CPC INOX riduce la plastica
CPC INOX lancia un progetto per ridurre del 20% l’utilizzo della plastica in tutti i tipi di imballi
L’azienda stima una riduzione di 5 tonnellate di plastica, con un utilizzo medio di materiale riciclato dell’80%
CPC INOX, centro servizi per l’acciaio Inox, con due stabilimenti produttivi a Gessate e Basiano (MI) e un fatturato che nel 2022 ha superato i 260 mln di Euro, lancia un ampio e ambizioso progetto di revisione degli imballaggi per tutti i prodotti.
Lo sforzo compiuto da CPC Inox in questa direzione – oltre che in linea con la propria mission, che vede la sostenibilità come un asset trasversale ai tre pilastri aziendali qualità, rapidità, puntualità – parte da una specifica e accurata attività di ascolto e di analisi delle richieste da parte dei clienti.
È infatti partito proprio dalle richieste dei clienti il progetto di revisione degli imballaggi, una chiara dimostrazione di come la tematica ambientale di anno in anno stia sensibilizzando sempre più aziende.
Dopo un anno di studio dei nuovi materiali e delle soluzioni migliori, oggi l’attività è diventata realtà e già i primi clienti di CPC Inox stanno ricevendo la merce in una nuova veste.
In virtù di questo progetto, CPC INOX stima una riduzione dell’utilizzo della plastica nell’ordine di oltre 5 tonnellate (-20% rispetto all’ammontare prodotto nel 2022) e un aumento sostanziale dell’utilizzo della plastica riciclata, che da un 20% circa passa a una media dell’80%, a seconda del tipo di imballaggio.
Dalle buste e dai nastri adesivi al cannettato, dal cellophane al film estensibile fino alla foglia larga, al monopiega e al pluriball, l’ampio processo di revisione degli imballi utilizzati da CPC INOX comporta per alcune categorie anche una riduzione del costo complessivo, dovuta all’utilizzo di materiali “seconda vita” o rigenerati.
Infine, i nuovi imballi recheranno in sovraimpressione tutte le informazioni relative al tipo di materiale utilizzato e al risparmio di risorse ottenuto, per comunicare ai clienti e all’esterno lo sforzo del Gruppo nella direzione della sostenibilità e della drastica riduzione dell’utilizzo di materiali non riciclabili.
“Il valore della sostenibilità circolare, che coinvolge naturalmente sia l’ambito ambientale che sociale, è fortemente presente nel DNA di CPC Inox fin dalla sua fondazione” sottolinea l’Amministratore Delegato di CPC INOX, Stefano Cardinali.
“Siamo contenti di aver portato a termine questo progetto, non solo per il significato che riveste all’interno della nostra politica aziendale ma anche per il risultato concreto, misurabile ed immediato in termini di riduzione dell’impatto ambientale e di utilizzo di plastica non rigenerata per i nostri imballaggi”.
CPC INOX
CPC Inox, fondata nel 1976 a Cormano da Vito Cardinali con due filiali commerciali estere in Germania e Francia, è una società italiana leader nella produzione di nastri, barre, lamiere e tubi in acciaio inossidabile su scala nazionale e internazionale.
Parte di Cardinali Holding, Gruppo che possiede nel settore dell’acciaio anche A.D. Tubi, CPC Inox ha registrato nel 2022 un fatturato di oltre 260 milioni di euro.
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