Miller Capital, la nuova società targata Miller Group
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Paul Renda e Valeria Maria Fazio
Nasce Miller Capital, la nuova società di Miller Group, dedicata alla finanza strategica per le imprese. Ne abbiamo parlato in questa intervista esclusiva con Paul Renda, Ceo di Miller Group e fondatore di Miller Capital, e Valeria Maria Fazio, senior partner di Miller Capital
Miller Capital è la nuova società di mediazione creditizia di Miller Group dedicata alla finanza strategica per le imprese. L’obiettivo? Finanziare almeno 100 progetti entro il 2026 e creare un ecosistema solido per le imprese italiane.
Nel panorama economico attuale, l’accesso al credito e agli strumenti finanziari innovativi è un elemento cruciale per la crescita e la competitività delle imprese. Miller Capital si propone come un partner strategico per le aziende, combinando finanza tradizionale, investimenti alternativi e tecnologia per rendere i processi di finanziamento più efficienti e accessibili. Con un focus sull’internazionalizzazione, in particolare verso il Middle East, e sulla patrimonializzazione aziendale, la società punta a trasformare la finanza in un acceleratore per lo sviluppo imprenditoriale.
In questa intervista esclusiva, abbiamo esplorato tutti questi aspetti con Paul Renda, Ceo di Miller Group e fondatore di Miller Capital, e Valeria Maria Fazio, Board Member Italiacamp EMEA – Dubai Hub for Made in Italy, senior partner di Miller Capital e Ambassador di Italia Economy.
Qual è la missione di Miller Capital e quali obiettivi vi siete posti con questo nuovo lancio?
«Miller Capital nasce con l’obiettivo di supportare le imprese nel reperimento di risorse finanziarie strategiche per la crescita dimensionale, la patrimonializzazione e l’espansione sui mercati internazionali. La nostra missione è fornire strumenti finanziari innovativi che consentano alle aziende di affrontare le transizioni economiche, tecnologiche e ambientali con maggiore solidità e competitività. L’obiettivo concreto è finanziare almeno 100 progetti entro il 2026, favorendo l’accesso a capitali di debito ed equity e aiutando le imprese a strutturarsi meglio per affrontare le sfide del mercato globale».
In che modo Miller Capital si differenzia da altre realtà nel settore degli investimenti e della finanza strutturata?
«Miller Capital si distingue per l’integrazione tra consulenza finanziaria, innovazione e strategia di crescita aziendale. Non ci limitiamo a fornire accesso a strumenti finanziari, ma ci poniamo come partner strategici, lavorando su progetti che combinano:
✔️ Finanza tradizionale e investimenti alternativi.
✔️Patrimonializzazione delle imprese per aumentare la loro capacità di investimento.
✔️ Strutturazione di operazioni di filiera e di sistema per creare ecosistemi produttivi più solidi.
✔️ Focus su internazionalizzazione e Middle East, un mercato chiave per le imprese italiane.
Il nostro approccio è verticale e personalizzato, grazie all’utilizzo dei dati e all’integrazione con la nostra expertise nei settori corporate finance, M&A e innovazione».
Qual è il vostro approccio all’innovazione e alla tecnologia nel settore finanziario?
«L’innovazione è un pilastro fondamentale di Miller Capital. Il nostro obiettivo è ridurre il gap tra impresa e finanza, rendendo i processi di accesso al credito più rapidi, efficienti e in linea con le esigenze del mercato. Utilizziamo tecnologie avanzate di analisi dei dati e intelligenza artificiale per migliorare la valutazione del rischio e individuare le migliori opportunità di finanziamento. Lavoriamo per democratizzare l’accesso al credito, offrendo strumenti più trasparenti e su misura per le imprese.
Stiamo implementando soluzioni di finanza ESG per guidare gli investimenti sostenibili e allineare le imprese alle nuove normative europee. In un contesto in cui la finanza tradizionale è spesso complessa e burocratica, il nostro approccio mira a semplificare e velocizzare le operazioni finanziarie, offrendo un supporto concreto agli imprenditori».
Come pensate di supportare l’economia reale e le imprese italiane attraverso Miller Capital?
«Miller Capital è stata creata per dare un contributo tangibile alla crescita delle imprese italiane, rafforzandone la struttura finanziaria e patrimoniale. Ci focalizziamo su tre aree chiave:
- Finanziamenti per la crescita: supportiamo le imprese nell’accesso a capitali di debito ed equity per investimenti strategici.
- Progetti di filiera e di sistema: creiamo modelli produttivi più solidi, aiutando le imprese a lavorare in ecosistemi competitivi.
- Internazionalizzazione: accompagniamo le aziende italiane nei mercati esteri, con particolare attenzione al Middle East e ai settori strategici del Made in Italy.
L’idea è quella di trasformare la finanza in un acceleratore per l’impresa, fornendo strumenti concreti per affrontare le transizioni economiche, digitali ed ESG».
Paul Renda, quale sarà il suo ruolo specifico in Miller Capital e su quali aspetti punterà maggiormente?
«Mi occuperò di guidare la visione strategica e garantire l’integrazione con le altre attività di Miller Group, con un focus specifico su come l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale possano trasformare il settore finanziario e migliorare il supporto alle imprese.
Mi concentrerò su tre aspetti chiave:
- Automazione dei processi di finanziamento: l’accesso al credito e agli strumenti finanziari oggi è spesso complesso e burocratico. Attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate e intelligenza artificiale, puntiamo a snellire e velocizzare i processi di finanziamento, rendendoli più efficienti e accessibili per le imprese.
- Miglioramento delle attività interne e analisi dei dati: l’AI e l’analisi dei dati ci permettono di anticipare le esigenze delle imprese e personalizzare le soluzioni finanziarie, riducendo i tempi di approvazione e migliorando la qualità delle valutazioni finanziarie. Lavoreremo per implementare sistemi intelligenti che ottimizzino la gestione delle richieste e la strutturazione delle operazioni finanziarie.
- Integrazione tra finanza e strategia aziendale: Miller Capital non si limiterà a fornire strumenti finanziari, ma sarà parte di un ecosistema più ampio che aiuta le imprese a utilizzare al meglio le risorse finanziarie per migliorare i processi aziendali, la produttività e la competitività. Lavoreremo per collegare la finanza con le necessità operative e strategiche delle aziende, assicurandoci che ogni soluzione finanziaria sia pensata per il lungo termine.
Attraverso queste innovazioni, il nostro obiettivo è rendere Miller Capital un punto di riferimento per le imprese che vogliono accedere a strumenti finanziari in modo più rapido, efficiente e strategico, contribuendo concretamente alla loro crescita».
Valeria Maria Fazio, che contributo porterà alla strategia e alla gestione operativa della nuova realtà? Come Ambassador di Italia Economy, invece, in che modo crede che il Sistema Italia possa crescere in modo sostenibile e strutturato?
«Mi occuperò di supervisionare i programmi di patrimonializzazione aziendale e lo sviluppo di ecosistemi di filiera, con l’obiettivo di rafforzare la struttura finanziaria delle imprese e permettere loro di affrontare con maggiore competitività l’internazionalizzazione, in particolare cogliendo le opportunità offerte dal Middle East, dove risiedo. La crescita delle imprese non può essere solo dimensionale, deve essere sostenibile e finanziariamente solida.
Per questo motivo, lavoreremo per offrire strumenti di finanziamento innovativi che non si limitino al debito, ma che includano operazioni di equity, private capital e strategie di aggregazione industriale. Dal punto di vista strategico, uno dei pilastri fondamentali sarà la creazione di modelli produttivi di filiera, che consentano alle aziende italiane di operare in ecosistemi strutturati e altamente competitivi, riducendo il rischio e migliorando le opportunità di sviluppo sui mercati internazionali.
Come Ambassador di Italia Economy, credo che il Sistema Italia debba puntare su tre pilastri per crescere in modo sostenibile e strutturato:
- Patrimonializzazione e accesso ai capitali: le imprese devono poter accedere a strumenti finanziari che ne rafforzino la struttura, riducano l’esposizione al rischio e ne aumentino la capacità di investimento.
- Sviluppo di ecosistemi di filiera: la competitività delle imprese italiane passa dalla capacità di creare sinergie e lavorare in network, specialmente nei settori chiave del Made in Italy.
- Internazionalizzazione con focus sul Middle East: questa area rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane, ma è necessaria una strategia strutturata che permetta di affrontare questi mercati con una solida capacità finanziaria e operativa.
Miller Capital vuole essere un punto di riferimento per questa trasformazione, affiancando le imprese italiane in un percorso di crescita finanziaria, industriale e strategica, rendendole più forti, più strutturate e più competitive nel panorama internazionale. Miller Capital non è solo una società di mediazione creditizia, ma un acceleratore per la crescita delle imprese. Con un approccio strategico, integrato e innovativo, vogliamo creare le condizioni per un Sistema Italia più competitivo, più internazionale e più sostenibile».