• 22 Settembre 2023

Berlusconi è morto

 Berlusconi è morto

Silvio Berlusconi si è spento alle 9.30 di questa mattina, 12 giugno, all’ospedale San Raffaele di Milano: l’imprenditore di 86 anni era da tempo malato di leucemia mielomonocitica

L’ex presidente del Consiglio e fondatore di Mediaset era ricoverato al San Raffaele dallo scorso venerdì, per accertamenti programmati in seguito al lungo ricovero di 45 giorni terminato solo da poche settimane. Silvio Berlusconi era da tempo affetto da leucemia mielomonocitica, aggravata da una polmonite bilaterale batterica.

Nel primo pomeriggio, il carro funebre con la salma del Cavaliere ha lasciato l’ospedale per dirigersi verso Villa San Martino ad Arcore. I funerali di Stato si terranno nel Duomo di Milano questo mercoledì, 14 giugno. Domani, allo studio 20 di Mediaset sarà allestita, invece, la camera ardente.

L’imprenditore e la sua eredità

Quattro volte presidente del Consiglio, Berlusconi è stato il premier più longevo nella storia della nostra Repubblica. Ma il fondatore di Forza Italia è stato, prima di tutto, un grande imprenditore. Partendo dal settore edile, fa del mondo della comunicazione e dei media il suo punto di forza. Fonda nel 1975 Fininvest, rivoluzionando e influenzando completamente, con il suo impero televisivo (in Italia è editore di tre reti: Canale 5, Italia 1 e Retequattro, in Spagna controlla Telecinco e Cuatro, mentre in Germania è il primo azionista del polo televisivo ProsiebenSat1), il mondo e le regole della televisione e dell’informazione.

Per anni, la sua figura si è posta al centro del panorama imprenditoriale, politico e dei media: per questo si può parlare a buon diritto di fine di un’era. Ma Berlusconi non ha solo cambiato le regole di fare televisione, avendo costruito nel corso della sua lunga carriera un patrimonio che Forbes ha stimato in 7,1 miliardi di dollari, patrimonio che ne ha fatto il 352esimo uomo più ricco del mondo. La partecipazione di Fininvest in MFE è pari al 49,7 per cento dei diritti di voto (escluse le azioni di risparmio) e agli attuali prezzi borsistici vale circa 620 milioni e la controlla attraverso quattro holding personali con un patrimonio netto complessivo di 410 milioni.

Altri asset importanti sono il 53,5 per cento di Gruppo Mondadori (che capitalizza 515 milioni) e il 30 per cento di Banca Mediolanum (che capitalizza 6,3 miliardi), entrambe quotate, cui si aggiunge il 100 per cento della squadra calcistica AC Monza. Tra le proprietà anche la Dolcedrago, capogruppo dei cospicui investimenti provenienti dal primo amore per il mattone e raggruppati nella controllata Immobiliare Idra, che possiede fra l’altro le numerose ville in Brianza e in Sardegna, beni tutti in carico per oltre 407 milioni. Nel novero sono, inoltre, presenti due ville ad Antigua, tre imbarcazioni extra lusso, la San Maurizio (comprata nel 1977), il Magnum 70 (del ’90) e la barca a vela Principessa vai via (del 1965).

Le reazioni dal mondo della politica, dell’imprenditoria e dello spettacolo

In pochi secondi, la notizia si è diffusa a macchia d’olio e non hanno tardato ad arrivare reazioni dal mondo della politica, dell’imprenditoria e dello spettacolo. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dichiarato che Berlusconi «è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi». Il Papa commenta la morte dell’imprenditore con queste parole: «Abbiamo perso un energico protagonista della vita politica italiana». La premier Giorgia Meloni ricorda Berlusconi definendolo «un coraggioso combattente, un uomo che non ha mai avuto paura di difendere le sue convinzioni».

Anche Matteo Renzi, leader di Italia Viva, è stato tra i primi a commentare la notizia della morte dell’ex premier, sottolineando come «Berlusconi ha fatto la storia di questo Paese». Le condoglianze sono arrivate anche da parte di Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, Enrico Letta, ex segretario del Partito democratico, Matteo Salvini, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture ed Elly Schlein, segretaria del PD.

In lacrime Arrigo Sacchi, ex dirigente sportivo, ha espresso il suo dolore per «l’amico geniale al quale devo tutto». Parole di cordoglio sono arrivate anche da Filippo Galli, dalla Farnesina, Bruno Vespa, Coldiretti, Emilio Fede, Gennaro Sangiuliano e molti altri.

Dal resto del mondo

La notizia della morte di Silvio Berlusconi è in apertura o in evidenza sui siti e sui giornali di quasi tutto il resto del mondo. Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa, esprime il proprio dolore per la perdita di «una persona cara, un vero amico».

La figura del leader di Forza Italia viene ricordata anche da Benjamin Netanyahu, premier israeliano, da Tony Blair, ex primo ministro del Regno Unito, da Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo e dal premier ungherese Viktor Orban, che afferma che «se ne è andato il grande combattente». Per quanto riguarda i giornali e i media televisivi, il primo quotidiano europeo a dare la notizia è stato il francese Le Monde, seguito da El Pais, Le Figaro, il FAZ, The Guardian, la BBC e la CNN.

Nella sua ultima apparizione video, qualche settimana fa, dal San Raffaele, appariva un Berlusconi debole, fiaccato dalla malattia, a dispetto delle rassicurazioni, ma che invitava ad andare a votare alle amministrative che si sono svolte in 700 comuni, sottolineando il dovere di andare a votare «perché chi non vota non è un buon cittadino e un buon italiano».

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Martina Rossi

Collaboratrice

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