• 7 Giugno 2025

Disegnare il futuro Toscana 2025, le interviste

 Disegnare il futuro Toscana 2025, le interviste

Disegnare il futuro Toscana – 3 giugno, Florence Learning Center Baker Hughes. Imprenditori, manager e professionisti riuniti per la III edizione del forum: un dialogo aperto sulle strategie per affrontare le sfide del futuro

 

Vi presentiamo le video interviste degli speaker che sono intervenuti presso il Florence Learning Center di Baker Hughes durante la terza edizione del forum sull’innovazione in Toscana di Italia Economy.

1° panel, Economia in movimento, la Toscana tra innovazione e investimenti

Il panel sull’innovazione in Toscana, moderato da Paul Renda, ha evidenziato un quadro economico regionale positivo, ma con sfide significative legate al calo demografico e alla prevalenza di piccole imprese.

Andrea Mortini, Confindustria Toscana Centro e Costa Giovani Imprenditori, ha sottolineato la crisi del settore moda, contrapposta alla crescita di farmaceutica e turismo. Si propongono aggregazioni aziendali, politiche per la natalità e formazione mirata per colmare il divario domanda-offerta di lavoro.

Leonardo Salcerini, Toyota Material Handling Italia, ha introdotto il concetto di Società 5.0, promuovendo automazione e servizi per gli anziani, oltre all’investimento nella logistica.

Lorenzo Bagnoli, Sammontana, ha raccontato l’evoluzione dell’azienda, che bilancia valori familiari e managerializzazione. Mentre Stefano Ambrogio di Hitachi Rail ha illustrato i treni ibridi Blues per la decarbonizzazione e la collaborazione dell’azienda con l’Università di Napoli.

Ludovica Fiaschi (Baker Hughes) ha concluso evidenziando il ruolo delle ITS Academy e l’importanza dello smart working per le nuove generazioni.

2° panel, Sfide future, risposte innovative: l’impresa che cambia

Il secondo panel, moderato da Giada Ciompi, ha esplorato le sfide e le risposte innovative delle imprese. Lorenzo Romani di Dife ha illustrato come la sua azienda di gestione rifiuti si impegni nella comunicazione, anche con progetti educativi come Dife for Kids per sensibilizzare i giovanissimi sulla raccolta differenziata.

Emanuele Fioretti di Factorial ha esortato le Pmi a utilizzare l’IA per automatizzare compiti ripetitivi, coinvolgendo l’intero organico. Fabrizio Vigo dell’azienda Sevendata ha evidenziato l’importanza cruciale dei dati affidabili per prendere decisioni aziendali in un contesto geopolitico incerto.

Infine, Daniele Ferretti di Ferretti Firm ha invitato a considerare la sinergia tra diritto e innovazione, suggerendo l’uso etico dell’IA per trasformare il settore legale, purché vi sia il coraggio di adottare questa nuova visione e una buona governance dello strumento.

3° panel, Territori connessi, digitalizzazione come motore di crescita 

Il terzo panel, moderato da Stefano Zaccaria, ha esplorato come le imprese possano sfruttare il digitale.

Massimiliano Ristori di Emm&mmE Informatica ha enfatizzato la formazione del personale sulle nuove tecnologie. Paola Castellacci di Adiacent ha sottolineato che la vera innovazione deve generare valore di business, non limitandosi alla tecnologia.

A seguire, Matteo Levi, Styleit Accelerator, ha presentato i programmi di accelerazione per start up, in particolare quello dedicato al Fashion Tech a Firenze. Niccolò Parrini, Nexal, ha illustrato l’approccio customer-centric e basato sull’empatia della sua webagency.

Infine, Silvia Ramondetta di Confindustria Toscana ha invitato le imprese ad accedere ai programmi del Digital Innovation Hub per cogliere opportunità finanziarie e superare le difficoltà attuali.

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Redazione

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