione di tre mesi.
Nel 2020 Babonbo debutta sul mercato italiano e nonostante la pandemia nel 2021 crea una community di oltre 70 provider in più di 50 locations in Italia. Lancia un altro servizio innovativo ”Il noleggio a lungo Termine” e sviluppa una App che gli consente di cominciare a scalare il mercato Europeo.