Compravendite immobiliari, l’analisi di Datasinc
Compravendite immobiliari: nel nostro Paese, in poco più di un anno, movimentate 1,2 milioni di proprietà pari all’1,5% del parco immobiliare italiano. 150.000 euro il valore medio per ogni atto
Secondo l’analisi diffusa da Datasinc, l’83% degli atti riguarda il settore residenziale, il 28% delle transazioni avvengono in Lombardia ma a Roma spetta il maggior numero di compravendite.
Negli ultimi 15 mesi da febbraio 2023 ad aprile 2024, in Italia, sono stati registrati atti per un controvalore totale di 93 miliardi di euro. È quanto espresso dall’ultima analisi diffusa da Datasinc, startup milanese specializzata nella raccolta ed analisi massiva di dati immobiliari italiani.
Raffrontando i numeri, emerge come in poco più di anno, sono state movimentate 1,2 milioni di unità immobiliari pari all’1,5% dell’intero parco immobiliare italiano. Se si guarda alla tipologia di immobile venduto spicca l’unità residenziale con l’83% di atti di compravendita. Il maggior numero di transazioni si colloca tra i 10.000 e i 500.000 euro (il 92% del totale) e fa sì che il valore medio sia di circa 150.000 euro per atto di compravendita. Solo il 3% degli atti supera il tetto dei 500.000 euro.
Per valore totale di compravendita, la Lombardia si conferma la regione in testa con il 28%, che diventa il 10,5% se si guarda al solo comune Milano su scala nazionale, guidato dal fatto che il valore medio dell’atto di compravendita a 380.000€ è quasi doppio rispetto alle altre geografie. Segue il Lazio con 11% a volume e 14% a valore sul totale e 4 regioni con numero di atti simili (Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Sicilia).
Mentre per il numero di compravendite, Roma è il comune più significativo, seguito da Milano e Torino. Quarta Genova davanti a Napoli e Palermo, nonostante sia di dimensioni più piccole.
“Per semplificare l’analisi del patrimonio immobiliare italiano – spiegano Nicola Chiarini e Francesco Braggiotti, co-fondatori della società – l’operatività di Datasinc si avvale della scrittura di algoritmi proprietari di crawling, data mining e machine learning, appositamente allenati per migliorare ininterrottamente la propria performance in termini di raccolta, mappatura, interrogazione, manutenzione e successiva rappresentazione dei risultati.
Ne risulta così un’ampiezza di dati raccolti che attraverso la geolocalizzazione amplifica la rilevanza analitica dei risultati. Ciò permette di ottenere vantaggi evidenti sia in termini di tempo risparmiato sia di valore economico, minimizzando i rischi operativi”.
Identificato l’immobile, gli algoritmi supportano le decisioni analizzando i rischi e minimizzando costi e tempi
Valutare un immobile può dipendere da alcuni fattori: dalle caratteristiche della proprietà (superficie, piano, presenza di balconi e terrazzi, box, cantine, anno di costruzione, esposizione, finiture e pregi, ecc.) e dal suo contesto (zona, mobilità, trasporti pubblici, scuole, servizi).
Un mole di dati davvero ampia, difficilmente fruibile in maniera digitalizzata ma soprattutto con una valutazione che possa risultare priva di errori. Questa eventualità oggi può essere azzerata grazie ai sistemi di analisi e validazione del dato sviluppati da Datasinc, la cui funzione analitica può contribuire a stimare rapidamente l’immobile sia in relazione al suo valore attuale, che in termini di rischi di svalutazione da eventi catastrofali.
Queste informazioni non solo risultano personalizzate, grazie all’esperienza e all’incrocio di più fattori messi in campo, utili per rilevare anomalie e che attivano se necessario, una allerta nei confronti di errori o addirittura di una possibile frode, riscontrabile grazie all’analisi di un’incoerenza tra i dati forniti, piuttosto che dello storico stesso dell’immobile preso in considerazione.
Robotizzazione del dato, le applicazioni
La forza di Datasinc sta nella capacità di attuare tecnologie di raccolta dati massiva ed intelligenza artificiale di frontiera per l’analisi dei dati, supportando i processi e le operazioni in ambito immobiliare, creditizio ed assicurativo.
L’analisi di grandi quantità di dati consente di ottenere informazioni utili e fruibili per generare un effettivo valore aggiunto, grazie anche a strumenti basati sulle AI. Datasinc è in grado di esaminare dati e documenti con moltissime combinazioni, ricavando correlazioni profonde, facendo dialogare i dati tra loro ed indicizzandoli. L’utilizzo di queste tecnologie, da un lato, permette di automatizzare le procedure, dall’altro, l’efficacia del machine learning viene allenato a crescere e apprendere.
La capacità di analisi in tempo reale consente di fornire una visione tangibile di quanto accade negli scenari interessati da un immobile, identificando quali condizioni possono rendere più probabile che accadano determinate eventualità, sincronizzando le informazioni e riducendo il rischio attraverso soluzioni correttive.
Quattro le macro soluzioni di facile consultazione disponibili via API, ed ulteriormente personalizzabili a seconda delle esigenze dell’utilizzatore: Venom REscout, Venom Valori Immobiliari, Venom Procedurale e REcognition.
Datasinc
Operativa da fine 2019 in Milano sotto la guida di Nicola Chiarini e Francesco Braggiotti, Datasinc è una startup specializzata in raccolta ed analisi massiva di dati immobiliari italiani; raccolta ed analisi massiva di dati procedurali giudiziali creditizi e digitalizzazione documentale.
L’intuizione imprenditoriale di Nicola e Francesco nasce dalla consapevolezza di voler semplificare la complessità del patrimonio immobiliare italiano e delle procedure avviate per il recupero dei crediti – disseminato in una pluralità di banche dati – in quattro macro soluzioni di facile consultazione anche con soluzioni via API, ed ulteriormente personalizzabili a seconda delle esigenze dell’utilizzatore: REscout, Venom Procedurale, Venom Valori Immobiliari e REcognition.