Torna il corso nazionale sull’ecologia integrale. Iscrizioni aperte per ottobre. Supportare pratiche e politiche per nutrire la speranza in un futuro sostenibile
Nell’anno del Giubileo della speranza, online con Caritas italiana, Focsiv e Fondazione Lanza: per rafforzare la consapevolezza dell’urgenza di trasformare i comportamenti, in un mondo ferito dall’avanzare delle guerre e delle ingiustizie sociali ed ambientali
Torna a ottobre il “Corso nazionale di formazione per comunità e parrocchie verso l’ecologia integrale”. Una quinta edizione speciale, nell’anno del Giubileo della speranza, in un mondo ferito dall’avanzare delle guerre e delle ingiustizie sociali e ambientali, dove si rafforza però la consapevolezza dell’urgenza di trasformare i comportamenti per tutelare la casa comune e la famiglia umana.
A presentare il Corso, con l’impegno ad accompagnare l’ecologia integrale nelle diocesi e sui territori e a supportare pratiche e politiche per nutrire la speranza in un futuro sostenibile, sono Caritas italiana, Focsiv e Fondazione Lanza.
“Questa nuova edizione, nell’anno del Giubileo della speranza, vuole richiamare l’attualità dell’enciclica ‘Laudato si’’, a dieci anni dalla sua pubblicazione, di fronte ai nuovi scenari di competizione e riarmo” sottolineano le organizzazioni. “Il mondo sta vivendo un cambiamento d’epoca che può precludere a scenari particolarmente preoccupanti per la casa comune, oppure aprire a percorsi di rinascimento e speranza”. E ancora: “Il Giubileo ci invita alla ripartenza, al rinnovamento, alla liberazione; una liberazione che viene dalla Parola, con una lettura dei segni dei tempi che ci porta a rinnovare il nostro impegno sulle tracce dell’ecologia integrale”.
Con la nuova edizione, il Corso intende rafforzare l’impegno nel leggere i segni dei tempi e nel promuovere e condividere l’impegno per l’ecologia integrale in particolare su tre temi principali: la transizione energetica, la finanza gli investimenti e il debito, la partecipazione al cambiamento. Dal punto di vista metodologico sarà ricalcata l’impostazione per temi e pratiche chiave dell’ecologia integrale con un maggiore approfondimento: ogni tema sarà sviluppato infatti in due lezioni dando più spazio sia alla comprensione del contesto sia alle pratiche in essere, in modo anche da offrire più tempo per la partecipazione e lo scambio. Per ogni incontro si potrà contare su un intervento sul senso motivazionale del nostro agire, su uno sguardo che lega il locale al globale e su un intervento dedicato a rinnovare i nostri approcci comunicativi.
Come nelle edizioni precedenti, il corso si strutturerà in sei appuntamenti che si terranno di lunedì, a partire dal 6 ottobre, dalle 17.30 alle 19.30 online. In ciascun incontro saranno affrontate tre tematiche che chiamano a un rinnovato impegno delle comunità: la transizione energetica e le comunità energetiche rinnovabili, il debito finanziario ed ecologico, la partecipazione per una cittadinanza ecologica. Per ogni tematica ci sarà un primo incontro di approfondimento con un intervento di presentazione dell’argomento, uno più breve di focalizzazione su un aspetto specifico e un terzo contributo con le motivazioni al cambiamento alla luce della dottrina sociale della Chiesa; nel secondo incontro saranno presentate e discusse due esperienze con attenzione alla loro replicabilità, seguite da un focus sulla comunicazione.
Per partecipare è richiesta l’iscrizione e il versamento di una quota di 35 euro come impegno di presenza e relativo minimo sostegno ai costi dell’iniziativa. Ai partecipanti saranno anche forniti materiali come registrazioni, slide e documenti, e un attestato di partecipazione. Tra i media partner, Avvenire fornirà l’accesso gratuito al giornale online per il periodo del Corso. Per iscriversi basta registrarsi a questo indirizzo.
Il coordinamento, la moderazione e il tutoraggio saranno a cura di Massimo Pallottino, di Caritas Italiana, di Andrea Stocchiero, di Focsiv, e di Matteo Mascia, di Fondazione Lanza.