• 17 Maggio 2024

Siemens Italia. Innovazione, sostenibilità e digitalizzazione

 Siemens Italia. Innovazione, sostenibilità e digitalizzazione

Casa Siemens – Barreca

Innovazione, sostenibilità e digitalizzazione sono i driver di Siemens

Werner von Siemens ha fondato l’azienda a Berlino nel 1847 e diceva: “Più profonda è l’intuizione che otteniamo nel misterioso funzionamento delle forze della natura… più siamo convinti di trovarci ancora nel vestibolo della scienza; che davanti a noi c’è ancora un mondo inesplorato; e per quanto possiamo scoprire, non sappiamo se l’umanità arriverà mai a una piena conoscenza della natura. Oggi Siemens, in Italia fattura circa 2 miliardi di euro con 2800 collaboratori e nel mondo 72 miliardi di euro con 311mila dipendenti. L’innovazione è nel suo dna, come ricorda il Ceo di Siemens Italia, Floriano Masoero, intervistato da Italia Economy.

Quale è stata la vostra migliore innovazione nel 2022?

Nel giugno 2022 abbiamo lanciato Siemens Xcelerator a livello mondiale.

Siemens Xcelerator è una piattaforma digitale aperta dove i clienti possono trovare velocemente le soluzioni migliori in funzione del loro mercato di riferimento.

Oggi nel mondo l’86% delle aziende evita la trasformazione perché non sa come integrare le nuove soluzioni nei loro sistemi preesistenti. Il 45% non sa come gestire il buon esito del roll-out di soluzioni IoT.  E il 40% non riesce a trovare il partner giusto che lo aiuti a realizzare la propria visione. È facile, nel senso che si tratta di un’esperienza plug-and-play; flessibile: la rendiamo facilmente adattabile a sistemi preesistenti o ad applicazioni di altre aziende, utilizzando API aperte. Infine, è aperta, le aziende sono sempre libere di utilizzare applicazioni di terze parti. In questo modo, rendiamo le soluzioni migliori facili da trovare, da integrare e da adattare per rendere la trasformazione digitale più facile e accessibile a tutti.

Cosa prevedete in Siemens per il 2023?

Innovazione, sostenibilità e digitalizzazione sono i nostri driver. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) offre al sistema Paese un’opportunità unica e di grande valore: promuovere e accelerare la trasformazione digitale ed energetica, mettendo al centro il benessere delle generazioni di oggi e di domani.

Transizione digitale, reti intelligenti, efficienza energetica e trasporti sostenibili rappresentano importanti ambiti strategici per l’evoluzione virtuosa dell’Italia. Sono questi gli ambiti in cui il contributo tecnologico si deve concentrare, per un miglioramento progressivo di efficienza, sostenibilità e qualità della vita.

Continueremo a servire i nostri oltre 5000 clienti, fra grandi imprese e pmi italiane, aiutandole nella loro trasformazione verso modelli di business sempre più digitali sostenibili e quindi competitivi

Nel corso del fiscal year 2023 abbiamo lavorato per massimizzare i benefici delle 11 core technologies in cui investiamo più di 500 milioni di euro all’anno. Esse includono, ad esempio, data analytics, l’intelligenza artificiale, la cybersecurity e i gemelli digitali, il metaverso industriale.

La nostra attività digitale è una leva strategica fondamentale per la creazione di valore. Intendiamo crescere nel business digitale di circa il 10% all’anno fino al 2025.

Ci siamo focalizzati e continuiamo a farlo nell’implementazione del nostro framework Degree sulla sostenibilità. Siamo infatti di nuovo al primo posto nella classifica di sostenibilità del Dow Jones, un riconoscimento importante e indipendente dei progressi che abbiamo compiuto in questa direzione. In secondo luogo, non solo aiutiamo i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità, ma ci concentriamo anche sui nostri fornitori. Il nostro obiettivo è concordare soluzioni comuni per la decarbonizzazione, l’efficienza delle risorse e la circolarità.

Quanto è importante per voi l’innovazione?

L’innovazione è nel nostro dna da oltre 175 anni. Il fondatore dell’azienda, Werner von Siemens, una volta ha detto: “Credo che uno dei motivi principali per cui le nostre fabbriche hanno prosperato è che i nostri prodotti sono in gran parte basati sulle nostre stesse invenzioni”.

Nell’anno fiscale 2022, abbiamo speso circa 5,6 miliardi di euro in ricerca e sviluppo (R&S) con circa 46.900 persone che lavorano nella R&S. Abbiamo inoltre depositato 2.650 brevetti in tutto il mondo. Nello stesso periodo, abbiamo registrato 4.650 invenzioni, pari a 21 invenzioni al giorno. In totale, Siemens detiene più di 46.700 brevetti concessi in tutto il mondo.

Gli inventori che lavorano nella nostra azienda gettano le basi del progresso e generano vantaggi a lungo termine per i clienti e la società. Non abbiamo rallentato su questo fronte nonostante un contesto difficile caratterizzato pandemia, le tensioni internazionali e inflazione. Questi risultati sottolineano le capacità di innovazione di Siemens e la nostra attenzione all’intera gamma di applicazioni industriali e alla qualità dei brevetti.

Le aree di crescita del portafoglio brevetti sono la sicurezza dei dati, machine learning e l’intelligenza artificiale, la modellazione e la simulazione, il trasporto nelle città intelligenti, la produzione additiva e la blockchain. Tutte queste tecnologie forniscono soluzioni per la trasformazione digitale che vengono offerte nella piattaforma aziendale digitale aperta Siemens Xcelerator. Allo stesso tempo, mostrano gli ambiti dove si trovano le principali leve della trasformazione digitale per compiere i passi necessari verso una maggiore sostenibilità.

Le idee portano a innovazioni che creano vantaggi competitivi. Se queste idee e innovazioni non godono di una solida protezione, questo vantaggio si perde rapidamente. Per questo motivo, le attività di proprietà intellettuale di Siemens si concentrano sul rafforzamento della sua competitività.

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Floriano Masoero – Ceo di Siemens Italia

Sito web dell’azienda

Leggi altri articoli: Economia – I Protagonisti

Giorgio Nadali

Giornalista, formatore, coach, scrittore

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