Alla scoperta di Insegna dell’Anno 2023-2024
In vista della premiazione di Insegna dell’Anno il prossimo 8 novembre 2023, abbiamo parlato con Beatrice Orlandini, curatrice dell’edizione italiana
Insegna dell’anno nasce nel 2003 in Olanda con il nome di Retailer of the Year. Approda nel 2008 in Italia e inizialmente premia le insegne dei negozi fisici, anche se all’estero è già presente il corrispondente riconoscimento web.
Nel 2014 la responsabilità dell’edizione italiana passa a Beatrice Orlandini, titolare di Studio Orlandini, società di consulenza manageriale fondata nel 1989 dal padre. Già da questa edizione il nome del premio viene tradotto in Insegna dell’Anno, per renderlo più vicino e comprensibile al consumatore.
Nel 2019 si inaugura Insegna Web dell’Anno, a distanza di cinque anni dalla prima edizione curata da Orlandini, che ci guida alla comprensione di questo riconoscimento e della sua importanza.
Perché premiare un’insegna e non un prodotto?
«Il consumatore di oggi è molto esigente e preparato: possiamo affermare che le caratteristiche intrinseche del prodotto siano solo una parte di ciò che motiva ogni acquisto. Per questo è molto importante analizzare l’insegna nel suo complesso, che include sia elementi tangibili sia intangibili. Un’insegna (che spesso commercializza differenti marchi) è molto di più dei prodotti che vende. La vera sfida, nella maggior parte dei casi, è conquistare un consumatore che può trovare lo stesso prodotto anche altrove».
Quali sono gli obiettivi che si prefiggono gli organizzatori di questo premio?
«La definizione più appropriata è che si tratta di una indagine tra i consumatori, realizzata in maniera assolutamente democratica, in quanto l’iscrizione è gratuita, e imparziale: infatti nessuno degli organizzatori può accedere ai dati in fase di votazione né tantomeno manipolarli. Con la registrazione si ottiene il materiale per la comunicazione utilizzabile per coinvolgere i propri clienti. Inoltre, è possibile votare e magari consegnare la vittoria a un’insegna non iscritta, come per esempio APPLE o IKEA, tra i finalisti dell’edizione 2023.
Chi vota un’insegna non manifesta una semplice preferenza, ma è chiamato a rispondere a un questionario per valutare i molteplici aspetti dell’esperienza di acquisto: non solo prezzo e qualità, ma anche ospitalità ed esperienza del personale di vendita, apparenza del negozio e facilità nel completare l’acquisto. Il questionario declinato per gli acquisti web sostituisce elementi tipici dell’acquisto offline con altri quali la facilità di utilizzo della piattaforma, l’efficienza del servizio di consegna e la disponibilità di informazioni relative al prodotto.
La nostra attività, organizzata dall’azienda olandese Q&A e di cui io sono responsabile per l’edizione italiana, è sostenuta da importanti partner: (l’azienda olandese che per prima ha promosso il premio), UPM, Miller, Coptip, Italia Economy, Confimprese, Dracma».
Quali sono i vantaggi per il retailer che decide di partecipare?
«Il prestigio del riconoscimento è sicuramente un importante elemento di marketing a disposizione di chi lo ottiene, ma non è l’unico valore che si ottiene dall’aver partecipato. Infatti, ogni azienda che abbia ottenuto almeno 5mila preferenze riceve gratuitamente un report relativo alla propria insegna che analizza le motivazioni di acquisto, le preferenze di canale, gli elementi ritenuti fondamentali per un’esperienza soddisfacente, i metodi di pagamento preferiti e, infine, esprime un giudizio complessivo sull’azienda, oltre a mettere i propri risultati a confronto con le altre principali insegne della categoria».
Come si finanzia questo premio per mantenere la propria indipendenza?
«A fronte di una iscrizione gratuita, esiste anche la possibilità di potenziare la propria visibilità tramite l’acquisto di strumenti che permettono di personalizzare la propria comunicazione, di valutare un punto vendita specifico all’interno della rete di vendita del retailer e di tracciare l’andamento delle votazioni; inoltre, i vincitori che desiderano comunicare attivamente la propria vittoria possono acquistare la licenza per l’utilizzo del logo. Sono disponibili tre pacchetti con fasce differenti di prezzo: bronzo, utilizzabile per la comunicazione online e interna; argento, che in aggiunta include la comunicazione offline e la stampa; infine, oro, per ogni tipo di comunicazione, inclusa quella radio e televisiva.
Anche chi non ha raggiunto la soglia minima per ottenere gratuitamente i risultati dell’indagine può decidere di acquistare il report, riconoscendo il valore di questa analisi dettagliata che si evince dalle valutazioni ricevute e che permette di comprendere i molteplici aspetti che caratterizzano ogni insegna».
Quali sono i premi che vengono assegnati ogni anno?
«I premi assoluti sono quattro: Insegna dell’Anno e Insegna Web dell’Anno sono assegnati determinando la media assoluta di tutti i voti ricevuti; Retailer dell’anno è invece eletto tra i vincitori di categoria in base alle preferenze ricevute; infine, il Premio Sostenibilità, nato nel 2017, segue una logica leggermente differente poiché le venti insegne in gara sono preselezionate da una giuria di esperti del mondo retail e successivamente proposte ai consumatori per essere votate.
Oltre ai premi assoluti, sono premiate tutte le insegne purché nella loro categoria siano presenti almeno due finalisti. L’edizione del 2023 ha proposto 26 categorie di insegne fisiche e 23 di insegne web; i risultati delle votazioni hanno sancito il raggiungimento della soglia minima per la premiazione di 23 insegne fisiche e 20 web».
Dove si svolgerà la premiazione 2023 e cosa ha motivato la scelta del luogo?
«Da alcuni anni abbiamo preferito a un hotel di lusso luoghi che rappresentino le eccellenze italiane e che esprimano qualcosa di rilevante, in sintonia con i valori che il consumatore ricerca in ogni prodotto. L’edizione del 2022 si è tenuta presso la sede di Piscine Castiglione a Castiglione delle Stiviere, dandoci lo spunto per il tema dell’acqua e della sua importanza. La premiazione del 2023 si svolgerà presso il Museo Enzo Ferrari l’8 novembre nel pomeriggio. Questo luogo parla di impegno, energia e passione italiane, temi che saranno il filo conduttore della manifestazione, per sottolineare come ogni insegna che voglia essere vincente non possa limitarsi a offrire prodotti tecnicamente perfetti, ma debba parlare all’anima del consumatore».
Di seguito il programma di questa edizione:
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