Amplifon e Plug and Play Italia avviano una partnership per collaborare con nuove start-up a livello globale
Amplifon, società leader mondiale nei servizi e soluzioni per la cura dell’udito e Plug and Play Italia, sede milanese della piattaforma internazionale di open innovation, annunciano una nuova partnership con l’obiettivo di entrare in contatto e collaborare con start-up a livello globale.
“L’Open Innovation riveste un ruolo fondamentale nel campo della salute, facilitando l’accesso a competenze esterne e accelerando lo sviluppo tecnologico. Favorisce lo scambio sicuro di dati sanitari, riduce i costi di ricerca e sviluppo, e promuove un ecosistema di innovazione dinamico. Nasce da queste premesse l’accordo con Amplifon, che per Plug and Play segna il primo passo in Italia di una nuova divisione dedicata all’health” dichiara Tommaso Maschera, Director Plug and Play Italy.
“Amplifon è sempre in prima linea nell’innovazione, proseguendo il percorso iniziato quasi tre anni fa con AmplifonX, la divisione dedicata allo sviluppo di nuove soluzioni digitali che lavora come un centro di ricerca e sviluppo interno. Siamo sempre alla ricerca di nuove tecnologie per garantire ai nostri clienti un servizio sempre più personalizzato e migliorare la loro qualità di vita. Per questo, stiamo sviluppando nuove collaborazioni con realtà innovative a livello globale sui temi dell’intelligenza artificiale e del machine learning. La nuova partnership con Plug and Play ci supporterà in questo percorso” spiega Antonio Curci, Global Director di AmplifonX.
Amplifon opera con oltre 20.000 persone e quasi 10.000 negozi in 26 paesi di cinque continenti del mondo. Fondata a Milano nel 1950, l’azienda è leader mondiale nel proprio settore. Grazie alla sua startup interna, AmplifonX, la società sviluppa nuove soluzioni digitali per consentire ai propri audioprotesisti di offrire un servizio sempre più personalizzato ai propri clienti, sia all’interno che all’esterno dei negozi.
Dal 2015, Plug and Play ha già accelerato oltre 300 startup in collaborazione con più di 30 aziende e finalizzato oltre 80 investimenti nel settore.
I programmi di Plug and Play dedicati all’health sono focalizzati su cinque aree tematiche: TechBio, per software basati su intelligenza artificiale che facilitano lo sviluppo di asset farmaceutici e saggi diagnostici, o che consentono l’analisi e il processo di dati biologici; Health Tech, per software diagnostici e di analisi decisionale alimentati da intelligenza artificiale che sono o possono essere integrati con dispositivi medici; Healthcare IT, per SaaS alimentati da intelligenza artificiale che supportano l’infrastruttura del settore sanitario lungo il percorso e la catena del valore del degente; Digital Therapeutics, per applicazioni clinicamente validate rivolte ai pazienti che consentono il trattamento o la diagnosi e Digital Care Provision, per sistemi digitali clinicamente validati che supportano l’intero percorso del paziente.
Amplifon
Amplifon, leader globale del mercato retail dell’hearing care, rende possibile la riscoperta di tutte le emozioni dei suoni. Tutti gli oltre 20.000 dipendenti e collaboratori di Amplifon nel mondo si impegnano ogni giorno nel comprendere le esigenze di ogni cliente, offrendo prodotti e servizi esclusivi, innovativi e altamente personalizzati. Il Gruppo, con ricavi annui di oltre 2 miliardi di euro, opera attraverso una rete di circa 10.000 punti vendita in 26 Paesi e 5 continenti.
Ulteriori informazioni sul Gruppo
Plug and Play
Plug and Play è la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo: da un lato connette le startup con le principali Corporate, dall’altro investe e favorisce investimenti per aiutare le startup a crescere, il tutto con un approccio globale che facilita l’internazionalizzazione e i rapporti con la Silicon Valley.
Lanciata nel 2006 e co-fondata da Saeed Amidi nel leggendario Lucky Building nella Silicon Valley, che ha visto Google, Paypal e Dropbox muovere i primi passi, oggi Plug and Play è presente in più di 60 città in tutto il mondo e si configura come piattaforma d’innovazione leader con oltre 600 partner corporate, 70.000 startup raccolte nel suo database proprietario e un valore totale degli investimenti di oltre 12 miliardi di dollari in aziende come Dropbox, PayPal, N26 e Hippo.
In Italia, le sedi locali (con programmi di accelerazione associati) sono attualmente concentrate nei settori del Food & Beverage, Fintech, Sostenibilità, Automotive e Aerospace.
Nell’aprile 2019 Plug and Play ha aperto il suo primo ufficio italiano a Milano, incentrato sui settori Food & Beverage (insieme a Tetra Pak e Barilla) e Fintech (con UniCredit), successivamente affiancato da Sustainability (con A2A, Poste Italiane, Unipol, Gruppo Hera) ed Health (con Amplifon); nel luglio 2021 è stata aperta la sede di Modena dedicata all’Automotive con il lancio di Motor Valley Accelerator (in partnership con CDP Venture Capital, CRIT, Fondazione Modena e UniCredit e i Corporate Partners STMicroelectronics, Dallara, Sabelt, Unipol, OMR, Agrati e Gruppo Hera).
Nell’aprile 2022, è stata inaugurata una nuova sede dedicata all’Aerospazio e all’Advanced Hardware a Torino, Takeoff Accelerator – un’iniziativa di CDP Venture Capital, promossa dai co-investitori del Programma UniCredit e Fondazione CRT, con OGR Torino come Innovation and Networking Partners, Leonardo, AVIO e Unione Industriali Torino come Corporate Partners e l’Agenzia Spaziale Europea e l’Agenzia Spaziale Italiana come membri del Consiglio Scientifico.
Nel 2024 è stato lanciato DualTech by Takeoff, il programma di accelerazione con sede a Torino parte della rete DIANA creata dalla NATO, per accelerare lo sviluppo di tecnologie d’avanguardia a duplice uso, per la difesa e il commercio.