Auto elettriche troppo costose e il mercato italiano non decolla
Il mercato italiano delle auto elettriche fatica a crescere a causa dei prezzi d’acquisto e manutenzione troppo elevati. Nel 2022 le immatricolazioni sono scese al 3,7%
La crisi ambientale e la necessità di apportare un taglio alle emissioni ha spinto il Parlamento europeo ad approvare in via definitiva lo stop alle auto inquinanti dal 2035. Saranno le auto elettriche a sostituire i veicoli alimentati a diesel o benzina; ma in Italia il mercato dell’elettrico stenta a decollare.
Il motivo principale è il costo troppo elevato dei veicoli elettrici, non solo per quanto riguarda il prezzo d’acquisto, ma anche per i costi di manutenzione, inevitabilmente più alti rispetto alle vetture benzina o diesel.
Qualche dato
Secondo dati Codacons il mercato italiano dell’elettrico è nettamente inferiore rispetto a quello degli altri Stati membri.
Lo scorso anno in Italia le immatricolazioni delle automobili elettriche sono scese al 3,7%, un dato ben poco incoraggiante se confrontato con la media europea del 12,1%.
Il dato riferito al nostro Paese è ancora più impressionante se accostato a quello di nazioni più virtuose come l’Olanda, dove le auto elettriche rappresentano il 23% del mercato, o la Svezia (33%), o la Norvegia (addirittura 79%).
Prezzi auto elettriche
È verità ormai assodata che un’automobile elettrica abbia un prezzo di listino più alto rispetto a un’automobile con motore a combustione.
Secondo il Codacons una city car a benzina ha un prezzo di listino compreso tra i 14.750 e i 16.800 euro. Per una city car con motore elettrico il range di prezzo si aggira tra i 23.000 e oltre i 30.000 euro.
Il medesimo confronto viene fatto con le utilitarie. Le utilitarie alimentate a benzina hanno un prezzo compreso tra i 16.870 e i 27.300 euro, mentre le corrispettive elettriche costano tra i 30.000 e i 37.000 euro.
I costi diventano proibitivi se parliamo di automobili elettriche sportive o di lusso. In questo caso il prezzo può aggirarsi attorno ai 200.000 euro.
Costi di ricarica
Confrontando il prezzo di una ricarica elettrica con quello di un pieno di benzina appare subito chiaro come nel primo caso il costo sia inferiore. Una ricarica presso una colonnina costa tra i 20 e i 40 euro, mentre un pieno da 50 litri supera i 90 euro.
Ciò detto è pur vero che un’auto elettrica ha un’autonomia scarsa; a pieno regime può viaggiare per una distanza compresa tra i 240 e i 320 km. Al contrario 50 litri di benzina consentono in media di percorrere un tratto compreso tra i 650 e 750 km.
Riguardo alle automobili elettriche emerge un ulteriore problema: i tempi di ricarica. Per un pieno di energia infatti sono necessarie diverse ore; un sistema tutt’altro che pratico.
Costi di riparazione auto elettriche
Anche i costi di riparazione aumentano sensibilmente rispetto alle automobili diesel o benzina. A pesare sul costo finale sarebbero la lunghezza e la complessità delle procedure di riparazione, senza contare il costo superiore dei pezzi di ricambio e degli elementi elettronici.
A incidere sono anche gli interventi sulla carrozzeria. Ad oggi i veicoli elettrici sono sottoposti a verniciature a triplo strato, metodo più lungo e costoso.
A tal proposito Federcarrozzieri ha stimato che la riparazione di un’auto elettrica può costare sino al 46% in più rispetto a quelle di automobili diesel o benzina.
Assicurazioni green
Buone notizie invece per quanto riguarda i costi di assicurazione delle auto elettriche. Molte compagnie assicurative propongono prezzi vantaggiosi per i veicoli “green”. Secondo alcune stime si parla di un risparmio del 30-40 % rispetto alle classiche polizze RCA.
Per approfondimenti: https://italiaeconomy.it/benzina-elettriche-cambio-nel-2035/
