Kyma Ambiente, nuovo consiglio d’amministrazione

Kyma Ambiente, nominato il nuovo consiglio d’amministrazione che resterà in carica fino all’approvazione del prossimo bilancio
Alla carica di presidente è stato confermato Giampiero Mancarelli, che sarà affiancato dai consiglieri Lorena Spinali (che rivestirà anche il ruolo di vicepresidente) e Nicola Infesta. All’assemblea ha partecipato anche il collegio sindacale dell’azienda, l’assessore alle Società Partecipate Maria Luppino e l’assessore all’Ambiente Francesca Viggiano.
«In una fase di transizione così delicata per l’azienda – ha spiegato il primo cittadino a margine dell’assemblea – e con il lavoro in corso sul nuovo contratto di servizi, il principio della continuità ha orientato la nostra scelta, consegnando al presidente uscente la responsabilità di portare a termine quanto avviato.
Stiamo apprezzando i sensibili miglioramenti della performance operativa, l’azienda ci ha comunicato che si sta procedendo all’acquisto di nuovi cassonetti per razionalizzare il sistema di raccolta, in attesa del nuovo modello che scaturirà proprio dal contratto in fase di redazione, e ci aspettiamo un ulteriore impulso dalla prossima individuazione di un direttore generale.
Tutto questo richiedeva continuità, appunto, ma anche l’innesto di nuove energie che arriveranno dai neo consiglieri. Indubbiamente, dobbiamo ringraziare gli uscenti per il contributo offerto alla comunità, in un momento di evidente difficoltà: il prossimo autunno sarà una stagione di svolta per Kyma Ambiente e ci auguriamo che quanto fatto fino a oggi possa essere solida base per ristabilire il necessario equilibrio all’interno dell’azienda».

Kyma Ambiente (sito) opera nel settore dei servizi pubblici locali, ed in particolare in quello della gestione del ciclo dei rifiuti.
Fra i suoi obiettivi vi è la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, per il cui conseguimento svolge attività in materia di igiene e decoro urbano, raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti; non ultima e di grande attualità, la selezione dei materiali provenienti da raccolta differenziata, il cui potenziamento permetterà di sfruttare in modo più efficiente gli impianti esistenti e di avviare un sistema integrato di gestione nel quale il conferimento dei rifiuti presso l’impianto di termovalorizzazione rappresenti soltanto una fase residuale.
Da Ufficio Stampa Comune di Taranto