Benzina e auto elettriche cosa cambia nel 2035?
Cala il prezzo della benzina, ma aumenta lo scetticismo nei confronti delle auto elettriche
Il 19 febbraio 2023 in Italia la benzina ha registrato un prezzo medio pari a 1,856 euro/l. Un dato in calo rispetto al 23 gennaio scorso quando il prezzo della benzina superava i 2 euro al litro. Ma se da un lato siamo concentrati sui prezzi dei carburanti, ieri la fiducia del governo per il Dl Carburanti, dall’altro noi italiani non siamo ancor convinti a lasciare andare le classiche auto a benzine/diesel per le auto elettriche e le auto ibride, nonostante lo stop delle auto a benzina e diesel nel 2035 voluto dall’Europa.
Quotazioni internazionali petrolio in calo ai livelli pre-conflitto Russia Ucraina
La guerra in Ucraina, le sanzioni alla Russia e le problematiche che sta vivendo la Cina hanno contribuito a rendere il settore carburanti un’altalena poco rassicurante, eppure in diversi analisti sostengono che il peggio sia già passato, tanto che la notizia del giorno vede protagonista Eni e il prezzo del carburante di due centesimi più basso.
Prezzo Carburante Self-service
In estrema sintesi Staffetta Quotidiana ci informa che il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è fermo a 1,866 euro al litro, con i diversi marchi compresi tra 1,861 e 1,875 euro al litro (no logo 1,864). Il prezzo medio praticato del diesel self si riduce a 1,844 euro al litro (contro 1,848), con prezzi medi compresi tra 1,833 e 1,852 euro al litro (no logo 1,838).
Prezzo Carburante servito
Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato rimane a 2,007 euro al litro con gli impianti colorati con prezzi tra 1,950 e 2,077 euro al litro (no logo 1,916). La media del diesel servito scende a 1,988 euro al litro (contro 1,993), con i punti vendita delle compagnie tra 1,922 e 2,055 euro al litro (no logo 1,891).
DL carburanti
Lunedì 20 febbraio il governo ha posto la fiducia al dl Carburanti, martedì il voto definitivo, cambiando solo parzialmente il testo dopo le proteste dei benzinai: confermato l’obbligo di esporre i cartelloni con il prezzo medio accanto al prezzo praticato e ridotte le sanzioni per i gestori dei distributori di benzina che violano le nuove regole.
Stop auto benzina e diesel nel 2035
I sali e scendi del caro carburanti non ha ancora convinto gli italiani che di fatto sono ancora molto scettici sull’opzione auto elettrica nonostante il Parlamento Europeo ha dichiarato lo stop alla vendita di autovetture e veicoli commerciali leggeri di nuova produzione a benzina e diesel a partire dal 1° gennaio 2035.
Auto elettrica: prezzo troppo alto
Il principale ostacolo al passaggio dall’auto a benzina all’auto elettrica è dovuto al prezzo troppo elevato, i consumatori, infatti, denunciano un costo alla ricarica troppo variabile e eccessivamente dipendente dalle capacità della batteria, a questi dati non certi si aggiungono i tempi lunghi per ricaricare l’auto. Queste considerazioni stanno alla base dello scetticismo italiano, nonostante la spesa complessiva sia, dati alla mano, decisamente conveniente: per ricaricare un’auto elettrica con batteria da 40 kwh possiamo spendere da un minimo di 19,6 euro a un massimo di 39,6 euro, per percorrere tra i 240 e i 320 km.
Bonus benzina 2023: come chiederlo
Il 10 gennaio 2023 il Consiglio di Ministri ha approvato i buoni benzina fino a 200 euro per il periodo gennaio – marzo 2023, unico limite: la misura è destinata ai lavoratori dipendenti di aziende private. Inoltre, non è necessaria la presentazione di alcuna domanda e non sono previsti requisiti in termini di limiti al reddito per poter accedere.
Incentivi auto elettriche
Da gennaio 2023 è confermato l’ecobonus ovvero l’ecoincentivo per l’acquisto di auto elettriche o ibride (ma anche per alcuni modelli a benzina, diesel, GPL e metano). L’incentivo auto prevede uno sconto che varia da 2 mila ai 5 mila euro in base al tipo di auto acquistata e alla quantità di emissioni di CO2. In sintesi, minori sono le emissioni più alto sarà lo sconto. Ma, nonostante gli incentivi la vendita di auto elettriche non decolla, a febbraio 2023, infatti, risultano prenotati appena il 3,29% dei fondi per le auto elettriche e 1,80% dei fondi per le ibride. Un dato davvero insolito se paragonato ai fondi per le auto a benzina e diesel che di fatto sono già terminati.
Per approfondimenti: https://italiaeconomy.it/auto-elettriche-troppo-costose/
