Dal marketing digitale ai musei: la visione di un giovane imprenditore per un’economia più sostenibile e inclusiva
Fondatore di MT Consulting e Innova Musei, Alessandro Mazza ha costruito un percorso imprenditoriale che unisce innovazione, cultura e responsabilità sociale. Con le sue società – tra cui la holding Universale Srl – promuove un modello d’impresa capace di coniugare tecnologia, sostenibilità e valorizzazione del capitale umano, offrendo alle PMI strumenti per crescere e ai giovani nuove opportunità di formazione e inserimento nel mondo del lavoro.
Ci racconta brevemente il suo percorso professionale?
«Il mio percorso è iniziato molto giovane. A 19 anni ho fondato MT Consulting, un’agenzia di marketing digitale. È stato il primo passo verso il mondo dell’imprenditoria, in cui ho sempre visto un grande potenziale. A 21 anni ho creato una holding immobiliare, che mi ha dato l’opportunità di esplorare anche il mondo degli investimenti. A 26 anni, ho ricevuto un incarico dalla Provincia di Lecco per curare il sistema museale provinciale, un’esperienza che mi ha dato molta soddisfazione, specialmente per l’impatto culturale e territoriale. A 29 anni, ho fondato Innova Musei, una società benefit, con l’obiettivo di promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso l’innovazione digitale».
Come è nato il progetto di MT Consulting?
«MT Consulting è nato dalla voglia di rispondere alle esigenze delle PMI in un momento in cui il marketing digitale stava iniziando a prendere piede. Con Mattia Trabucchi, mio compagno di classe, abbiamo visto un’opportunità di crescita per le piccole e medie imprese, che avevano bisogno di un supporto per digitalizzarsi e ottimizzare la loro comunicazione. Così, a 19 anni, abbiamo deciso di mettere insieme le nostre competenze e lanciato il progetto. Da lì è iniziato tutto».
Quali sono i servizi core di MT Consulting e quali settori seguite maggiormente e in che modo vi differenziate rispetto alle classiche società di consulenza?
«MT Consulting si concentra principalmente su marketing digitale, sostenibilità e finanza agevolata. Lavoriamo con PMI e start-up, aiutandole a crescere attraverso soluzioni di marketing su misura, gestione di campagne pubblicitarie e strategie per accedere a finanziamenti, bandi pubblici, crediti d’imposta e formazione finanziata. Ci occupiamo anche di progetti di sostenibilità sociale e ambientale, mirando a creare un impatto positivo sul territorio. Ci differenziamo dalle società di consulenza tradizionali perché non ci limitiamo a fornire consulenze teoriche. Offriamo soluzioni concrete, misurabili e personalizzate, con un forte focus sull’innovazione digitale, sulla sostenibilità e sull’impatto che possiamo avere a livello locale e globale».
Cosa l’ha spinta a fondare Universale Srl come holding di investimento?
«La creazione di Universale Srl è stata una naturale evoluzione del mio percorso imprenditoriale. Negli anni ho acquisito una buona esperienza nel settore immobiliare e negli investimenti, ma sentivo il bisogno di mettere insieme le risorse e le opportunità in modo strutturato. La holding mi permette di diversificare gli investimenti, concentrandomi su progetti che abbiano valore a lungo termine e un impatto positivo sul territorio e sull’economia».
Come avete diversificato (immobiliare, efficientamento, musei)?
«La diversificazione è stata una scelta strategica. L’immobiliare è sempre stato un settore a cui sono stato molto legato, e a 21 anni ho deciso di avviare la holding per entrare più attivamente in questo ambito. L’efficientamento energetico è un’area che considero fondamentale, sia per la sostenibilità ambientale che per il risparmio economico delle aziende. Infine, i musei rappresentano la mia passione per la cultura e l’innovazione, motivo per cui ho voluto fondare Innova Musei, una società benefit che lavora per digitalizzare e valorizzare il patrimonio culturale, rendendolo accessibile e fruibile a tutti».
Quali valori personali porta nella gestione delle sue aziende?
«Credo molto nella trasparenza, nell’etica del lavoro e nel rispetto per le persone. Ogni azienda che gestisco è basata su una forte responsabilità sociale ed economica. Ho sempre cercato di circondarmi di persone competenti, con cui condividere valori comuni, e di creare un ambiente dove il benessere delle persone è al centro. L’integrità e il rispetto reciproco sono alla base di tutto».
MT Consulting è una Società Benefit. Quali sono i principali obiettivi di impatto sociale e ambientale che perseguite? Come vede evolvere il ruolo delle Società Benefit in Italia?
«Come Società Benefit, MT Consulting ha l’obiettivo di avere un impatto positivo sul territorio, promuovendo pratiche sostenibili e inclusive. I nostri obiettivi principali sono la valorizzazione delle comunità locali, il supporto alle PMI in un’ottica di crescita sostenibile e l’adozione di soluzioni innovative che riducano l’impatto ambientale. Penso che le Società Benefit in Italia continueranno a crescere, perché sempre più persone e aziende comprendono che il business non è solo questione di profitti, ma anche di responsabilità sociale. In futuro, vedo le Società Benefit come parte integrante del panorama imprenditoriale, un modello che coniuga performance economiche e impatti positivi per la società e l’ambiente. Un passo importante in questa direzione è il lancio di MTacademy, un progetto che mira a formare e supportare i giovani, i professionisti e gli inoccupati nell’acquisire le competenze richieste dal mercato, offrendo corsi a condizioni agevolate per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro».
Quali sono, secondo lei, le competenze chiave per un imprenditore oggi?
«Le competenze fondamentali oggi per un imprenditore sono la capacità di adattarsi rapidamente al cambiamento, l’approccio orientato alla sostenibilità, la gestione delle risorse in modo strategico, ma soprattutto la capacità di innovare. Bisogna avere una visione chiara del futuro e una grande flessibilità nell’affrontare le sfide quotidiane. Inoltre, è essenziale avere un buon network e la predisposizione a continuare a formarsi in modo trasversale, in modo da rimanere sempre aggiornati sulle tendenze del mercato».
La gestione del tempo
«La gestione del tempo è fondamentale. Per me, è importante dare priorità alle attività che hanno un impatto diretto sugli obiettivi a lungo termine, ma allo stesso tempo non trascurare i dettagli. Essere un imprenditore significa anche saper delegare, organizzare il lavoro in modo efficace e avere sempre un piano di emergenza pronto. Essere produttivi non significa fare tutto, ma fare le cose giuste al momento giusto».
Ha un consiglio per i giovani imprenditori come lei che stanno lanciando una startup oggi?
«Il consiglio che darei ai giovani imprenditori è di non aver paura di fallire, ma di imparare da ogni errore. È importante avere una visione chiara, ma anche essere pronti a cambiare direzione se necessario. Non sottovalutate l’importanza della formazione continua e non abbiate paura di chiedere consiglio o di costruire un network solido. Iniziate in piccolo, testate le vostre idee, e soprattutto, abbiate pazienza: il successo arriva con il tempo, ma la costanza paga sempre».